Ultima notte a Warlock
S tanchi delle continue razzie degli uomini di McQuown, che durante l'ultima avevano cacciato umiliandolo lo sceriffo, gli abitanti di Warlock decidono di assoldare un pistolero facente le funzioni e sotto il diretto controllo di un comitato cittadino appositamente costituito. Essendo molto distanti dal più vicino centro amministrato legalmente da un vero sceriffo, a Warlock ritengono che l'unico mezzo per porre rimedio allo strapotere di quei balordi, sia quello di far arrivare in paese Clay Blaisedel che ha svolto il compito egregiamente in ogni paese dove è stato chiamato. Per la sua fama di tiratore infallibile gira con i calci delle colt dorati e luccicanti ed è finito perfino in un libercolo che racconta storie del selvaggio West. Riceverà un compenso mensile di 400 dollari, circa dieci volte più del normale, ma che a suo dire gli bastano solo per le pallottole che usa per mantenersi allenato. Ha così formato un sodalizio con Tom Morgan, un abile avventuriero che traffica con il gioco e i locali di divertimento, facendo molti quattrini in ogni posto dove si trasferiscono provvisoriamente. Si perché dopo aver risolto le cose a modo loro, diventano col tempo indigesti a chi li ha assoldati e così debbono cambiare aria molto spesso, portandosi dietro fama da pistolero l'uno e approfittandone l'altro come richiamo per i suoi saloon che apre e chiude al loro passaggio. Le cose sembrano procedere come al solito per il verso giusto anche a Warlock, con McQuown, che non solo è stato bandito dal paese, ma ha perso uno dei suoi più validi elementi, Johnny Gannon stanco dei suoi metodi, che ha deciso di restare in paese. Ottiene anche una stella da vice sceriffo su sua richiesta e unico in paese, approfittando dell'offerta di uno sceriffo vero capitato a Warlock per un altro crimine che, accortosi della presenza di Blaisedel, aveva ammonito i cittadini circa il pericolo di dotarsi di tali soggetti. Nell'impossibilità di eleggere regolarmente un nuovo sceriffo aveva offerto la possibilità di dotare il paese di un vero uomo di legge, sebbene provvisorio, e Gannon aveva approfittato. Ora intende far rispettare la legge sia al suo ex capo McQuown che ai mercenari, in uno scenario che ha dell'impossibile. Ma la tenacia, l'amore per una donna sbucata dal passato della coppia di pistoleri e con i quali vorrebbe regolare alcuni conti, trasformano Gannon in un vincente che non solo farà giustizia del suo ex capo, ma convincerà Blaisedel a lasciare il paese e dare un taglio definitivo alla sua vita, lasciando le sue colt dorate nella polvere della main street a Warlock, sotto gli occhi sbigottiti di tutti quelli che temevano potesse uccidere in duello lo sceriffo Gannon.
Crepuscolare e molto ben confezionato con ritmo, atmosfera, cura dei dettagli e una trama articolata tra situazioni e relazioni che si aggrovigliano in un disordine di rapporti tra i protagonisti, ora alleati ed amici quando improvvisamente rivali per giungere ad un finale disarmante nel vero senso del termine, dove la tensione di un esito cruento e inevitabile si stempera e svanisce d'incanto per una scelta di grande sensibilità che il maestro Edward Dmytryk, sapientemente fa fare al suo protagonista Henry Fonda.
Warlock
Stati Uniti 1959
Regia: Edward Dmytryk
Musiche Leigh Harline
con
Henry Fonda: Clay Blaisedel
Richard Widmark: John Gannon
Anthony Quinn: Tom Morgan
Dorothy Malone: Lily Dollar
Dolores Michaels: Jessie Marlow
DeForest Kelley: Curley Burne
Wallace Ford: giudice Halloway
Tom Drake: Abe McQuown
Richard Arlen: Bacon
Frank Gorshin: Billy Gannon
Whit Bissell: Petrix
Vaughn Taylor: Henry Richardson
Regis Toomey: Skinner
Bartlett Robinson. Buck Slavin
Don Beddoe: Dr. Wagner
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