Anda muchacho, spara!
E vaso da una colonia penale, Roy Greenford è stato curato dal vecchio Joselito, uno dei tanti poveracci che scavano oro al confine col Messico. Non è giunto lì per caso ma su indicazione del compagno di prigionia Emiliano, morto durante la fuga, che gli aveva confidato che in quel luogo scorreva oro come un fiume e adesso lui intende bagnarcisi. I poveri minatori messicani, vivono in baracche circondati dagli uomini di un potente uomo d'affari del posto: Redfield. Costui paga l'oro un tozzo di pane e prospera sul lavoro della povera gente ingrassando la sua banca e se qualcuno tenta di venderlo in altre città per avere un prezzo migliore, viene ucciso dai suoi uomini. Roy aiutato dal vecchio Joselito, che vede in lui una speranza di salvezza da quel miserabile stato in cui versano, si mette subito in gioco, presentandosi colt alla mano ai primi sgherri di Redfield che gli capitano tra i piedi, al punto che l'uomo decide che il misterioso pistolero è meglio averlo dalla sua parte, assoldandolo. Roy ha così modo di giocare d'astuzia per eliminare man mano i suoi uomini ad iniziare dai più fidati. Ma il suo gioco viene scoperto e subisce una pesante punizione, riuscendo tuttavia a mettersi in salvo grazie all'aiuto di Jessica, una giovane rapita e destinata al piacere dei luogotenenti di Redfield. Questi schiumante rabbia, li cerca in ogni luogo arrivando anche al misero villaggio di minatori e torturando Joselito per farsi rivelare il nascondiglio dei due. Ma ottiene solo che Roy, ripresosi per la seconda volta grazie alle cure del vecchio, ponga fine alle sue malefatte dopo un cruento scontro a fuoco al villaggio e duello finale con il malvagio e crudele Redfield. I minatori possono finalmente disporre del loro oro e gestire autonomamente la banca e l'intero villaggio proteggendolo da eventuali malintenzionati. Roy che voleva bagnarsi il becco con quell'oro ha invece finito per aiutare dei poveri oppressi e siccome la tentazione per quel metallo giallo è ancora forte, preferisce accomiatarsi dal vecchio Joselito e portarsi dietro Jessica, insieme al galoppo verso una nuova vita acclamati da tutto il villaggio tra i crediti di coda di questo bel film.
Ingredienti tipici del genere impreziositi dalle stupende location spagnole e da un giovane Fabio Testi che all'epoca il mondo ci invidiava. Buono il cast e molto bella la protagonista femminile Charo Lopez che mette in mostra a più riprese il suo splendido seno nudo.
Anda muchacho, spara!
Italia, Spagna 1971
Regia: Aldo Florio
Musiche Bruno Nicolai
con
Fabio Testi: Roy Greenford
Eduardo Fajardo: Redfield
Charo Lopez: Jessica
José Calvo: Joselito
Ben Carrà: Lawrence
Romano Puppo: Newman (con lo pseudo di Roman Barrett)
Massimo Serato: Emiliano
Luciano Pigozzi: Manolo il barbiere
José Nieto: Sceriffo Mortimer
Goffredo Unger: Chris
Francisco Sanz: vecchio telegrafista
Mario Novelli: Alan
Daniel Martín: Minatore
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