S.W.A.T.: Firefight
Il sergente Paul Cutler è uno dei più validi istruttori delle unita SWAT di Los Angeles ed è talmente bravo nelle trattative più difficili da non aver mai perso un ostaggio nella sua carriera. Il Sindaco di Detroit lo richiede nella sua città per addestrare e certificare una unità anticrimine locale. Riluttante per via che alcuni suoi colleghi sono stati mandati in località più "amene", accetta in cambio della promozione a tenente e conseguente aumento di stipendio. A Detroit però va incontro al primo insuccesso in un caso che vede l'ostaggio, una donna, liberato dal suo aggressore ma suicidatosi inspiegabilmente quando non ottiene che il suo persecutore venga ammazzato. Le cose si complicano a tal punto che l'uomo, arrestato e poi rilasciato su cauzione, diventa a sua volta un feroce persecutore del tenente e della sua squadra. Ossessionato per la perdita della donna, oggetto delle sue morbose brame ed attenzioni, ha giurato di farla pagare a quei poliziotti. Costui, misteriosamente protetto dai servizi segreti e avvalendosi anche di un complice fatto arrivare dal Brasile, inizia a seminare di trappole il cammino della squadra nel suo percorso di addestramento. Un paio di funzionari governativi, nel più assoluto riserbo, cercano di riportarlo alla ragione ma ormai è pazzo furioso e si libera di loro ammazzandoli e organizzando successivamente una trappola mortale al tenente riuscendo a rapire la sua ragazza e una componente della squadra. La resa dei conti vede naturalmente il nostro bel tenente, tra sparatorie ed esplosioni, aver la meglio sul furioso rivale. Non sapremo mai chi fosse e che ruolo avesse all'interno dei servizi segreti perché i titoli finali arrivano a suggellare il bacio tra il tenente e la sua bella per lo scampato pericolo.
Sequel del film omonimo con Colin Farrell del 2003, si fa apprezzare per la dinamicità tipica del genere unita a una buona trama e il tenentino, che assomiglia in maniera impressionante a David Beckham, non potrà non piacere anche al pubblico femminile notoriamente avverso a questo tipo di pellicole.
Sequel del film omonimo con Colin Farrell del 2003, si fa apprezzare per la dinamicità tipica del genere unita a una buona trama e il tenentino, che assomiglia in maniera impressionante a David Beckham, non potrà non piacere anche al pubblico femminile notoriamente avverso a questo tipo di pellicole.
S.W.A.T.: Firefight
USA 2011
Regia: Benny Boom
con
Gabriel Macht: Ten. Paul Cutler
Robert Patrick: Walter Hatch
Carly Pope: Kim Byers
Shannon Kane: Lori Barton
Giancarlo Esposito: Ispettore Hollander
Kristanna Loken: Rose Walker
Kevin Phillips: Kyle Watters
Nicholas Gonzalez: Justin Kellogg
Tony Yayo: Carlos
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