Il bacio della morte
N ick Bianco, con un passato turbolento da gangster, viene catturato dopo l'ennesimo colpo ai danni di un gioielliere, ma nonostante il procuratore Louis D'Angelo gli offra il suo aiuto, egli rifiuta di collaborare e fare i nomi dei suoi tre complici ancora latitanti. Rischia una lunga pena detentiva ancorché il suo legale, l'avvocato Howser, conti di fargli ottenere in pochi anni un condono. Questi è un losco legale che intrattiene rapporti con vari delinquenti, fornendogli spesso oltre che assistenza professionale, anche nomi di ricettatori ai quali piazzare il frutto delle rapine. D'Angelo lo sa bene e vorrebbe aiutare Nick che secondo lui non è di quella pasta di gangster irrecuperabili, avendo questi negli anni messo su famiglia ed esser diventato padre di due splendide bambine. Ma Nick è irremovibile, chiuso in una sorta di codice d'onore malavitoso che nulla può infrangere, come del resto l'ultima volta che fu beccato e si fece tutti e quattro gli anni di galera. Ma stavolta tempo dopo quando apprende che sua moglie si è suicidata perché disperata e senza soldi e che le sue bambine sono state affidate ad un orfanatrofio, la sua risolutezza inizia a vacillare e crolla quando scopre che sua moglie se la vedeva con un certo Rizzo, suo complice nella rapina, dopo il suo arresto, Decide così di collaborare con D'Angelo e svelare i nomi dei suoi tre complici e per non essere sospettato come spia, si cerca di far passare come delatore proprio Rizzo che era il palo esterno pronto per la fuga in auto. L'avvocato Howser viene poi informato da lui che Rizzo lo ha denunciato pure per un altro furto di anni prima ragion per cui è stato trasferito dal penitenziario in città a disposizione del procuratore. Il piano fila liscio come previsto e Howser mette subito in moto un suo uomo, Tommy Udo, affinché la faccia pagare a Rizzo. Ma questi recatosi a casa dell’uomo, scopre che se l'è svignata e infierisce sulla povera madre immobilizzata su di una sedia a rotelle uccidendola dopo averla spinta giù dalle scale. Lo stesso Tommy Udo poi viene incriminato in un vecchio caso irrisolto di omicidio e questo per merito di Nick che adesso gode della libertà condizionata e si è sposato con Nettie, un tempo babysitter delle sue bambine e vive felice con loro, lavorando come operaio, desideroso di rifarsi una vita onesta. Ma D'Angelo per problemi al processo contro Udo è costretto a chiamarlo a testimoniare rivelando così il suo stato di informatore che nel mondo della malavita significa essere una spregevole spia e degno di meritarsi una fine violenta. Quando poi Udo viene prosciolto per insufficienza di prove, per Nick inizia un incubo che decide di risolvere affrontando direttamente quell'individuo. Sebbene D'Angelo lo abbia ammonito di non farlo, Nick, che sta assaporando la gioia di una nuova vita serena ed onesta, non intende vedersela portar via. Per cui allontana moglie e figlie e si reca nel locale che Udo è solito frequentare. Avverte D'Angelo di raggiungerlo e gli consegnerà Udo visto che se viene pescato con un'arma finirà dentro a vita. Lo scopo è quello di farsi sparare e la cosa avviene puntuale proprio mentre la polizia interviene per bloccarlo. Nick è per fortuna soltanto ferito e nell'ambulanza che lo porta in ospedale può già ripensare a quel futuro felice che era riuscito a costruirsi.
Un classico del genere poliziesco anni '40 diretto dal maestro Henry Hathaway e interpretato da un cast di prim'ordine. Al possente Victor Mature che riempie la scena ogni volta che appare, si antepone una magistrale interpretazione di Richard Widmark in un ruolo da cattivo che resta scolpito nella storia del cinema. Il suo doppiaggio poi, con quella risata sibillina, di Paolo Stoppa lo rende poi ancor più lugubre che nella sua versione originale. E dire che era il suo debutto sul grande schermo è cosa che in pochi potrebbero credere.
Kiss of Death
Stati Uniti 1947
Regia: Henry Hathaway
Musiche David Buttolph
con
Victor Mature: Nick Bianco
Brian Donlevy: Louis D'Angelo
Richard Widmark: Tommy Udo
Coleen Gray: Nettie
Karl Malden: sergente William Cullen
Millard Mitchell: Detective Shelby
Mildred Dunnock: la madre di Rizzo
Taylor Holmes: Earl Howser
Howard Smith: guardiano
Anthony Ross: 'Big Ed' Williams
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