I vigliacchi non pregano
T exas 1865 - la Guerra di Secessione è finita ma i disordini continuano e l'ostilità verso i vincitori nordisti è più forte che mai. Da una parte e dall'altra avvengono episodi di teppismo e di banditismo...
come quando un gruppo di Vigilantes nordisti entra in piena notte a casa di Bryan, reduce sudista che si vede violentare sua moglie e beccare un colpo in pancia.Lo salva Daniel poco prima che la casa data alle fiamme gli crollasse sopra. Da quel giorno Bryan non vive che per vendicarsi odiando profondamente tutto quello che gli ricorda quella stella di latta appuntata sul petto di uno degli assalitori. Intanto aiuta Daniel a liberare suo fratello Robert dalle grinfie di alcuni banditi che ne chiedevano un riscatto, poi catturato il loro capo, lo conducono a Fort City per affidarlo ad uno sceriffo. Ma qui alcuni complici tentano di liberarlo finendo ammazzati con lui dai colpi dei tre. Notati da un ex ufficiale di Bryan, vengono convinti a farsi assumere nella fattoria dei Blake per racimolare qualche soldo. In realtà Bryan ha avuto l'incarico di eliminare il giovane Blake, unico ostacolo al dominio dell'intera zona da parte del suo vecchio capitano. L'impresa riesce ma iniziano i dissidi tra Daniel e Bryan con il primo che lo accusa di crudeltà eccessiva, mentre suo fratello Robert, pur essendo turbato, gli deve la vita. Ma non riusciranno per molto a seguirlo nelle sue folli e crudeli imprese, abbandonandolo definitivamente. Daniel accetta l'incarico di sceriffo del paese, mentre Bryan radunata una banda si da a rapine e razzie diventando molto ricco ed anche ricercato. Così che quando entra nella contea di Daniel, il capitano della milizia nordista, gli affida la missione di catturarlo vivo o morto. Robert si reca nel suo covo con lo scopo di farlo varcare il vicino confine col Messico e salvarsi senza dover affrontare suo fratello che a sua volta non vorrebbe farlo per i vecchi tempi. Ma Bryan è ormai folle e dopo un diverbio aspro uccide a sangue freddo il povero Robert disarmato. Per Daniel non c'è più tregua e con i militari si butta al suo inseguimento. La sua banda viene eliminata ma lui riesce a varcare il confine precludendone la possibilità ai militari al suo inseguimento. Ma non Daniel che, gettata la stella, lo raggiunge in Messico e dopo un aspro duello lo uccide.
Western con una trama tutto sommato passabile ma talmente raffazzonato nel montaggio da risultare scollegato nei vari passaggi al limite dello sconclusionato. Marlon Sirko, altrettanto sconclusionato come nome scelto dal regista Mario Siciliano, che ha dalla sua solo la scelta degli esterni spagnoli molto ben inquadrati e di un cast che nel genere era quanto di meglio si potesse reperire, sia come interpreti che comprimari. Insolito ruolo da cattivo per Gianni Garko che lascia la parte del buono a Ivan Rassimov qui col nome d'arte di Sean Todd. Un quasi derby tra i due triestini, d'adozione il primo - essendo nato a Zara, italiana all'epoca - e di nascita il secondo.
I vigliacchi non pregano
Italia, Spagna 1969
Regia: Mario Siciliano
Musiche Manuel Parada
con
Gianni Garko: Bryan Clarke
Ivan Rassimov: Daniel (accreditato Sean Todd)
Elisa Montés: Julie
Roberto Miali: Robert (accreditato Jerry Wilson)
Carla Calò: Ma' Douglas (accreditata Carrol Brown)
José Jaspe: Phil l'ubriacone
Luciano Pigozzi: Bill Perkins (accreditato Alan Collins)
Maria Mizar: proprietaria del saloon
Manuel Galiana: Blake jr.
Miguel Del Castillo: Tom Blake sr.
Lorenzo Robledo: capo dei banditi
Dale Cummings: Capitano nordista
Julio Peña: John Murray
Marco Morelli: Felix Perkins
Gino Marturano: capo dei Vigilantes
Giovanni Ivan Scratuglia: William Douglas
non accreditati
Luis Barboo: scagnozzo
Frank Braña: scagnozzo di nome Rod
Luis Induni: scagnozzo
Susanna Martinková: moglie di Bryan
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