La morte viene dallo spazio
N ella corsa allo spazio, brillanti studi e ricerche hanno prodotto il razzo ZX che teoricamente è in grado di raggiungere la Luna, giragli attorno e rientrare sulla Terra con orbite e traiettorie ottimamente testate e calcolate da moderni cervelli elettronici. A pilotare il razzo a propulsione atomica sarà l'esperto John Mac Laren scelto tra un lotto in collaborazione con tutte le grandi potenze mondiali unite per raggiungere questo traguardo della scienza in nome dell'intera umanità. Mac Laren in caso di inconvenienti può sganciare dal razzo la sua cabina con la quale rientrare in sicurezza a terra, possibilità questa che appare remota ma utile in caso di estrema necessità e pericolo. Il lancio avviene nei tempi programmati e tutto sembra procedere per il meglio con il razzo che deve girare in orbita terrestre due volte per poi fare il salto verso la Luna e il suo percorso è monitorato in diverse nazioni sopra le quali passa alla velocità di 24 mila km/h. Ma al momento del salto il razzo diventa improvvisamente ingovernabile e il pilota è costretto a sganciarsi con la sua navicella di salvataggio. In quelle concitate fasi non è riuscito a disattivare il razzo e dalla Terra non hanno potuto ascoltare il suo invito a farlo per lui da remoto. Per cui ora il razzo pieno di propellente atomico sta sfrecciando pericolosamente nello spazio esterno dove in breve si scontra esplodendo nella fascia di asteroidi tra Marte e Giove. Ora uno sciame meteoritico di proporzioni immense sta sfrecciando verso la Terra dandole poche speranze di salvezza. Verrà spazzata via tutta la vita sul pianeta e senza che si possa far niente per evitarlo. Ma ecco che da un calcolo si scopre che a breve la Luna si porrà giusto in tempo tra la Terra e la minaccia assorbendo l'impatto di quasi tutti gli asteroidi, mentre i pochi riusciti a passare verranno intercettati con i missili sparati dalle forze terrestri unite, salvando così il pianeta.
Strano a credersi ma è un originale made in Italy in grado di emulare efficacemente gli allora famosi e amati film di fantascienza americani in bianco e nero di quegli anni. A Mario Bava si deve la buona riuscita degli effetti e della fotografia di un film dalla trama godibile e dalla resa finale apprezzabile.
La morte viene dallo spazio
Italia, Francia 1958
Regia: Paolo Heusch
Musiche Carlo Rustichelli
con
Paul Hubschmid: John Mac Laren
Madeleine Fischer: Kay Dandridge
Fiorella Mari: Mary Mac Laren
Ivo Garrani: Professor Herbert Weisser
Dario Michaelis: Pierre Leducq
Gérard Landry: Randowsky (accreditato Sam Galter)
Jean-Jacques Delbo: Sergei Boetnikov
Peter Meersman: Generale van Dorff
Massimo Zeppieri: Dennis Mac Laren
Giacomo Rossi Stuart: Stuart
Annie Bernal: assistente di laboratorio
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