Quella sporca storia nel West
J ohnny Hamilton di ritorno dalla Guerra Civile è tormentato dai sogni di suo padre che gli dice di essere stato assassinato. Raccolto ferito da una compagnia di saltimbanchi, vive continuamente questi incubi notturni e quando si rimette in piedi e raggiunge finalmente la sua casa, scopre la tremenda realtà che corrisponde ai suoi sogni, con l'aggiunta che sua madre Gertry, ora giace a letto con suo zio Claude, fratello di suo padre. La madre cerca di spiegargli che rimasta sola è soltanto grazie allo zio che ha potuto mantenere il ranch pressata com'era dai debiti. Suo zio invece gli racconta che suo padre era molto cambiato e si era messo in combutta con un bandito messicano, tale Santana, col quale aveva architettato di impossessarsi di un carico d'oro che egli stesso avrebbe guidato. Poi per problemi di spartizione il messicano l'avrebbe ucciso e lui avrebbe in seguito vendicato suo fratello uccidendo il bandito che ora giace nel locale cimitero. Qui fa visita alla tomba di suo padre non credendo a ciò che gli ha raccontato lo zio in quanto persona assolutamente retta e che mai avrebbe avuto soltanto l'idea di rubare. Dal becchino fa scavare anche nella tomba del bandito che ritiene vuota, visti alcuni monili trovati ad una ragazza e di cui si parlava gli fossero appartenuti. Ma nella cassa c'è un cadavere putrescente e tutto lascia supporre che sia proprio Santana. Ma non è così, e dopo altre indagini, il povero Johnny che sospetta sempre più dello zio, lo scoprirà in combutta con Santana in carne ed ossa, poco prima che tra i due e le loro rispettive fazioni si scateni una guerra per la spartizione della polvere di oro trafugata. Johnny con l’aiuto del vecchio pistolero Horace, amico intimo di suo padre, riuscirà a vendicarsi in uno struggente duello finale con suo zio che stramazzando al suolo, libererà dai sacchetti tutta la polvere d'oro che volerà via col vento.
Amletico spaghetti western con un buon taglio delle inquadrature che denotano una regia attenta e professionale, segno delle grandi capacità di Enzo G. Castellari dietro alla macchina da presa. Interni italiani e straordinari esterni spagnoli con su tutti il Deserto di Tabernas, nei pressi di Almería, Andalusía, a sud della Spagna con alcuni caratteristici funghi di roccia di straordinario impatto visivo e tali da non far rimpiangere gli "originali" americani. Amatissimo all'epoca e giovanissimo, poco più che ventenne, il protagonista Andrea Giordana ben sorretto da esperti comprimari e volti noti dell'ambiente western nazionale. Per finire se qualcuno volesse sapere se c’erano le prezzemoline Cascatelle di Monte Gelato … ebbene la risposta è SI. 😏
Quella sporca storia nel West
Italia 1968
Regia: Enzo G. Castellari
Musiche Francesco De Masi
con
Andrea Giordana: Johnny Hamilton
Gilbert Roland: Horace
Horst Frank: Claude Hamilton
Françoise Prévost: Gertry
Enio Girolami: Ross
Ignazio Spalla: Guild (accreditato Pedro Sanchez)
Stefania Careddu: Eugenia
Manuel Serrano: Santana
John Bartha: il capocomico
Gabriella Boccardo: Emily (accreditata Gabriella Grimaldi)
Franco Latini: Il becchino
Giorgio Sammartino: lo sceriffo (accreditato Giorgio Sanmartin)
e con
Franco Leo
Fabio Patella
Claudio Trionfi
Ugo Adinolfi
c'è del marcio anche nel west ! eccome se c'è !! hai voglia !!!
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