Bloodshot
Ucciso, Ray Garrison, ex soldato delle forze speciali, è stato riportato in vita grazie alla tecnologia sviluppata dalla RST Corporation guidata dallo scienziato Emil Harting. Questi che ha dovuto sperimentarla su sé stesso, avendo perso un braccio per un tumore osseo da giovane, ha negli anni messo a punto una sofisticata nanotecnologia che non solo permette la creazione di arti in sostituzione ma con i suoi miliardi di naniti, è in grado di ricostruire un corpo umano nel suo insieme. Così è stato per Ray che adesso è in grado di connettersi con la rete informatica mondiale come di sopravvivere a sparatorie, grazie ad un corpo che rigenera immediatamente ogni tessuto lesionato. Unito poi ad una forza sovrumana, fanno di Ray il Bloodshot, nome col quale è adesso chiamato. Con lui nel laboratorio dell'ormai miliardario scienziato, ci sono altri tre soggetti "riparati" come lui: Katie che respira grazie ad una valvola che le consente anche di stare a lungo tempo sott'acqua e in grado di filtrare solo l'ossigeno necessario, separando tutto quanto nocivo. Per poi completare il terzetto con un soggetto al quale hanno sostituito le gambe con protesi altamente efficaci, al pari degli occhi con i quali l'ultimo è in grado di vedere, oltre a svariati altri utilizzi. Il team è poi supportato da una squadra di esperti programmatori con i loro super veloci computer. A Ray che all'inizio non ricorda nulla della sua passata, vita riaffiora a poco a poco una tragica esperienza vissuta e che lo ha visto impotente assistere all'uccisione di sua moglie e poi alla sua. Sale in lui irresistibile il desiderio di vendetta e, abbandonato il laboratorio, intercetta colui che crede sia l'assassino dei suoi ricordi e lo uccide massacrandone la scorta. Recuperato dai suoi compagni di laboratorio viene dapprima posto in condizione di riposo e con la scusa di ricaricarlo come da procedura, viene in realtà resettato e preparato per una nuova missione. Gli vengono immessi nella corteccia cerebrale dei ricordi atti a scatenare la sua ira cambiando di volta in volta le sembianze dell'obiettivo da far eliminare. Così lo scienziato di serve di lui come di una macchina killer in grado di portare a termine ogni sua richiesta di liberarsi, ad esempio, di ex colleghi che parteciparono con lui un tempo alla stesura della straordinaria nanotecnologia. Katie però ha una crisi inaspettata di coscienza e riesce a scombinare i piani di quello che ormai ritiene essere soltanto un assassino piuttosto che un illustre scienziato. Impedisce di resettare Ray che con lei prende coscienza di quanto sia manipolato e si ribella opponendosi con forza al dottor Harting e ai suoi due scagnozzi bionici. Con Katie riesce ad avere la meglio e con parte dei naniti estratti dal suo corpo, riesce con l'aiuto di un altro esperto a dotarsi di ancor maggior vigore e capacità di azione illimitate guardando con Katie ad un futuro e a un probabile sequel che questa prima parte non sembra consentire. L'incasso infatti è stato decisamente inferiore al costo a causa della nota pandemia e in questo caso quindi un vero e proprio "sbocco di sangue" come da titolo inglese.
Bloodshot
Stati Uniti d'America 2020
Regia: David S.F. Wilson
Musiche Steve Jablonsky
con
Vin Diesel: Ray Garrison / Bloodshot
Guy Pearce: Dr. Emil Harting
Eiza Gonzalez: Katie / K.T.
Sam Heughan: Jimmy Dalton
Toby Kebbell: Martin Axe
Siddharth Dhananjay: Eric
Lamorne Morris: Wilfred Wigans
Talulah Riley: Gina Garrison
Alex Hernandez: Marcus Tibbs
Johannes H.Johannesson: Nick Baris
Tamer Burjaq: Mombasa Gunman
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