Invasori dall'altro mondo
J ohnny e Joan e tanti altri ragazzi come loro, amano darsi appuntamento nel cosiddetto viale dell'amore, un sentiero per innamorati che attraversa il campo del burbero Larkin. Qui possono liberamente pomiciare nelle auto protetti dal numero e dal toro di Larkin che gira attorno alle macchine che ormai apprezza per via che i ragazzi gli allungano sempre qualche lattina di birra da leccare con gusto. Johnny deve rientrare che la sua ragazza Joan, figlia del procuratore della città. ha orari ben precisi. Ma non può accendere i fari subito rimproverato dalle altre coppiette e deve guidare per un pezzo al buio per non disturbarli. Poco lontano un automobilista ha osservato l'atterraggio di uno strano velivolo e abbandonata la macchina sta attraversando la boscaglia alla sua ricerca. Johnny invece a fari spenti mette sotto una strana creatura che scendendo dall'auto sembra un mostriciattolo venuto da chissà dove. Sbucato all'improvviso non lo ha potuto evitare e da quella cosa, una mano con artigli, si allontana nel fitto del bosco strisciando non vista. Anche l'esercito nel frattempo ha allertato i suoi uomini e per non allarmare la popolazione sta recintando il perimetro dopo aver trovato l'astronave. Ma la polizia viene tenuta all'oscuro per il momento e la storia dei ragazzi non viene creduta per via che sul posto è stato rinvenuto il cadavere di quell'automobilista che si era avvicinato al velivolo. Questi punto dagli artigli di quegli esseri era stato poi abbandonato vicino all'auto dei ragazzi. Ora sono sospettati e accusati di omicidio stradale e non creduti circa la storia raccontata. Non resta che squagliarsela dalla stazione di polizia approfittando di un momento di disattenzione dovuta ad una grande esplosione poco lontano. I militari nel tentativi di aprire un passaggio per entrare nella navicella la hanno fatta esplodere. I ragazzi tornati sul posto dopo aver rischiato di cadere in mano ai mostriciattoli, raggiungono le altre coppiette e, stavolta creduti, organizzano una caccia tutti insieme agli alieni che sono in 4 o 5. Hanno visto che reagiscono male alla luce violenta, come quella mano ancora viva che si è polverizzata quando l'hanno fotografata con il flash per avere delle prove credibili a lor favore. Ora bisogna accerchiarli nella zona del bosco dove si sono rifugiati ed accendere tutti insieme gli abbaglianti per vedere cosa succede. L'accerchiamento ha successo e la luce intensa li polverizza tutti quanti con grande soddisfazione di quei giovani che però adesso devono filarsela alla svelta perché il contadino Larkin è giunto sul posto tutto arrabbiato e li minaccia con la doppietta.
Discreto B-movie di fantascienza che strizza l'occhio alla commedia per teen-agers in calore con le loro rombanti auto da pomicio in azione tra drive-in e stradine di campagna. Fanno sorridere infine le cosiddette "orribili creature" che sembrano più pupazzi da cartoons e che tuttavia hanno ispirato negli anni a seguire diversi altri alieni in film di maggior successo: uno tra tutti "Mars attacks".
Invasion of the Saucer Men
Stati Uniti 1957
Regia: Edward L. Cahn
Musiche Ronald Stein
con
Steven Terrell: Johnny Carter
Gloria Castillo: Joan Hayden
Frank Gorshin: Joe Gruen
Raymond Hatton: Larkin l'agricoltore
Lyn Osborn: Artie Burns
Russ Bender: Dottore
Douglas Henderson: Tenente Wilkins
Sam Buffington: Colonnello Ambrose
Jason Johnson: Detective
Don Shelton: Avvocato Hayden
Roy Darmour: Sergente Gordon
Jan Englund: Cameriera
Kelly Thordsen: Sergente Bruce
Bob Einer: Barista
Patti Lawler: Irene
Calvin Booth: Paul
Ed Nelson: Tom
Jimmy Bridges: Bobby
Audrey Conti: La ragazza di Bobby
Jimmy Pickford: Duke
Joan Dupuis: Liz
Buddy Mason: Poliziotto
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