Romantico avventuriero
J immy Ringo, ormai leggenda del West, in qualsiasi luogo capiti deve guardarsi da ogni tipo di bulletto che voglia misurarsi con lui e allo stesso tempo cercare di seminare chi lo insegue con intenti di vendetta. Non voleva uccidere Eddie, l'ultimo sbruffone in cerca di notorietà, che lo molestava al banco di un saloon, ma ha dovuto farlo quando questi ha estratto la pistola. Ora i suoi tre fratelli vogliono vendetta e Ringo deve filarsela in fretta. Sulla strada per Cayenne tende una trappola ai suoi inseguitori disarmandoli ed appiedandoli, mentre lui riprende il viaggio per la prossima meta. I tre invece di tornarsene mestamente indietro a piedi, scelgono di raggiungerlo a Cayenne più o meno alla stessa distanza desiderosi ancor più di vendetta dopo lo smacco personale subito. A Cayenne Ringo trova il suo vecchio amico Mark, ora diventato sceriffo, e in contatto con la sua ex moglie Peggy che vive in incognito per evitare vendette di parenti vittime di Ringo. Lei ha un figlioletto, Jimmy, che Ringo non ha mai visto nonostante abbia ormai 8 anni "e mezzo" come lui stesso tiene a precisare. Mark farà da tramite tra i due e porterà il messaggio di Ringo alla donna la quale deciderà se incontrarlo o meno. Dopo di che dovrà andarsene dal paese che è già in fermento per il suo arrivo, tanto che i bambini hanno marinato la scuola per bighellonare davanti al saloon dove il celebre pistolero si è insediato. Qui è barman un certo Mac che Ringo conosce e che gongola nell'ospitarlo contando nell'enorme pubblicità che la sua visita porta al locale. Ben presto anche lì si mettono in mostra i primi galletti desiderosi di conoscere quel pistolero che sembra una persona del tutto normale. Hunt Bromley, un giovinastro e spaccone, ha appena rimediato una figuraccia importunando quell'uomo e se ne è tornato fuori con la coda tra le gambe deriso dai suoi amici e Mark lo sceriffo lo ha allontanato dal paese per il suo bene, finché Ringo non fosse ripartito. Peggy intanto è indecisa sul da farsi e allo sceriffo risponde negativamente per poi decidere di rivedere suo marito su insistenza di Molly, la cantante del saloon e amica comune dei due. In un toccante incontro nel saloon la donna si dice disposta a seguirlo in capo al mondo ma con il piccolo Jimmy non è più possibile farlo. Ringo allora promette di trovare un piccolo appezzamento di terra, magari nel lontano Oregon, dove nessuno lo conosce e di lì a un anno tornare per portarseli con sé e cambiare vita. Ma il destino tragico è dietro l'angolo e appena montato a cavallo viene colpito a tradimento dal furioso Hunt Bromley, rientrato non visto in città. Bloccato dallo sceriffo viene scagionato da Ringo morente, che si addossa tutte le colpe di quello che non è stato un duello, ma il motivo lo spiega con le ultime flebili parole: da adesso in poi quello sbruffone proverà sulla propria pelle cosa significa essere il pistolero che ha ucciso il più veloce di tutti i tempi. Per lui inizia quella vita raminga che Ringo ha vissuto fino a quel tragico giorno. Lo stesso sceriffo gliele imprime in mente a sganassoni prima di intimargli di andarsene per sempre se non vuole che lo uccida con le sue mani.
Henry King dirige un capolavoro western che si attesta stabilmente nei primi posti dei classici del genere, con un grande Gregory Peck, protagonista "triste e solitario" e uno stuolo di ottimi comprimari, parimenti alla fotografia e alla colonna sonora di Alfred Newman.
The Gunfighter
Stati Uniti 1950
Regia: Henry King
Musiche Alfred Newman
con
Gregory Peck: Jimmy Ringo
Helen Westcott: Peggy Walsh
Millard Mitchell: sceriffo Mark Strett
Jean Parker: Molly
Karl Malden: Mac
Skip Homeier: Hunt Bromley
Richard Jaeckel: Eddie
Anthony Ross: Charlie Norris
Verna Felton: Mrs. August Pennyfeather
Ellen Corby: Mrs. Devlin
Mae Marsh: Mrs. O'Brien
Cliff Clark: Jerry Marlowe
James Millican: Pete
Houseley Stevenson: Mr. Barlow
Kenneth Tobey: Swede
Alan Hale Jr.: primo fratello
David Clarke: secondo fratello
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