Knockout - Resa dei conti
Mallory Kane è un'agente che lavora per una società contractor, di quelle che fanno i lavori sporchi che i governi non possono autorizzare ai loro servizi e dietro pagamento di lauti compensi e a volte promesse di indennità, contraggono con queste agenzie private lavori la cui pericolosità o buon esito ne possono far lievitare il costo finale. Mallory è una donna ma guai a considerarla solo tale perché è una macchina da guerra, letale con le armi e nelle arti marziali che la rendono imbattibile nei corpo a corpo. Kenneth il suo capo ed ex-ragazzo commette lo sbaglio di "sacrificarla" per denaro, facendo eliminare un ostaggio da lei liberato in un'operazione a Barcellona e lasciando prove sul cadavere tali da incastrarla. Da lì in poi la ragazza come una furia tenterà di riscattarsi e dimostrare la propria innocenza risalendo a mandanti e motivi e il tutto condito di sparatorie, inseguimenti e furibonde lotte all'ultimo sangue. Ottenuta l'immunità da Coblenz, un alto committente governativo e in grado di pulire files e quant'altro, lei è libera di saldare i conti al suo ex capo Kenneth e al suo ultimo socio in affari Rodrigo. Coblenz le offre anche di lavorare "pulito" per loro. Naturalmente stipendio più basso e tasse da pagare, ma almeno la certezza di non venire incriminato dalla legge. Mallory si dice propensa ma prima deve finire la sua caccia e Coblenz l'aiuta anche in questo fornendole un probabile rifugio di Kenneth a Vera Cruz in Messico. Lei lo sorprende a passeggiare in spiaggia e dopo una furibonda lotta lo costringe a rivelare il perché del suo tradimento prima di lasciarlo annegare. Poco dopo a Majorca in Spagna sorprende Rodrigo in relax nella sua lussuosa villa e con un primo piano della sorpresa stampata nei suoi occhi, termina il film con i titoli di coda che ci impediscono di vedere che sorte abbia subito. Di sicuro non bella. Tanti nomi famosi in questo film da Michael Douglas a Ewan McGregor, da Channing Tatum a Michael Fassbender o al bell'Antonio Banderas. Ma per l'8 marzo il blog doverosamente festeggia una donna d'azione di origini italiane come Gina Carano stupenda interprete e campionessa nella vita reale di arti marziali, capace di unire doti fisiche e atletiche eccezionali al fascino femminile più curato e elegante negli abiti da sera indossati con ovvio sfoggio di tacchi seducenti.
Haywire
Stati Uniti, Irlanda 2011
Regia: Steven Soderbergh
Musiche David Holmes
con
Gina Carano: Mallory Kane
Michael Fassbender: Paul
Ewan McGregor: Kenneth
Bill Paxton: John Kane
Antonio Banderas: Rodrigo
Michael Douglas: Coblenz
Channing Tatum: Aaron
Mathieu Kassovitz: Studer
Michael Angarano: Scott
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