I fratelli Kelly
La curiosità era rappresentata prima di tutto dal protagonista Mick Jagger, icona del rock mondiale e tanto istrione e bravo sul palco da cantante quanto insulso e improbabile come attore. O meglio come interprete di uno dei personaggi più famosi nella storia del banditismo mondiale, quel Ned Kelly della omonima banda resa famosa più che altro da quelle strane corazze di ferro con le quali si illudevano di fermare i colpi d'arma da fuoco della polizia. Ned sognava un libero stato di Victoria e invece è morto impiccato nel carcere di Melbourne e proprio da qui parte il film. Ripercorrendo la sua breve vita, raccontata dal regista come una ballata popolare, con canzoni in sottofondo a lui inneggianti vediamo svolgersi gli avvenimenti. Dopo un periodo di carcere per ingiuste accuse, in un contesto di lotta sociale tra latifondisti inglesi e piccoli coloni irlandesi in una riproposizione della rivalità tra i due schieramenti aldilà dell'oceano in terra australiana. Oppressi anche dalla polizia che è naturalmente schierata dalla parte dei ricchi, Ned e i suoi si ribellano e da piccoli reati a loro imputati, tutte cose di poco conto ma che ledono il loro orgoglio, non più disposti a sopportare, iniziano una vera e propria guerriglia con tanto di morti e rapine per procurarsi il denaro necessario ad alimentare il sogno rivoluzionario. Viene così mobilitato dalle autorità locali un notevole contingente di polizia prima che la cosa sfugga di mano e la banda viene annientata. I suoi fratelli muoiono sul campo e lui, pur ferito, viene catturato e impiccato.
"Così è la vita" sembra abbia detto prima di morire. Girato nel suggestivo Nuovo Galles del Sud, in Australia, dove gli spazi sconfinati in confronto all'esiguità degli esseri umani in quel fine ‘800, sono secondi solo all'ingordigia di una minima parte di questi ultimi.
Decisamente blando il ritmo del tanto osannato Richardson che non conferisce alla storia il giusto appiglio sullo spettatore, risultando alla fine scarsamente convincente e tanto meno spettacolare.
"Così è la vita" sembra abbia detto prima di morire. Girato nel suggestivo Nuovo Galles del Sud, in Australia, dove gli spazi sconfinati in confronto all'esiguità degli esseri umani in quel fine ‘800, sono secondi solo all'ingordigia di una minima parte di questi ultimi.
Decisamente blando il ritmo del tanto osannato Richardson che non conferisce alla storia il giusto appiglio sullo spettatore, risultando alla fine scarsamente convincente e tanto meno spettacolare.
Ned Kelly
Gran Bretagna 1970
Regia: Tony Richardson
con
Mick Jagger: Edward "Ned" Kelly
Clarissa Kaye: Mrs. Kelly
Allen Bickford: Dan Kelly
Diane Craig: Maggie Kelly
Mark McManus: Joe Byrne
Ken Goodlet: Supt. Nicholson
Frank Thring: Giudice Barry
Bruce Barry: George King
Tony Bazell: Mr. Scott
Robert Bruning: Sergente Steele
Alexander Cann: Mc Innes
David Copping: Curnow
Gerry Duggan: Padre O'Hea
Geoff Gilmour: Steve Hart
Anne Harvey: Mrs. Devine
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