Come ti ammazzo il bodyguard
M ichael Bryce, brillante bodyguard ha perso un cliente due anni prima e dalla tripla A, ovvero l'eccellenza nella protezione clienti di alto rango, sbarca oggi il lunario con lavoretti di poco conto fin quando la sua ex fidanzata, l'agente dell'Interpol Amelia Roussel lo contatta per un aiuto insolito. Lei era diretta con un prigioniero ad un processo ad Amsterdam contro un criminale ex dittatore bielorusso detenuto. L’uomo scortato, Darius Kincaid, è un killer professionista con una sfilza di omicidi alle spalle ed è l'unico che può garantire la condanna dell'ex dittatore Vladislav Dukhovich avendo un tempo lavorato anche per lui. Darius ed Amelia erano gli unici sopravvissuti ad un attacco al convoglio che li trasportava da parte di agguerriti soggetti di sicuro stampo militare. Ora entrambi sono in una casa sicura nei pressi del luogo dell'attentato ed appare chiaro che qualcuno all'interno dell'Interpol li abbia venduti. Ecco perché la donna ha contattato il suo ex, sicura di avere in lui un fidato alleato, anche se Michael la ritiene responsabile della perdita del suo cliente che gli costò in pratica la brillante carriera che aveva proficuamente iniziato. Quando poi incontra sul posto l'uomo che in diverse occasioni ha cercato di ucciderlo ne nasce un parapiglia sedato a stento dalla donna. Hanno un passato piuttosto turbolento i due e quando Darius gli racconta di essere stato lui con un tiro di precisione ad uccidere il suo ricchissimo cliente giapponese, Michael sbotta al punto da voler abbandonare la missione. Amelia lo tranquillizza assicurandolo che grazie ai suoi servigi potrà tornare il brillante bodyguard che era un tempo e lei si impegnerà per aiutarlo al termine di quella che si presenta come un'impresa assai rischiosa. Darius ha promesso di testimoniare per avere in cambio la liberazione di sua moglie Sonia, tipo altrettanto turbolento, detenuta guarda caso proprio ad Amsterdam dove la Londra stanno per andare. Sarà un turbinio di azione e furiosi combattimenti che li vedrà impegnati lungo il tragitto e una volta sul posto contro gli uomini dell'ex dittatore per arrivare fino all'insospettabile traditore all'interno della polizia. Nemmeno un ultimo disperato tentativo di fuga dal tribunale impedirà a Darius Kincaid di regolare i conti con l'uomo che lo aveva assoldato per uccidere un rivale politico, oltre ad essere stato diretto testimone di un massacro perpetrato ai danni di un intero villaggio. Dukhovich paga il fio delle sue colpe mentre Michael malconcio e ferito nel concitato finale, pregusta il suo nuovo futuro da bodyguard di prima scelta. E' tempo di salutare il vulcanico Kincaid che in confidenza gli dice che evaderà al più presto per ricongiungersi con la sua Sonia liberata secondo i patti con le autorità, unico vero motivo per il suo intervento in questa esplosiva missione e prima dei titoli di coda li vediamo infatti avvinghiati nel malfamato locale dove si erano un tempo conosciuti mentre tutt’intorno a loro divampa una rissa furiosa tra avventori.
Action comedy ben fatto e dal ritmo travolgente oltre che divertente per la velocità della trama e le tante scene di azione ottimamente realizzate. Allo scanzonato e ottimo Jackson si oppone il serioso ma altrettanto valido Reynolds, sostenuti dal cattivo di turno, Oldman, ormai abbondantemente avvezzo al ruolo di villain. Salma Hayek è invece una bambola sciantosa dedita al turpiloquio quando non sgozza gli incauti balordi che vorrebbero abbordarla.
The Hitman's Bodyguard
Stati Uniti 2017
Regia: Patrick Hughes
Musiche Atli Örvarsson
con
Ryan Reynolds: Michael Bryce
Samuel L. Jackson: Darius Kincaid
Gary Oldman: Vladislav Dukhovich
Élodie Yung: Amelia Roussel
Salma Hayek: Sonia Kincaid
Tine Joustra: Renata Casoria
Joaquim de Almeida: Jean Foucher
Barry Atsma: Moreno
Jurij Kolokol'nikov: Ivan
Mikhail Gorevoy: Litvin
Kirsty Mitchell: Rebecca Harr
Richard E. Grant: Mr. Seifert
Sam Hazeldine: Garrett
Joséphine de La Baume: agente Interpol
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