La gente mormora
Molto apprezzato dai pazienti per i suoi metodi, Noah Praetorius, ha nel tempo avviato una sua clinica dove esercita la professione di ginecologo. Ha visitato la giovane Deborah Higgins riscontrandone lo stato di gravidanza e questo ha molto turbato la ragazza che non sa come affrontare il problema frutto di una relazione finita con un uomo, ufficiale medico militare, che ignaro è partito in missione. Per questo tenta il suicidio venendo ricoverata per una lieve ferita di striscio proprio nella clinica del dottor Praetorius. Questi appurato lo stato d'ansia della giovane la rassicura dicendole che si è trattato di un errore del laboratorio che ha scambiato i referti. Così la donna si dilegua in piena notte e l'indomani il dottore che sa la verità, decide di rintracciarla nella sua abitazione in campagna, dove vive con il padre e lo zio. Con fare disinvolto il medico simula una visita di passaggio e nel mentre si relaziona con la donna che si dice innamorata di lui coinvolgendolo in un improvviso quanto intenso sentimento. Tale da chiederla in sposa per la gioia di suo padre, con rito da celebrare in fretta e furia cogliendo l'occasione di un convegno che il medico ha a New York. La felicità sprizza da tutti i pori compreso l'austero Shunderson, uomo misterioso che segue come un ombra il suo adorato dottore. Deborah saprà anche di essere incinta della precedente relazione e sulle prime se la prenderà con Noah per poi capire le sue genuine intenzioni e rinsaldare ancor più il suo amore per l'uomo. Ma c'è chi nel cuore nutre cattivi sentimenti come in quello dell'invidioso collega Rodney Elwell che con un detective privato sta mettendo insieme un corposo dossier su quello strano medico che a inizio carriera, in un paesino di montagna, la gente considerava alla stregua di un guaritore. Per tacere poi del suo lugubre e inseparabile braccio destro Shunderson che la gente chiama "il vampiro". Così mentre si sta per dare inizio al gran concerto accademico di fine anno, dove Noah funge da apprezzato direttore, nella sala adiacente si svolge un processo sommario dove lui darà tutte le spiegazioni del caso. Intanto la fama di guaritore è vera e se la era creata apposta in una comunità di creduloni dove si prediligeva tale sistema alla medicina tradizionale ma con il risultato che da buon medico quale era, aveva curato al meglio la comunità dove aveva vissuto e grazie alla quale aveva guadagnato i fondi necessari ad aprire la sua clinica privata. Il signor Shunderson invece spiega con sue parole che fu giustiziato per un reato commesso e il suo corpo affidato all'allora specializzando dottor Praetorious come prassi in casi in cui nessuno reclamasse il corpo del condannato. Il caso volle che fosse ancora vivo e che il giovane medico si prodigasse al meglio per farlo riprendere al punto che non avendo nessuno al mondo quel giovane divenne per lui un figlio adottivo ed un legame indissolubile. Ammutolita la commissione vede il presidente prendere parola e scusarsi per l'acredine mostrata in questa richiesta di processo dal collega Elwell che deve ritirarsi di buon grado con la coda tra le gambe e non prima di subire una ferma condanna dallo stesso Shunderson. Noah invece raggiante e per nulla turbato come da carattere rientra in sala per dirigere magistralmente gli entusiasti colleghi orchestranti.
Con uno stile senza tempo e i toni della commedia romantica Mankiewicz dirige un istrionico Cary Grant, protagonista tra i più amati del cinema mondiale, qui con la partner femminile Jeanne Crain in una storia d'amore con risvolti bizzarri nella incredibile vicenda che vede protagonista l'ottimo Finlay Currie nei panni di un redivivo condannato a morte.
Con uno stile senza tempo e i toni della commedia romantica Mankiewicz dirige un istrionico Cary Grant, protagonista tra i più amati del cinema mondiale, qui con la partner femminile Jeanne Crain in una storia d'amore con risvolti bizzarri nella incredibile vicenda che vede protagonista l'ottimo Finlay Currie nei panni di un redivivo condannato a morte.
People Will Talk
Stati Uniti d'America 1951
Regia: Joseph L. Mankiewicz
Musiche Alfred Newman
con
Cary Grant: Noah Praetorius
Jeanne Crain: Deborah Higgins
Finlay Currie: Shunderson
Hume Cronyn: Rodney Elwell
Walter Slezak: Lionel Parker
Sidney Blackmer: Arthur Higgins
Basil Ruysdael: Dean Lyman Brockwell
Katherine Locke: Miss James
Margaret Hamilton: Sarah Piggett
Billy House: Coonan
George Offerman Jr.: Uriah Haskins
Esther Somers: signora Pegwhistle
Will Wright: zio John Higgins
Julia Dean: vecchia signora
film che adoro distesa sul divano con marito incorporato e una tazzona di cioccolata calda
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