Attanasio cavallo vanesio
Leo sogna di diventare fantino ma per ora fa lo stallino e accudisce con amore il cavallo Attanasio col quale si confida, certo di venir compreso. E' un cavallo potenzialmente forte ma distratto dalle cavalline a tal punto che al traguardo si fa sempre sorpassare sul filo di lana per la disperazione del suo padrone che decide di metterlo all'asta. Frankie, detto Zucchero d'orzo, boss della mala, ne conosce le potenzialità essendo figlio di campione che dà il meglio solo dopo i tre anni e Attanasio li deve compiere tra pochi giorni. Per cui organizza con il battitore Mike, complice della banda, l'acquisto sicuro del cavallo, ignaro che anche Leo voglia partecipare alla gara. Lui infatti ha conosciuto tre ricche sorelle americane che ha frequentato singolarmente, tanto da non accorgersi che erano tre, così somiglianti tra loro, che innamorate del bell'italiano lo aiutano ad acquistare il cavallo come pegno del loro amore. In realtà Leo è innamorato di Lea una soubrette del varietà che ha conosciuto in altre circostanze. Le tre sorelle ignare di essersi invaghite dello stesso uomo lo aiutano, scoprendo poi il clamoroso equivoco ma non per questo arrabbiate con quel bravo giovane che, raggiante, sogna di cavalcare il suo amatissimo Attanasio. Ma nottetempo Frankie lo fa rapire e nasconde in un luogo sicuro, certo di farci una vagonata di dollari ma lasciando sul posto un indizio, un cappello, che conduce Leo al loro covo. Qui si spaccia per un gangster di Chicago prima di venire scoperto e legato come un salame. Ma ha saputo dalla banda dove viene tenuto Attanasio e una volta liberatosi riesce a fare altrettanto con l'amatissimo animale che adesso è pronto a dargli tutte le soddisfazioni che merita, facendolo trionfare in sella nel ricchissimo Grand Prix che lo incoronerà stella mondiale per la gioia delle sorelle americane e della sua Lea.
Tratto dalla omonima commedia teatrale di Garinei & Giovannini che fu un incredibile successo al Sistina e fu la prima commedia musicale italiana, vede uno straripante Renato Rascel cantare, ballare incredibilmente bene e travestirsi in gustosissimi quadretti dove anche le battute graffianti non mancano. Con lui ottimi comprimari e balletti di famosi corpi di ballo stranieri con le voci incredibili delle sorelle Peters che ebbero gran fama nel nostro paese in quegli anni magici per il cinema italiano.
Tratto dalla omonima commedia teatrale di Garinei & Giovannini che fu un incredibile successo al Sistina e fu la prima commedia musicale italiana, vede uno straripante Renato Rascel cantare, ballare incredibilmente bene e travestirsi in gustosissimi quadretti dove anche le battute graffianti non mancano. Con lui ottimi comprimari e balletti di famosi corpi di ballo stranieri con le voci incredibili delle sorelle Peters che ebbero gran fama nel nostro paese in quegli anni magici per il cinema italiano.
Italia 1953
Regia: Camillo Mastrocinque
Musiche Gorni Kramer
con
Renato Rascel: Leo
Tina De Mola: Lea
Kiki Urbani: pupa
Peppino De Martino: Frankie "Zucchero d'orzo"
Corrado Lojacono: Mike
Mimmo Craig: il gangster Tony
Pino Ferrara: il gangster Billy
Luigi Ventura: Johnny
Rudy Solinas: gangster
Sandra Mondaini: soubrettina
Ester Bistolfi: soubrettina
Giulia Pittaluga: soubrettina
Simona Gori: soubrettina
e con
The Peters Sisters: sé stesse
Kelly Dancers: sé stessi
The Bluebells: sé stesse
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati