Dylan Dog
Niente di nuovo da segnalare in questo film, o meglio, che i più celebri fumetti della Bonelli sono di difficilissima trasposizione cinematografica, al contrario magari di quelli della nota DC Comics. Era già successo con Tex nel 1985 affidato addirittura a Giuliano Gemma, un top interprete del genere western italiano e miglior sorte non tocca a questo Brandon Routh senz'altro meglio nelle vesti di Superman. La storia, che esula da qualsiasi episodio della serie a fumetti fin qui pubblicata, vede il nostro muoversi in una New Orleans popolata da morti viventi, lupi mannari e vampiri perfettamente integrati nel quotidiano dei cosiddetti "respiranti". Pur riluttante il nostro eroe, che mantiene nel film i suoi abituali abiti, è costretto ad intervenire per sedare una guerra all'ultimo sangue tra le suddette squadre di mostri ma risulta troppo muscoloso e poco in linea col personaggio ideato da Tiziano Sclavi. Quest'ultimo, citato nel film, viene rappresentato come un vampiro in possesso della reliquia di un terribile demone che se trapiantata in un "portatore sano" può risvegliare la sua sete infinita di distruzione. Aiutato dal suo fedele amico Marcus ,"zombificato" ad inizio film, il nostro, ancor sbeffeggiato dal capo vampiro Vargas col nome di Dylan Hot Dog, in un crescendo di situazioni prevedibili e scontate arriva a risolvere la questione comprendendone la dinamica e la portata grazie al prezioso contributo del vampiro latinista Borelli, amico di scuola di Dante e del quale, in un momento topico, rivela a noi tutti quanto gli piacesse alzare il gomito nella stesura della sua immortale Commedia. Manca l'aglio, la qual cosa ci lascia un tantino perplessi, sostituito da pallottole di legno e geniali lampi al magnesio per combattere i vampiri. L'argento invece si usa per contrastare i lupi mannari, mentre per gli zombi, così lenti e impacciati nei movimenti, valgono i più comuni sistemi di difesa compresa la classica fuga a gambe levate. Cosa che vi consiglio di fare alla sola vista della locandina di questo film.
USA 2010
Regia: Kevin Munroe
con
Brandon Routh: Dylan Dog
Sam Huntington: Marcus
Anita Briem: Elizabeth Ryan
Peter Stormare: Gabriel
Taye Diggs: Vargas
Kurt Angle: Wolfgang
Marco St.John: Borelli
Brian Steele: Tatoo Zombi
Se già avevo poca voglia di guardarlo prima, figuriamoci adesso ;-))
RispondiEliminaDylan dog é tutto nei primi 80 - 110 numeri della serie regolare mensile.
sono d'accordo e poi senza groucho sostituito da marcus che perde nettamente
Eliminail confronto .. oltre a qualche pezzo per strada .. in genere braccia ma
facilmente reperibili al market dell'usato sicuro zombi
;-))
Comunque celló e lo vedrò
RispondiEliminadopo the river, walking dead, touch, luck, alcatraz e fringe ....:-)