Gli eroi della stratosfera
Jim Hollenbeck è un ufficiale medico dell'Aeronautica degli Stati Uniti e deve sovrintendere ad alcuni esperimenti su seggiolini eiettabili di aerei supersonici. L'effetto sui piloti è stato finora disastroso con fratture agli arti nei pochi casi testati, dovuti forse all'impatto con l'aria durante l'espulsione dall'aereo a velocità pazzesche. Nella Sovern Air Force Base in Florida dove è stato assegnato e dove si svolgono i test, Jim, per capire meglio cosa succede al corpo umano, decide di testare lui stesso per rendersi conto del problema. Anche lui subisce una frattura alla spalla ma capisce che il problema è nella progettazione del seggiolino al quale basta modificare, allungandole, le maniglie di sgancio. Anche altri esperimenti si stanno conducendo a terra mediante l'utilizzo di una slitta di nuova concezione, capace di arrivare alla velocità di 1.000 miglia su binari appositamente costruiti. Il comandante della base vuole testare di persona la slitta in una terrificante accelerazione che gli fa perdere momentaneamente la vista per poi riacquistarla e dare il beneplacito al progetto. Resta solo da testarne un altro, ancor più ambizioso, che prevede l'innalzamento in orbita terrestre mediante pallone gonfiabile di un uomo, per scoprirne gli effetti sul corpo umano. Dopo un primo fallimento anche stavolta viene chiesto a Jim come medico di contribuire direttamente alla riuscita del progetto facendosi portare in volo all'interno di una capsula appesa a un pallone meteo. Sia dall'interno che da remoto nella base potranno sganciare la sfera e farla scendere con l'apposito paracadute se Jim al suo interno dovesse sentirsi male o svenire. Prima di partire per l'ennesima rischiosa missione, Jim chiede alla sua fidanzata Pat Lange, anch'essa impiegata in aeronautica, di sposarlo dopo di che si può dare inizio alla missione, dopo una breve luna di miele. Il pallone sale fino a 100 mila piedi, ben 33 mila metri, consentendo a Jim di sperimentare un'insolita mancanza di attenzione, come se improvvisamente la mente uscisse dal corpo e non si avesse più controllo né volontà. Ripresosi e dettate le sue sensazioni, si accorge che l'ossigeno all'interno della sfera sta terminando, obbligandolo a interrompere la missione, già peraltro ampiamente esauriente. C'è solo un problema relativo al luogo che sta al momento sorvolando e che vede al di sotto una impervia catena montuosa. Ma non si può aspettare e la sfera viene sganciata allertando immediatamente i soccorsi che non tardano a raggiungerlo con gli elicotteri. Si temeva potesse finire in qualche crepaccio e invece è atterrato su un pianoro e solo con qualche ammaccatura per la gioia dei soccorritori e della trepidante mogliettina che ha seguito con apprensione tutta la missione con gli altri nella base.
Più documentario che film di fantascienza come ci viene anticipato nel preambolo da un autentico ufficiale dell'aviazione che racconta degli esperimenti realmente eseguiti per testare i limiti umani nella stratosfera. Aviazione che viene ringraziata nei crediti finali per aver reso possibile la realizzazione di questo resoconto cinematografico.
Più documentario che film di fantascienza come ci viene anticipato nel preambolo da un autentico ufficiale dell'aviazione che racconta degli esperimenti realmente eseguiti per testare i limiti umani nella stratosfera. Aviazione che viene ringraziata nei crediti finali per aver reso possibile la realizzazione di questo resoconto cinematografico.
On the Threshold of Space
Stati Uniti d'America 1956
Regia: Robert D. Webb
Musiche Lyn Murray
con
Guy Madison: Capitano Jim Hollenbeck
Virginia Leith: Pat Lange Hollenbeck
John Hodiak: Maggiore Ward Thomas
Dean Jagger: dottor Hugh Thornton
Warren Stevens: Capitano Mike Bentley
Martin Milner: Tenente Morton Glenn
Re Calder: Lee Welch
Walter Coy: Tenente colonnello Richard "Dick" Masters
Ken Clark: sergente. Ike Forbes
Donald Murphy: sergente. Zack Deming
Barry Coe: responsabile delle comunicazioni
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