I Comanceros
N onostante i duelli siano ancora consentiti in Louisiana, Paul Regret deve scappare avendo appena ucciso il figlio di un potente giudice locale, che non si sarebbe certo fatto scrupolo di impiccarlo. Infatti dirama un mandato di cattura ed estradizione in diversi stati confinanti finché il nostro fuggitivo finisce in Texas nelle mani del tenace ranger Jake Cutter. Questi fa subito capire di che pasta è fatto ma il suo prigioniero riesce a scappargli approfittando di una pausa nella quale aveva scavato fosse per seppellire alcuni coloni trucidati dai Comanche. Il capitano Cutter ripresosi si reca al comando per denunciare anche l'ennesima razzia indiana, che costringe il corpo dei ranger a correre per la contea per avvertire i coloni di lasciare le loro fattorie e radunarsi in città finché le cose non si saranno risolte. Ad alimentare le razzie sono i fucili e l'alcool che mercanti senza scrupoli vendono loro, come quello appena catturato, Ed McBain, che trasportava 6 casse di nuovissimi winchester. Erano per i loro intermediari, dei banditi bianchi che nel tempo son riusciti a farsi amici i Comanche e per questo vengono chiamati Comancheros. Violenti e spregiudicati si nascondono in una zona inesplorata e hanno negli indiani degli ottimi partner in affari. Cutter si offre di portare il carro con le armi nel luogo convenuto sostituendosi a McBain e spacciandosi per lui. Strada facendo si imbatte nel fuggitivo Paul Regret che viene di nuovo catturato e durante un violento scontro a fuoco in una fattoria con i Comancheros, invece di darsela di nuovo a gambe, va a chiedere rinforzi al comando ranger. Per questa sua brillante azione, con la complicità di un giudice texano, si studia il modo per scagionarlo da ogni accusa visto anche il reato di cui è incolpato. Così con la testimonianza giurata di una dozzina di rangers, viene arruolato a tutti gli effetti con data retroattiva al duello e quindi scagionato da ogni accusa in quanto estraneo al fatto e forse scambiato per un altro. Eccolo allora, grato, fregiarsi della stella di ranger ed accompagnare Cutter nella difficile missione che li vede ben presto finire in mano dei banditi, sperando nel giovane Toby che li sta seguendo con discrezione per scoprire il nascondiglio e intervenire col grosso dei rangers. Qui i nostri rischiano la pelle e solo l'intervento della bella Pilar, figlia del capo banda, li salva da morte certa. Lei si era invaghita di Paul sul battello che li trasportava a Galveston. Ha anche riconosciuto quell'omone che, salito a bordo al loro arrivo, aveva appuntata sul petto una stella e pertanto non può essere l'uomo che dice. Ma lei è stanca di quella vita e alle proposte di Paul di amarla e portarla con sé per una nuova vita, accetta e con loro e un suo fidato uomo, tenta la fuga. Inseguiti immediatamente da tutta la banda e dai Comaches di Capo Camicia di Ferro, avrebbero poche chances di cavarsela se non intervenissero in massa tutti i ranger del Maggiore Henry che scacciano gli indiani e distruggono il covo dei banditi. Jake Cutter saluta il suo "monsieur" che da damerino ricercato che era, si è rivelato un ottimo soggetto e di sicuro un buon marito per la raggiante Pilar.
Ottimo western girato nei classici e meravigliosi esterni di Utah e Arizona, con il Duca che oltre a dare una mano in regia, tiene la scena come ci ha abituato in tanti altri film e con il solito gilet sotto al quale alternare la camicia rossastra a quella blu. Con lui un ottimo Stuart Whitman, la stupenda Ina Balin e grandi caratteristi tra i quali uno straordinario Lee Marvin nei panni del losco e violento Crow. Anche lui sperimenterà la pesantezza dei cazzotti del Duca oltre all'infallibilità della sua colt. Amen!!
The Comancheros
Stati Uniti 1961
Regia: Michael Curtiz
Musiche Elmer Bernstein
con
John Wayne: Cap. Jake Cutter
Stuart Whitman: Paul Regret
Ina Balin: Pilar Graile
Nehemiah Persoff: Graile
Lee Marvin: Tully Crow
Michael Ansara: Amelung
Bruce Cabot: Maggiore Henry
Jack Elam: Horseface
Joan O'Brien: Melinda Marshall
Patrick Wayne: Toby
Edgar Buchanan: Giudice Thaddeus Jackson Breen
Henry Daniell: Gireaux
Richard Devon: Esteban
Guinn 'Big Boy' Williams: Ed McBain
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