The Prince - Tempo di uccidere
P aul Brennan si guadagna da vivere onestamente facendo il meccanico, ma il suo passato torna improvvisamente a galla quando sua figlia, mandata al college, si caccia nei guai. Beth si è messa a frequentare cattive compagnie ed ha iniziato ad assumere droghe pesanti facendo perdere le sue tracce. Così, aiutato da Susan, un'amica di scuola sua figlia, Paul si mette ad indagare e pian piano si ritrova nei luoghi che lo han visto un tempo dominare e difendere da altre bande malavitose. Lui era The Prince, il Principe, un uomo che eliminava chiunque avesse avuto l'ardire di varcare i confini da lui delimitati, una sorta di Vallo di Adriano del mondo malavitoso che era meglio non attraversare. Era arrivato al punto di uccidere la moglie e la figlioletta di Omar, uno dei più pericolosi rivali, che da allora aveva giurato vendetta. Era anche stato il motivo per cui, disgustato, aveva abbandonato il crimine e la città. Quella bomba posta nell'auto di Omar era per lui e solo il caso aveva voluto che sua moglie e la piccola figlioletta l'avessero presa per recarsi a scuola. Paul ne era rimasto sconvolto al punto di abbandonare tutto e rifarsi una vita onesta. Era un killer mafioso ma non un assassino di persone innocenti e tanto meno di bambine. Omar sa che è in città e vuole fargliela pagare allo stesso modo sapendo che sua figlia è l’esatto contrappeso della sua vendetta personale. Ma bisogna trovarla prima del padre per fronteggiarlo con lei in ostaggio. In un crescendo di sparatorie, Paul riesce a strappare Beth dal covo degli spacciatori ma non può nulla contro la successiva controffensiva di Omar e i suoi uomini che riescono a catturarla. Può contare solo sull'amicizia di Sam, suo vecchio socio e sulle armi del figlio di un suo vecchio amico e debitore. Quanto basta per presentarsi solo nel covo di Omar, stendere le sue guardie in ripetuti scontri a fuoco e uccidere Mark il suo fido braccio destro. Ultimo ostacolo alla resa dei conti con Omar che, spavaldo, tiene di fronte a sé Beth facendosi scudo e minacciandola con la sua pistola. Tensione alle stelle, discorsi pieni di rabbia del suo rivale e una fatale, piccola disattenzione, prima che Paul lo centri in pieno. Beth è salva e vuol tornare a casa con suo padre per lasciarsi, come lui fece un tempo, tutto alle spalle.
Buon action-thriller che a una trama semplice e molte volte sfruttata al cinema, contrappone uno svolgimento dei fatti veloce, efficace e coinvolgente, dipanando in breve tempo quel poco di mistero che aleggia sulla figura di quello che sembra all'inizio un innocuo meccanico e un padre di famiglia preoccupato. Buono il cast con John Cusack e Bruce Willis in ruoli minori, quest'ultimo addirittura nei panni del "villain" di turno, a lasciare spazio e gloria a Jason Patric davvero dirompente nel ruolo. Una curiosità è rappresentata dal coreano Rain, vice cattivo e braccio destro di Omar, che sembra in molte inquadrature spiccicato a Herbert Ballerina.
The Prince
Stati Uniti 2014
Regia: Brian A. Miller
Musiche The Newton Brothers
con
Jason Patric: Paul
Bruce Willis: Omar
John Cusack: Sam
50 Cent: il Farmacista
Rain: Mark
Jessica Lowndes: Angela
Gia Mantegna: Beth
Bonnie Somerville: Susan
Johnathon Schaech: Frank
Don Harvey: Riley
Un film che rimane forse un po' scontato, per quanto i minuti che conducono all'immaginato epilogo risultino abbastanza avvincenti. Poco meno di un paio d'ore trascorrono con discreta suspense... in attesa del passo successivo del protagonista. Sul filone ho preferito altri film, forse meno noti, come Giustizia Privata o The Punisher
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