La spia delle giubbe rosse

N el 1744 Francia e Inghilterra si contendevano i territori circostanti i Grandi Laghi americani. Gli indiani furono obbligati ad allearsi con una delle due parti e così tribù che erano sempre state amiche divennero tra loro acerrime nemiche. I pacifici Mohicani si allearono agli Inglesi mentre i bellicosi Mingos, guidati da Capo Arrowhead, si misero dalla parte dei Francesi. Le due tribù erano perciò in guerra tra loro ...
e mentre Pathfinder, giovane bianco cresciuto con i Mohicani si trova a caccia col fido Chingachgook, il loro campo viene attaccato dai Mingos che massacrano tutti ad eccezione del piccolo Uncas che si era nascosto. Lui, figlio di Chingachgook, rivela ai due accorsi ormai troppo tardi, che uno di loro era stato inviato a chiedere rinforzi al forte inglese. Pathfinder infuriato si reca così al forte dove intende vendicarsi del mancato invio delle truppe a difesa dei suoi, ma scopre che nessuno è mai arrivato a dare l'allarme e il mohicano ferito a morte, arriva addirittura dopo Pathfinder morendo stremato sulla porta del forte colpito alla schiena da una freccia nemica. Il Colonnello Duncannon spiega che l'unico modo di contrastare ormai i Francesi è quello di infiltrarsi a Forte San Vincent dove attraccano le navi con i rifornimenti per gli altri distaccamenti lungo il lago. Preso quello, con tutta probabilità, cadranno tutti gli avamposti e i Francesi dovranno ritirarsi dalla zona. Il piano è quello di cercare di farsi assumere come guida esperta dai Francesi entrando in contatto con loro tramite Welcome Alison, una giovane donna parlante francese, che si spaccerà come sopravvissuta ad un attacco dei Delaware e miracolosamente salvata da quell’eroico esploratore. Chingachgook, lasciato il piccolo Uncas al forte, si unisce a loro restando però in disparte e sempre pronto ad intervenire a comando. Pathfinder e la donna entrano al forte francese e ottengono la fiducia del Colonnello Brasseau. Se i Delaware si sono spinti fin lassù, un uomo esperto come Pathfinder è quello che serviva. Ma il Capo Mingo Arrowhead lo conosce avendo combattuto contro i suoi Mohicani e di fronte all'accondiscendenza del Colonnello nei suoi confronti, lo sfida a duello pieno di rabbia, promettendo tuttavia di farlo rispettare dai suoi in caso di sconfitta. Pathfinder lo batte dopo un'aspra lotta e gli risparmia la vita guadagnandosi il rispetto della sua tribù.

Ma quando pensa ormai di avere i piani per fare attaccare il forte dal Colonnello Duncannon, ecco arrivare al forte l'ex fidanzato di Alison, Clint Bradford, ufficiale disertore inglese che si è sposato con un'indiana. Suo suocero è il Capo dei Tuscaroa e lui conta di farlo firmare un'alleanza coi francesi. Quando incontra la sua ex fidanzata al forte e il suo compagno, comprende subito che si tratta di due spie. Tuttavia l'uomo aspetta a denunciarli sperando di riavere tra le sue braccia l'antica fiamma trovando però la netta resistenza della donna che è ormai innamorata di Pathfinder. Questi sorpreso nell'ufficio del Colonnello a rovistare tra le sue carte, ingaggia una furiosa lotta con Bradford facendo in tempo ad affidare la pianta del forte a Chingachgook che si precipita dagli Inglesi per farli intervenire subito. Il trambusti richiama i soldati e Pathfinder con la donna vengono rinchiusi in attesa di essere fucilati come spie all'alba del giorno seguente. Ma ormai gli inglesi sono nei pressi e nonostante i due prigionieri, Chingachgook riferisce che Pathfinder ha dato ordine di cannoneggiare i punti strategici del forte e poi irrompere al suo interno. Così avviene e mentre Pathfinder si era già liberato da solo, Alison è stata caricata con le altre donne sulla nave per filarsela al più presto. Riesce a salirvi a bordo e scongiurarne la partenza, uccidendo il perfido Bradford per riabbracciare la sua donna. Il Colonnello Brasseau consegna la spada e riceve l'onore delle armi da parte degli Inglesi mentre Pathfinder e Alison si sbaciucchiano allegramente sotto gli occhi divertiti del Colonnello Duncannon e del formidabile Chingachgook, che, da uomo navigato, sapeva che sarebbe andata a finire così.
Nel filone avventura nei grandi spazi della sconfinata natura americana si colloca questo bell'esempio con George Montgomery, convincente interprete stile Davy Crockett, che da solo, col fido indiano  Chingachgook, riesce a portare a termine una difficilissima missione. Tanti i nativi americani utilizzati come comparse tra i quali ovviamente spiccano Chief Yowlachie e Jay Silverheels visti in numerose altre pellicole western.

The Pathfinder
Stati Uniti 1952
Regia: Sidney Salkow
Musiche Mischa Bakaleinikoff
con
George Montgomery: Pathfinder
Helena Carter: Welcome Alison
Jay Silverheels: Chingachgook
Walter Kingsford: Colonnello Duncannon
Rodd Redwing: Capo Mingo  Arrowhead
Stephen Bekassy: Colonnello Brasseau
Elena Verdugo: Lokawa
Bruce Lester: Capitano Clint Bradford
Chief Yowlachie: Eagle Feather
Edward Coch: Uncas, figlio di Chingachgook
Rus Conklin: Togamak
Vi Ingraham: Ka-Letan
John Hart: sergente francese
Lyle Talbot: capitano della nave francese