Il fuciliere del deserto
D urante la Guerra di Secessione americana, i territori dell’ovest recentemente colonizzati, avevano estremo bisogno di rifornimenti. Le ferrovie non vi erano ancora arrivate. La navigazione era pressoché cessata a causa della guerra ed il compito di effettuare questi rifornimenti fu quindi necessariamente disimpegnato dai classici carri dei pionieri che si riunivano in convogli per affrontare insieme i pericoli del difficile viaggio fino alla California ...
Clint Belmet esperto scout è stato allevato dai due due padrini, Bill Jackson e Jim Bridger che gli hanno insegnato l'uso delle armi, oltre che ad alzare il gomito e correr dietro alle gonnelle per cacciarsi nei guai. Con loro funge da fuciliere di scorta ai convogli di pionieri e rifornimenti diretti in California, ma stavolta potrebbe non partire visto che lo sceriffo vuole trattenerlo in gattabuia per almeno una trentina di giorni. E allora quelle due vecchie volpi dei suoi amici inscenano, con la complicità di una pioniera che da sola vorrebbe unirsi al convoglio col suo carro, che Clint abbia finalmente messo la testa a posto sposandosi con quella bella ragazza di nome Felice che ovviamente sta al gioco. Quale sceriffo senza cuore oserebbe dividere una coppia di piccioncini in procinto di partire per un viaggio così lungo e che significa per loro anche la luna di miele? E infatti viene rilasciato e può partire col convoglio cercando sulle prime di approfittare della situazione con la donna, la quale tuttavia riesce a mantenere le distanze, fin quando le avversità del viaggio la spingono sempre più nelle braccia di quell'uomo che è la sua sola speranza di salvezza. L'unico contingente militare lungo il cammino è stato richiamato al fronte e dopo aver sostato nell'unico forte, peraltro luogo di perdizione e alcool, dannoso al punto che molti coloni vengono spennati al gioco, si transita in territorio aperto con la costante minaccia di un attacco Kiowa. Una diligenza è stata assaltata e distrutta da questi indiani e i tre fucilieri son riusciti almeno a recuperarne i cavalli e si spera di arrivare indenni alle Montagne Rocciose per scampare alla minaccia di un assalto che tuttavia, visto il numero consistente di pionieri armati dovrebbe in teoria dissuadere i Kiowa dall'attaccarli. Giunti sotto le montagne inizia il difficile percorso per superarle e quando ormai sembra tutto spianato davanti a loro ecco che i nostri scout scoprono ancora tracce di Kiowa nei pressi e considerato che mai si erano spinti così lontani dalle loro terre si teme di essere il loro prossimo bersaglio. Quando poi vengono sorpresi a trattare coi Comanche e con loro un rinnegato facente parte del convoglio, non vi è più alcun dubbio e durante l'attraversamento di un fiume, con il convoglio spezzato ormai su due rive, gli indiani attaccano e uno dei due tronconi soccombe alla loro furia, mentre dall'altra parte Clint riesce ad organizzarsi a strenua difesa ed ottenere una vittoria insperata. Purtroppo in molti vi hanno lasciato la pelle al pari di tanta merce andata perduta e compresi i suoi due cari amici difesisi con estremo coraggio e ardore. A Clint non resta che abbandonare per sempre quel mestiere e cambiare vita con Felice in quella terra promessa che tante nuove opportunità sta per loro offrire.
Uscito nel 1931 col titolo L'ultima carovana, il film nel 1953 fu ridoppiato e riedito col titolo de Il fuciliere del deserto e rappresenta un ottimo esempio di genere pionieristico con tante scene paesaggistiche, comprese le nevi invernali, che a colori avrebbero dato tutt'altra impressione. Il nuovo doppiaggio è stato effettuato dalla mitica C.D.C. per cui è un piacere riascoltarle. Una scena su tutte quando il terzetto di fucilieri si sbronza allegramente abbiamo a sinistra Olinto Cristina con voce impastata da quasi ubriaco, a destra nello stesso stato Lauro Gazzolo dalla esse sibilante e in mezzo l'ancora tutto sommato sobrio Emilio Cigoli che dà la sua voce ad un trentenne Gary Cooper. Un dialogo tra sbronzi divertiti da restarne estasiati nell'ascoltarlo. Indimenticabili voci.
Stati Uniti 1931
Regia: Otto Brower, David Burton
Musiche autori vari
con
Gary Cooper: Clint Belmet
Lili Damita: Felice
Ernest Torrence: Bill Jackson
Tully Marshall: Jim Bridger
Fred Kohler: Lee Murdock
Eugene Pallette: Seth
Roy Stewart: Couch
May Boley: Jane
Eve Southern: Faith
Frank Campeau: Jeff Moffitt
Charles Winninger: sceriffo
Frank Hagney: Renegade
Jane Darwell: pioniera
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