Wichita
W yatt Earp abile cacciatore di bufali è diretto a Wichita nel Kansas, perché la neo inaugurata ferrovia porterà benessere in tutta la zona. E poi come è scritto dappertutto "EVERYTHING GOES TO WICHITA", ogni cosa va a Wichita e da lì ripartirà con la nuova e funzionale ferrovia. Specie le migliaia di capi di bestiame che potranno viaggiare sui carri con grande vantaggio per gli allevatori della zona, che vi faranno obbligatoriamente tappa, portando molto denaro nelle casse cittadine. Tuttavia i cowboys sono soliti alzare il gomito non appena ricevuta la paga e dopo aver mangiato polvere a lungo dietro alle mandrie. Bisognerebbe tenerli a bada, cosa molto difficile quando questi si ubriacano e si lasciano andare ad atti vandalici. Wyatt appena giunto in città ha sventato una rapina in banca, ma non vuol sentir parlare di incarico da sceriffo, perché lui vuole fare il commerciante. Ma quando di notte la baraonda dei cowboys passa ogni limite ferendo una donna e gravemente un bambino, con i spari all'impazzata lungo le vie cittadine, Wyatt accetta l'incarico di sceriffo e arresta i più facinorosi. Passata la sbronza e con una bella multa saranno fuori l'indomani cosa che sembra garbare il Sindaco e il comitato di imprenditori che lo appoggia, tra cui il proprietario della ferrovia, Sam McCoy la cui figlia Laurie si sta innamorando del prode neo sceriffo. Tuttavia per evitare simili situazioni di pericolo e scoraggiare possibili nuovi arrivi di banditi, come per la rapina in banca sventata, Earp impone l'obbligo di girare disarmati in città, cosa che ben presto viene osteggiata persino dal comitato che l'ha voluto sceriffo. Hanno infatti il timore che la gente abituata a girare armata non verrà più a spendere i suoi soldi in città con grave danno all'economia senza contare che anche gli allevatori e i loro dipendenti non approvano affatto quelle imposizioni. Vorrebbero licenziarlo, ma mentre il Sindaco tentenna, Sam Mc Coy è molto preoccupato anche della violenza che sta aumentando in paese e per questo impone alla figlia di non vedere più lo sceriffo. Da un lato perché non approva i suoi metodi e dall'altro perché sua figlia potrebbe finire in mezzo a qualche sparatoria di gente che vuol fargliela pagare. Non si sbaglia di molto, solo di persona, sempre a lui vicina, sua moglie colpita da un paio di cowboys che volevano vendicarsi di aver passato del tempo in cella. Doc Black, uno dei notabili aveva cercato di eliminarlo assumendo due tiratori scelti che si rivelano essere i suoi fratelli Morgan e Jim Earp. Per questo Black è stato bandito dalla città e cerca la sua rivincita incitando alcuni cowboy come quelli che hanno ucciso la signora McCoy. Wyatt regolerà i conti con le teste più calde e riporterà l'ordine assicurandosi per sempre anche il sostegno di Sam destinato a diventare suo suocero. Ma Wyatt è ormai convinto che la sua strada sia quella di far rispettare la legge e, visto che a Wichita ormai tutti filano diritto, non resta che trasferirsi a Dodge City, altro bel posto da sistemare, con il calessino e sua moglie Laurie McCoy, salutati da tutti nel finale di questo discreto western classic.
Wichita
Stati Uniti 1955
Regia: Jacques Tourneur
Musiche Hans J. Salter
con
Joel McCrea: Wyatt Earp
Vera Miles: Laurie McCoy
Lloyd Bridges: Gyp Clements
Edgar Buchanan: Doc Black
Wallace Ford: Arthur Whiteside
Walter Coy: Sam McCoy
Mae Clarke: signora Mary Elizabeth McCoy
Peter Graves: Morgan Earp
Keith Larsen: Bat Masterson
John Smith: Jim Earp
Carl Benton Reid: sindaco Andrew Hope
Robert J. Wilke: Ben Thompson
Jack Elam: Al Mann
Walter Sande: Clint Wallace
I. Stanford Jolley: John Stanton
Charles Morton: barista
Sam Peckinpah: impiegato della banca
Robert Anderson: rapinatore
Rayford Barnes: Hal Clements
George Sherwood: sceriffo Billy Smith
Dorothy Tennant: signora Stanton
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