I violenti
C olt Saunders, capitano confederato reduce dalla guerra incontra sulla strada del ritorno a casa in Texas la bella Lorna Hunter, ignaro che sia stata una "cantante" di saloon e in fretta e furia se la sposa. Dopo cinque lunghi anni di patimenti gli è sembrata la cosa più giusta da fare e la donna, alla ricerca di una svolta nella sua grama vita, ha colto al volo l'occasione ed ora felice se ne va con quel bell'uomo, ormai accalappiato e sorda ai richiami della sua amica e tenutaria Ruby La Salle, circa il caratteraccio dei Saunders e l'eventualità che quell'uomo scoprisse un giorno il suo passato. Ma Lorna è al settimo cielo, innamoratissima e ben felice di iniziare finalmente una nuova vita lontana da tutti e tutto e quel ranch, magari malandato visti gli anni di magra trascorsi, gli sembra comunque una reggia. Innocencio Ortega, il capo mandriano, è ben lieto di riceverli e con i suoi cinque figli si è barcamenato alla meglio in questo periodo, cercando di sottrarre quanti più capi di bestiame e cavalli nascondendoli agli espropri dell'esercito vincitore e alle nuove tasse che sta imponendo il Governo provvisorio dello Stato. La voglia di ricominciare è tanta e all'inizio tutto sembra procedere bene fino alla comparsa del Commissario Governativo Harrison che ha fretta di riscuotere le gabelle e alla presenza ingombrante di suo fratello Beauregard. Questi senza un braccio perso da ragazzino in un banale incidente, era stato liquidato prima della guerra ma aveva perso tutti i denari in bagordi per cui si era rifatto vivo creando non pochi imbarazzi a suo fratello maggiore Colt. A buttare ulteriore benzina sul fuoco arriva anche la scoperta della professione di sua moglie, riconosciuta da un contabile del Commissario stesso, un frequentatore di locali in tempo di guerra. Per Colt è la goccia che fa traboccare il vaso e inveisce violentemente contro sua moglie costringendola a prendere la decisione di andarsene. Il cognato le propone di rifarsi una vita scappando con lui che con una squadra di rancheros raccogliticci si è preso una discreta mandria di cavalli. Quando Colt si accorge si butta sulle loro tracce con il fido Innocencio e i suoi ragazzi. Senza spargimenti di sangue riprende le bestie e saputo da Maria, la loro governante, che Lorna è incinta, decide di farla partorire in casa per poi cacciarla. La donna sarà ricompensata ma dovrà lasciare lì il loro bambino. Nell'inverno seguente, subito dopo il parto e poco prima del distacco, Colt ha un diverbio con il suo fidato Innocencio che lo inchioda di fronte alla sua crudeltà e grettezza d'animo nel voler dividere madre e figlio, trascurando poi il fatto non meno importante che gli si vede lontano un miglio che ne è ancora profondamente innamorato. Irremovibile vorrebbe tirar dritto per la sua decisione quando il Commissario e alcuni suoi uomini tentano di impossessarsi con la forza del suo ranch visto che il Governo provvisorio è decaduto. Il parapiglia che ne segue vede suo fratello Beauregard perdere la vita per salvarli poco prima che i nostri riescano a mettere in fuga gli assalitori lasciandone parecchi, tra i quali il Commissario, sul terreno. Di nuovo tutti uniti nei comuni affetti ed intenti possono guardare con un rinnovato entusiasmo ad un futuro migliore.
L'esperto Rudolph Maté dirige questo buon western dai dialoghi serrati e dai sentimenti che sovrastano nettamente l'azione senza per questo diminuirne l'efficacia narrativa. Diciamo che è un western classico, si, ma più adatto ad un pubblico femminile, con storia travagliata d'amore ma a lieto fine e i vagiti di una nuova creatura che si affaccia al mondo.
Three Violent People
Stati Uniti 1956
Regia: Rudolph Maté
Musiche Walter Scharf
con
Charlton Heston: Capitano Colt Saunders
Anne Baxter: Lorna Hunter Saunders
Gilbert Roland: Innocencio Ortega
Tom Tryon: Beauregard Saunders
Forrest Tucker: vice commissario Cable
Bruce Bennett: commissario Harrison
Elaine Stritch: Ruby La Salle
Barton MacLane: Yates
Peter Hansen: Tenente Marr
John Harmon: Mr. Massey
Ross Bagdasarian: Asuncion Ortega
Bobby Blake: Rafael Ortega
Jameel Farah: Pedro Ortega
Leo Castillo: Luis Ortega
Don Devlin: Juan Ortega
Raymond Greenleaf: Carleton
Argentina Brunetti: Maria
Carl Andre: sergente Unione
Frank Cady: dottor Graham
Paul Levitt: Sam il barista
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