Il nostro agente a Casablanca
B rian Kervin, agente CIA, deve recuperare un dossier compromettente per il Generale Dem, uomo di spicco nello scacchiere mediorientale e fedele alleato dell'Occidente. Tuttavia il suo passato nazista ne comprometterebbero seriamente il prestigio a scapito dei fragili equilibri di quella zona da sempre calda e che fa gola agli storici rivali dell'est ideologizzato, anche se a quanto sembra i Russi dovrebbero essere più amici che nemici in questo caso. E infatti se ne rende conto subito Kervin che a Casablanca indagando, si imbatte in una struttura ben organizzata dei Cinesi, che hanno nello spietato Draco, un freddo e crudele giustiziere, noto col triste nome di Mano d'argento, per quell'arto metallico in grado di stritolare le sue vittime o trasmetterle scariche elettriche mortali. Tutto nasce dal tentativo di un addetto dell'ambasciata tedesca, Hermann Van Heufen, di vendere il dossier ai cinesi senza tuttavia riuscirvi. Ecco che allora la faccenda si complica con una serie di soggetti che entrano in gioco a più riprese, coinvolgendo anche i russi, che mettono in campo un loro agente che risulterà decisivo per sventare la minaccia cinese. Ma non il colpo di scena finale con Nadia, figlia del generale e Ingrid, moglie del Van Heuten, che si alleeranno contro chi le aveva fin lì protette e aiutate. Nella fuga col dossier finiranno contro un'autocisterna e un tragico rogo manderà in fumo per sempre il compromettente documento.
Modesto film di spionaggio che ha tuttavia una buona caratterizzazione del personaggio cattivo, quel Draco con mortale mano metallica, e del buono nel simpatico e spigliato Lang Jeffries. Si segnala anche per una scena che racchiude acrobazie aeree di inaspettata e pregevole fattura, oltre a estrema e pericolosa difficoltà realizzativa. Ricorda Cary Grant in Intrigo Internazionale mentre fugge nei campi inseguito dall'aereo della disinfestazione. Qui è lo stesso aereo che insegue ed irrora a più riprese, il nostro agente e la bella Ingrid Van Heufen mentre tentano di scampare alle sue picchiate guidando all'impazzata sulla spiaggia. Per la precisione poi nei titoli iniziali appare il titolo Il nostro uomo a Casablanca. Avrà sbagliato quello dei manifesti!! Boh!!
Italia, Spagna 1966
Regia: Tulio Demicheli
Musiche Giovanni Fusco
con
Lang Jeffries: Brian Kervin
Olga Omar: Nadia Nalis
Pier Paolo Capponi: Hermann van Heufen
Thea Fleming: Ingrid van Heufen
Barbara Nelli: Zara Abbas
Ruben Rojo: Dennis Shannon alias Ivan Iashin
Paco Morán: Draco
José María Caffarel: Ali Ahmed
Sara Guasch: Azina Nalis
María Badmajew: Nancy
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati