Colt 45 (1950)
U na pistola, come mezzo di potere, serve al bene e al male, ciò non dipende da essa, ma da chi la possiede. Steve Farrell, ex capitano, è scampato ad un'imboscata durante la guerra grazie alle due modernissime pistole a ripetizione che il Sig. Colt gli aveva regalato. Oggi da civile ne è fiero rappresentante e gira la contea col suo campionario per venderle alle forze dell'ordine. Calibro 45 a ripetizione può sparare 6 colpi senza ricaricare e fa la differenza in uno scontro a fuoco. La richiesta è tanta e la ditta Colt fornisce prima i militari e i rappresentanti della legge come lo sceriffo di Redrock dove Farrell sta trattando. Lo sceriffo sta per caricare sulla diligenza un balordo di nome Jason Brett, che fa parte di quella schiera di individui che dopo una notte in cella vengono banditi dalla città dove erano di passaggio. Costui assiste alla presentazione di quelle pistole e approfittando di un attimo di disattenzione, se ne impossessa e uccide lo sceriffo ferendo anche il conducente della diligenza venuto a prelevarlo e ringrazia della cosa lo stupefatto Farrell, che viene scambiato per suo complice ed arrestato. Passano alcuni mesi, prima che Farrell venga scarcerato e l'equivoco chiarito, durante i quali Brett semina il panico nella zona con rapine e assalti alla diligenza, costati molto anche in vite umane. Si sente invincibile con quelle pistole e sulla sua testa pende una taglia di 5 mila dollari cosa che non lo preoccupa affatto, perché ancora non sa che lo sta cercando Steve Farrell e rivuole indietro le sue colt. Le indagini lo portano a Bonanza dove scopre ben presto che anche lo sceriffo Harris è socio di Brett, così come l'insospettabile Paul Donovan, un minatore nella cui casa si nascondono i banditi e la cui moglie Beth cerca inutilmente di dissuaderlo dal suo coinvolgimento con la banda. Farrell può contare solo sul capo indiano Orso Nero, da lui salvato da una strage perpetrata da Brett ai danni del suo popolo, avente l'intento di farli passare per i responsabili degli assalti alle corriere in quella zona. Farrell li ha smascherati ma loro abilmente gli hanno aizzato contro l'intera cittadina spacciandolo per il vero colpevole dei misfatti visto che ha alla cintura due colt 45, emblema indiscutibile dello spauracchio di tutta la contea. Orso Nero e le frecce dei suoi uomini, oltre al prezioso contributo come testimone della signora Donovan, consentiranno a Farrell di sgominare la banda e uccidere nel serrato finale il crudele Brett. Giustizia è fatta e la neo vedova Donovan può abbracciare Steve Farrell, uomo coraggioso, onesto e leale e baciarlo da regolamento un secondo prima che calino i titoli di coda della Warner.
Concreto ed efficace con Randolph Scott ai suoi livelli e buoni comprimari a fiancheggiarlo, tra i quali un giovane Lloyd Bridges e un discreto "villain" in Zachary Scott. La bella di turno è la "consolabile vedova" Ruth Roman dai canoni di bellezza hollywoodiani del periodo.
Colt .45
Stati Uniti 1950
Regia: Edwin L. Marin
Musiche William Lava
con
Randolph Scott: Steve Farrell
Ruth Roman: Beth Donovan
Zachary Scott: Jason Brett
Luther Crockett: giudice Tucker
Alan Hale: sceriffo Harris
Chief Thundercloud: Orso Nero
Lloyd Bridges: Paul Donovan
Stanley Andrews: sceriffo
Walter Coy: Carl
Ian McDonald: Miller
Hal Taliaferro: guardia sulla diligenza
Buddy Roosevelt: guardia
Charles Evans: sceriffo di Redrock
cittadini
Jack Watt: uomo della posse
Monte Blue
Art Miles
Jack Mower: uomo della posse
Edward Peil Sr.
Tex Cooper
Victor Adamson
Jack Curtis
Nolan Leary: testimone
Herman Hack
Franklyn Farnum
Augie Gomez
Howard Negley
Phil Schumacher
Barry Regan
Paul Newlan
Charles Sherlock
scagnozzi
Zon Murray
Dick Hudkins
Kansas Moehring
Leo J. McMahon
Forrest R. Colee
William Steele
Richard Brehm
Bob Burrows
Ben Corbett
Robert Karnes
Warren Fiske
Artie Ortego
indiani
Carl Andre
Roydon Clark
Aurora Navarro: squaw
Leroy Johnson
Clyde Hudkins Jr.
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