Terrore nello spazio
D ue grandi navi spaziali, la Argos e la Galliot, in missione interplanetaria vengono allertate da uno strano segnale radio proveniente da un remoto pianeta, e una volta nei pressi, una straordinaria forza gravitazionale, misurata in oltre 40 G li attira su di esso per dissolversi improvvisamente a pochi metri dal suolo, consentendo un atterraggio normale. Le due navi non riescono più a comunicare tra loro e cosa più strana all'interno della Argos infuria improvvisamente una furibonda lotta tra gli uomini dell'equipaggio in preda a una incontrollabile follia collettiva. L'unico immune sembra essere il comandante Mark che riesce a intervenire e sedare le risse prima che sfocino in peggio. I vari membri, tornati in sé, ricordano di essere stati mossi da una forza misteriosa e incontrollabile verso i propri compagni e tutti non si capacitano dell'accaduto. Fortunatamente l'atmosfera è respirabile e la nave non sembra avere avuto danni tali da impedirne la ripartenza. Individuata la Galliot non molto distante si esce per raggiungerla, facendo attenzione al terreno in parte coperto da lava incandescente. ma una volta sul posto debbono purtroppo constatare che l'equipaggio si è eliminato a vicenda senza che nessuno abbia potuto impedirlo come fortunatamente successo sulla Argos. Non resta che seppellirli e fare mesto rientro nella nave in attesa di ripartire dopo alcune necessarie riparazioni. Si organizzano turni di guardia e non passa tempo che succedano fatti straordinari e incomprensibili, come l'avvistamento di colleghi ritenuti morti e anche seppelliti, che si materializzano al punto da rubare l' iper guida anti meteore della Argos per portarla sulla Galliot. Dopo la prima incredulità generale, i nostri vengono in contatto con l'entità che muove il corpo di uno dei loro colleghi morti, che racconta come il loro pianeta stia morendo e che abbiano urgente necessità di lasciarlo per un altro dove poter continuare a vivere. Hanno inviato il segnale da molti secoli in attesa di impossessarsi dei corpi di astronauti di passaggio visto che loro sono eterei e in grado solo di emettere una luce intermittente. Anche un'altra nave con un equipaggio di esseri giganteschi era giunta tempo prima sul loro pianeta, e adesso languiva come rottame pieno di scheletri enormi. Forse non idonei ad ospitarli come quegli umanoidi appena giunti, il cui corpo senza volontà sembra fare proprio al caso loro. Potranno così emigrare nel loro pianeta e impossessarsi dei corpi dei loro abitanti per sopravvivere e preservare la specie e la sue sofisticate conoscenze. Quelli della Galliot sono tutti soggiogati, almeno i loro corpi, visto che son tutti morti e anche qualche membro della Argos è stato acquisito oltre alla famosa iper guida che le consentirà, una volta portata sulla Galliot, di ripartire. Il comandante Mark decide di far saltare la Galliot con i suoi morti viventi dopo aver recuperato la guida e riportata sulla Argos. E' una missione difficilissima e nonostante riesca nel suo compito, vede tre soli membri sopravvissuti della Argos ripartire: Mark il comandante, Sanya addetta alle comunicazioni e Wes, il direttore macchine. Quest'ultimo purtroppo si accorge una volta nello spazio che i suoi due compagni sono stati infettati da quelle misteriose entità e stanno quindi portando avanti i loro piani di colonizzazione di altri mondi. In un disperato tentativo distrugge l'iper guida prima di venire ucciso nella speranza che qualche meteorite possa distruggere la nave e i suoi due pericolosi occupanti. Ma ormai c'è un piccolo e arretrato pianeta in vista sul quale atterrare e dalla strumentazione di bordo sembra popolato da esseri arretrati idonei alla colonizzazione, è un minuscolo e remoto pianeta del quale non sapevano l'esistenza: la Terra!!
Dalla fervida mente di Mario Bava, che cura anche sceneggiatura ed effetti speciali, nasce questo fanta-horror di discreta presa e dai costi contenuti. La storia è di per sé innovatrice con protagonisti in apparenza umani, quando in realtà con il colpo di scena finale si apprende che la Terra è uno dei prossimi obiettivi, facendo chiaramente intendere che gli antagonisti sullo schermo per un'ora e mezzo erano entrambi alieni. C'era una volta un' Italia che faceva cinema e da qualche tempo invece pena e non solo al cinema.
Italia, Spagna 1965
Regia: Mario Bava
Musiche Gino Marinuzzi
con
Barry Sullivan: Mark Markary
Norma Bengell: Sanya
Ángel Aranda: Wes
Evi Marandi: Tiona
Mario Morales: Eldon
Stelio Candelli: Brad
Franco Andrei: Garr
Fernando Villena: dott. Karan
Ivan Rassimov: Carter
Federico Boido: Keir (accreditato Rico Boido)
Alberto Cevenini: Toby Markary
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