Shenandoah - La valle dell'onore
L a Guerra di Secessione è arrivata alle porte di Shenandoah una fertile vallata della Virginia e le cannonate si sentono ormai distintamente dalla fattoria degli Anderson. Papà Charlie con sei figli maschi, una femmina, Jennie, e la nuora Ann stanno apprestandosi a mangiare ringraziando come sempre il Signore per quel pasto, anche se è frutto esclusivo del duro lavoro di tutti loro. Papà Charlie, vedovo della sua adorata Martha ha fatto del suo meglio per crescerli cristiani e di buona volontà. Ha perso la moglie nell'ultimo parto, quando è nato Robert da tutti chiamato ragazzo, il più piccolo e coccolato della cova. Charlie considera la guerra come una cosa che fa guadagnare solo i becchini e pur essendo orgoglioso delle sue origini sudiste non ritiene di prendervi parte e tanto meno i suoi figli. Lui li ha allevati e non lo stato che ora vorrebbe arruolarli. Dov'era lo stato della Virginia quando avevano fame? Li ha mai attaccati alle sue mammelle? Ecco che con questi principi a nulla valgono i tentativi di far arruolare gli Anderson, anche perché è una famiglia che non ha mai avuto schiavi neri e ha fatto tutti i lavori con le proprie mani. Ma quando il piccolo Robert cade prigioniero dei nordisti, che lo hanno scambiato per l'ennesimo bambino mandatogli contro dall'esercito sudista ormai in rotta, papà Charlie si sente coinvolto. Ora la guerra è una faccenda che lo riguarda. Lascia il solo figlio James a guardia della fattoria. Ha appena avuto dalla moglie Ann la piccola Martha. Le hanno dato il nome della nonna e il vecchio Charlie ne è orgoglioso e felice. Col resto dei figli si mette in marcia. Ad essi si è unita anche Jennie caparbiamente e contro la volontà del padre, in quanto in grado di cavalcare e sparare come i fratelli, senza contare che appena sposata a Sam, tenente dell'esercito confederato, se l'è visto chiamare d'urgenza dal comando il giorno stesso delle nozze. Iniziano così a cercare il ragazzo, che nel frattempo dopo aver cambiato alcuni campi di prigionia, è riuscito a scappare e pur non essendo un soldato si è aggregato ad un reparto confederato in ritirata e con esso ha ingaggiato battaglia rimanendo ferito ad una gamba. Il padre e i fratelli non di meno stanno smuovendo lo stato nel tentativo di ritrovarlo e, bloccando la strada in piena notte ad un treno che trasporta prigionieri, riescono a liberarli e tra loro, con grande gioia di Jennie, il tenente Sam fresco maritino. Ma Robert non c'è. Dopo aver vagato e terminato i viveri decidono di far rientro a casa. Sulla strada un giovane soldato spaventato dai loro cavalli, spara e uccide Jacob. Il vecchio sta per strozzarlo ma i 16 anni del giovane sono gli stessi del suo Robert e si ferma in tempo. Lo seppelliranno a casa, dove purtroppo trovano il dottor Witherspoon ad attenderli con la ferale notizia della morte di James e della moglie Ann per mano di disertori in fuga. La piccola Martha sta bene ed è da lei che il vecchio si precipita di corsa e presa tra le sue braccia la coccola e bacia piangendo. Ora la sua adorata Martha ha la compagnia di due dei suoi figli e della nuora che Charlie le raccomanda di essere stata buona madre e moglie come lei. E' tempo che la vita riprenda il suo corso normale e la domenica successiva in chiesa, con tutta la famiglia Anderson tirata a lucido e schierata nei primi banchi, con la piccola Martha che piangendo disturba il burbero pastore Bjoerling, ecco entrare, sorretto da una stampella, il giovane Robert. Il figliol prodigo che torna e abbraccia il padre e con lui canta i salmi nella gioia di tutti i presenti.
Un buon film con tanto sentimento e spunti di riflessione negli ottimi dialoghi di James Stewart, dove la voce di Gualtiero De Angelis si apprezza in tutta la sua armonia e fascino. Ha anche una sua morale e cioè che dalla guerra non si sfugge anche se non vuoi combattere. Da segnalare l'esordio della stupenda Katharine Ross pronta per il successo che le tributerà Il Laureato a fianco di Dustin Hoffman, di lì a poco.
Shenandoah
USA 1965
Regia: Andrew V. McLaglen
con
James Stewart: Charlie Anderson
Doug McClure: Tenente Sam
Glenn Corbett: Jacob Anderson
Patrick Wayne: James Anderson
Charles Robinson: Nathan Anderson
Jim McMullan: John Anderson
Tim McIntire: Henry Anderson
Rosemary Forsyth: Jennie Anderson
Phillip Alford: Robert "ragazzo" Anderson
Katharine Ross: Ann Anderson
Gene Jackson: Gabriel
Paul Fix: Dottor Tom Witherspoon
Denver Pyle: Pastore Bjoerling
George Kennedy: Colonnello Fairchild
Strother Martin: macchinista
Salve sono Doug McClure, forse molti di voi mi ricorderanno per molte apparizioni tranne che in questo film immagino!
RispondiElimina:D