Viaggio in fondo al mare
Il Seaview è l'avanguardia tecnologica dei sottomarini. Il suo costruttore, l'Ammiraglio Nelson lo sta testando sotto i ghiacci del Polo Nord con a bordo una delegazione di scienziati e politici, quando improvvisamente inizia a sgretolarsi la calotta polare. Emergendo per controllare la situazione, si accorgono che il cielo è in fiamme ed è in atto un disgelo. Hanno appena il tempo di trarre in salvo uno studioso, Miguel Alvarez, rimasto intrappolato dopo aver perduto gli uomini della sua spedizione, ed immergersi contattando Washington circa le cause e sul da farsi. Le comunicazioni sono disturbate da campi elettromagnetici ma sembra che una misteriosa tempesta radioattiva abbia incendiato la fascia di Van Allen nell'atmosfera e il calore generato sta bruciando foreste sulla Terra per via del surriscaldamento con gravi conseguenze anche sulle riserve di acqua. Nelson fa rotta a tutta forza verso gli Stati Uniti e strada facendo con gli scienziati a bordo studia un piano che prevede il lancio di un missile nucleare al centro della zona interessata dal fenomeno per tentare di fermare la reazione. Giunto all'ONU il suo piano è osteggiato da molti, tra i quali il tenace Dott. Zucco si distingue come antagonista principale essendo il massimo esperto mondiale nel settore e la sua convinzione è che pur aumentando la temperatura di circa due gradi al giorno, essa si fermerà naturalmente una volta raggiunta la temperatura di 173 gradi Fahrenheit (circa 78° Celsius). Considera inoltre il tentativo elaborato dall'ammiraglio come un suicidio per tutta l'umanità con l'esplosione che aumenterà gli effetti distruttivi della tempesta sulla Terra. Ma Nelson é sicuro del fatto suo e a nulla valgono i tentativi di dissuaderlo prima e fermarlo poi. Si imbarca inseguito inutilmente dalla Polizia Militare e fa rotta a tutta velocità verso la Fossa delle Marianne. Deve essere là per il 29 agosto in modo da raggiungere il punto ottimale per il lancio, unica data possibile per tentare di salvare il mondo. Fermamente convinto della sua teoria è disposto solo a fermarsi con un ordine del suo capo supremo, il Presidente degli Stati Uniti. Ma strada facendo le comunicazioni si interrompono e dai pochi dati rimbalzati da Londra, prima di venire interrotti anche su quel canale, sembra che Washington non esista più. La situazione a bordo nel frattempo si fa più complicata, con parte dell'equipaggio che vorrebbe tornare indietro per vedere per l'ultima volta le proprie famiglie e magari morire con i propri cari. Inoltre c'è anche un misterioso sabotatore che tenta di intralciare la missione facendo passare Nelson come un pazzo. E' braccato anche da sottomarini mandatigli contro dall'ONU e solo la sofisticata tecnologia del suo gli permette di immergersi alle altissime profondità delle Marianne per sfuggire alla caccia spietata e ai siluri che gli lanciano dietro. Ma la sua tenacia viene premiata dal successo del lancio che come previsto interrompe la reazione nell'atmosfera. La Terra è salva e possono finalmente tornare a casa. Un buon film di fantascienza che nonostante i mezzi limitati dell'epoca, oltre ad essere ben strutturato come racconto, ha anche un buonissimo impianto visivo reso tale da investimenti cospicui per allestire gli interni del sottomarino futuristico e per gli effetti speciali di ottima fattura.
USA 1961
Regia: Irwin Allen
con
Walter Pidgeon: Ammiraglio Harriman Nelson
Joan Fontaine: D.ssa Susan Hiller
Robert Sterling: Comandante Capitano Lee Crane
Barbara Eden: Tenente Cathy Connors
Peter Lorre: Commodoro Lucius Emery
Michael Ansara: Miguel Alvarez
Frankie Avalon: Tenente Danny Romano
Regis Toorney: Dottor Jamieson
John Litel: Vice Ammiraglio B.J. Crawford
Howard McNear: Senatore Llewellyn Parker
Henry Daniell: Dott. Zucco
Mark Slade: Marinaio Jimmy Smith
Del Monroe: Marinaio Kowski
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