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Prima dell'uragano
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1942 - Danny Forrester parte da Baltimora per arruolarsi nei Marines di stanza a San Diego dove farà l'addestramento previsto. Il padre ne è orgoglioso mentre la madre e la fidanzata Kathy sono in grande apprensione. Ma il giovane ha deciso e vuol dare il suo contributo alla guerra che sta divampando. Sul treno conosce i suoi futuri commilitoni che formeranno una grande e affiatata famiglia. Con lui oltre al litigioso messicano Joe, ci sono il possente boscaiolo Andy e l'intellettuale Marion con velleità di scrittore, oltre ad altri che conosceranno ben presto la durezza dell'addestramento sotto le grinfie dell'esperto sergente maggiore Mac. Niente in confronto però a chi è sopra di lui al comando, il maggiore Sam Huxley, detto "tutto d'un pezzo" e distintosi in numerose azioni di guerra. Alterna bastone e carota, dando agli uomini libere uscite alternate a marcie forzate e duro allenamento, perché in guerra non potranno avere riguardi dai Giapponesi. Si sa far apprezzare il maggiore e ben presto ottiene quello che si era prefissato, un vero battaglione di marines che sta per avere il battesimo del fuoco a Guadalcanal dove tuttavia troverà poco da fare se non rastrellare gli ultimi irriducibili e nascosti giapponesi. In Nuova Zelanda dove hanno la loro nuova base sono sbocciati amori tra marines e ragazze locali, mentre altri rapporti come quello tra Danny e Kathy rischiavano la rottura. Ma il maggiore e il prodigo sergente sanno come fare e tra una licenza per sposarsi e un disbrigo pratiche velocissimo per consentire anche al soldato Andy di sposarsi, tutta la compagnia è del morale giusto. Andy che finora aveva solo giocato con le ragazze si è innamorato perdutamente della vedova Pat Rogers e l'ha sposata prima della missione che lo aspetta coi suoi compagni e col cuore pieno di gioia, perché la neo moglie gli ha detto di aspettare un figlio. Ma a Saipan è in agguato un terribile destino per molti della compagnia assegnata allo sbarco su Red Beach, la spiaggia che sarà la più bersagliata dal fuoco nemico. Nel cercare di avanzare e creare una testa di ponte, il maggiore trova la morte e con lui molti altri perderanno la vita nel sanguinoso attacco. Danny verrà ferito ad una spalla dalle schegge di una granata mentre Andy, ferito gravemente ad una gamba, ne subirà l'amputazione. Sconfortato e chiuso in un mutismo assoluto, l'uomo viene raggiunto dal sempre presente sergente Mac che dopo i vani tentativi dei suoi commilitoni, riesce a far breccia sul soldato richiamandolo a vivere, non foss'altro per la splendida moglie e il bel maschietto che ha dato alla luce e che ha bisogno anche di un padre. E poi l'esercito lo rimetterà sicuramete in piedi con le nuove protesi messe a disposizione, può starne certo. Così dopo la prevista convalescenza Andy può far ritorno in Nuova Zelanda dove abbracciare tra le lacrime i suoi amori. Danny rientra a Baltimora col sergente Mac e si saluta in stazione prendendo la via di casa, mentre il sottufficiale è pronto a re iniziare un altro duro turno di addestramento con le nuove reclute. Sullo scenario della seconda guerra mondiale si snoda questo film che alla guerra e alla poca azione preferisce il sentimento e l'introspezione psicologica dei protagonisti.
Battle Cry Stati Uniti d'America 1955
Regia: Raoul Walsh Musiche Max Steiner
con Van Heflin: maggiore Sam Huxley Aldo Ray: soldato Andy Hookens Mona Freeman: Kathy L.Q. Jones: soldato L.Q. Jones James Whitmore: sergente maggiore Mac / narratore Tab Hunter: soldato / caporale Dan 'Danny' Forrester Nancy Olson: Mrs. Pat Rogers William Campbell: soldato 'Ski' Wronski Jonas Applegarth: soldato Lighttower telegrafista Navajo Raymond Massey: maggiore generale Snipes Anne Francis: Rae John Lupton: soldato / caporale Marion 'Sister Mary' Hotchkiss Perry Lopez: soldato Joe Gomez Fess Parker: soldato Speedy Dorothy Malone: Mrs. Elaine Yarborough Frank Ferguson: Mr. Hector Walker Tommy Cook: caporale Ziltch Susan Morrow: Susan Rhys Williams: Enoch Rogers Felix Noriego: soldato Crazy Horse telegrafista Navajo Carleton Young: maggiore Jim Wellman Allyn Ann McLerie: Ruby Willis Bouchey: Mr. Forrester Gregory Walcott: sergente Jim Beller John Ayres: controllore Joan Arnold: Cheap Dame Sarah Selby: Mrs. Forrester
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
J ohnny " Il Bello ", Al " Quattrodita " Caruso e Jack Amoruso sono tre scagnozzi del potente boss della mala Sam Genovese e per lui eseguono maldestramente "lavoretti", dall'estorsione all'eliminazione fisica di chi si oppone al taglieggiamento, procurando sempre grattacapi al loro boss che all'ultimo errore, l'uccisione per sbaglio di una sua zia, decide di accopparli. Devono darsi alla macchia e nascondersi in attesa che la brillante mente del gruppo, Johnny, escogiti un piano per salvarsi. Il problema più grande è quello di far restare sveglio Al che è affetto da una sindrome che gli causa la perdita di memoria ogni volta che si addormenta. Risvegliandosi deve farsi raccontare ogni volta chi è e perché si trovano in quella stanza di albergo. Dopo alcuni giorni passati da Johnny e Jack a ragguardarlo sul da farsi, Al dovrà introdursi nella suite del boss all'ultimo piano dell'albergo dove si sono nascosti, celarsi nel...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
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