L'isola del diavolo
A ndré Verne ladro incallito sconta una condanna nel famigerato penitenziario dell' Isola del Diavolo nella Guyana Francese. Sordo alle frustate e ai tanti giorni di isolamento non perde occasione per tentare la fuga, cosa che appare impossibile in un luogo circondato da paludi, alligatori, serpenti velenosissimi e per finire indiani pronti ad ammazzarti per riscuotere la taglia; 10 franchi vivo e 5 morto, con quest'ultima scelta che sembra quella da loro più apprezzata. Sull'isola incontra la cantante Julie, anch'essa una poco di buono che sbarca il lunario in un posto come quello. Su di lei gli occhi del viscido signor Pig (nomen omen?) al quale non cederebbe mai nemmeno in punto di morte. Mentre quell'intraprendente galeotto che le fa visita notturna nel locale dove canta gli sembra avvenente anche se l'irruzione delle guardie la mettono in grave difficoltà dato che viene considerata complice di quel tentativo di evasione e quindi espulsa dall'isola. Solo che non ha i soldi per pagarsi la tratta e per evitare Pig si affida ad un capoccia del vicino campo di minatori con la speranza di avere da lui come promesso il denaro necessario. Intanto André coglie un altra occasione al volo e si unisce a un gruppo di evasi che sulle prime non lo volevano con loro. Ha una mappa scritta sui risguardi di una bibbia e parte da solo seguendo quel percorso che poco dopo lo porta alla baracca dove Julie sta per subire la violenza di quel capoccia. Lui lo mette a nanna con un paio di colpi ben assestati e dopo aver preso del cibo si rimette in marcia con Julie. Stremato raggiunge gli altri poco prima che si imbarchino su una barca a vela per raggiungere il continente. Assume il comando da par suo mettendo al tappeto il suo più duro avversario e ammonendo tutti di non osare nemmeno guardare quella donna. Purtroppo una calma improvvisa di vento e la scarsità d'acqua mette a dura prova gli uomini, tra i quali un certo Cambreau sembra conoscere il futuro e il destino di ognuno di essi e si prodighi per far riconoscere a ciascuno le proprie colpe e riappacificarsi con chi andranno ad incontrare. Soltanto lui, Julie e Verne raggiungeranno il continente dove il direttore del penitenziario come al solito li sta aspettando. Stavolta però sembra che nessuno ce l'abbia fatta grazie all'astuta mossa di André di rimandare in mare la lancia con alcuni cadaveri a bordo. Ma Pig, sempre lui, si è accorto di Julie e sta per denunciarli se lei non lo seguirà. André pensa ad un ennesimo tradimento ma Cambreau saprà indurlo a cercare dentro di sé la verità ed accettare di espiare il resto della sua pena per amore di Julie che è disposta a seguirlo di nuovo sull'isola ed aspettarlo. Cambreau si accomiata da quel pescatore che aveva accettato di portarli via in barca e quell'uomo guardandolo allontanarsi si fa il segno della croce. Chi era Cambreau che nessuno aveva mai visto in prigione? Un angelo? Forse o semplicemente la coscienza che a volte esce dirompente a prendere le redini delle nostre azioni.
Coinvolgimento immediato, con un movimentato inizio, in questo bel film avventuroso e sentimentale con una coppia di interpreti del firmamento hollywoodiano e tanti altri a contorno. Buona scenografia e ritmo serrato per una riuscita dinamica della trama. Oltre alla fascinosa coppia Crawford-Gable da segnalare l'ennesimo ruolo viscido e malmostoso di un grande Peter Lorre.
Strange Cargo
Stati Uniti 1940
Regia: Frank Borzage
Musiche Franz Waxman
con
Joan Crawford: Julie
Clark Gable: André Verne
Ian Hunter: Cambreau
Peter Lorre: signor Pig
Paul Lukas: Hessler
Albert Dekker: Moll
J. Edward Bromberg: Flaubert
Eduardo Ciannelli: Telez
John Arledge: Dufond
Frederick Worlock: Grideau
Bernard Nedell: Marfeu
Victor Varconi: pescatore
non accreditato facilmente riconoscibile
Francis McDonald: Moussenq
Questo ispira...anche il titolo...
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