Piramide di paura
C'è Spielberg e la sua casa di produzione Amblin in bella vista in questo film sull'infanzia immaginaria dei due celebri investigatori e il tutto con il beneplacito di una erede di Conan Doyle. Si narra dell'incontro tra i due giovinetti in una scuola londinese, dove Watson si è trasferito a causa della chiusura del suo istituto per mancanza di fondi e dalla calma campagna inglese arriva nella frenetica città in piena epoca vittoriana. Qui fa la conoscenza del suo compagno di camera Holmes che naturalmente è già in grado dalla prima occhiata di capire tutto del soggetto che ha di fronte. Dai gusti alimentari all'indirizzo di studio che vuole intraprendere, sbagliando solo il nome James, da un iniziale "J" intravista, in quanto più diffuso di John che sarebbe comunque stata la sua seconda opzione. Naturalmente lasciando sbigottito il nuovo arrivato che in breve tempo ne rimarrà conquistato diventando il suo migliore amico. Insieme vivranno una straordinaria avventura quando Holmes intuisce che dietro ad alcuni inspiegabili suicidi, c'è una correlazione e con tutta probabilità un tentativo di sviare eventuali indagini per omicidio. Infatti il solerte funzionario di Polizia Lestrade, ben lungi dal diventare Ispettore, li bolla come coincidenze, seccato dalle insistenze del giovane Holmes che da tempo mostra una particolare predilezione per la criminologia, cosa che sta iniziando a dare fastidio a Lestrade, trovandosi il ragazzo sempre in mezzo ai piedi. Con pazienza e metodo il giovane Holmes viene a capo della intricata faccenda scoprendo grazie al Sig. Cragwitch, una delle possibili prossime vittime, chi sta seminando la morte per Londra. Si tratta dell' antica setta egizia del Rametep, dedita al culto di Osiride, che prevede violenti riti sacrificali. Le vittime indotte al suicidio con punture di sostanze allucinogene iniettate con una cerbottana, avevano a che fare con una scoperta in Egitto, durante gli scavi per la costruzione di un lussuoso albergo, da loro commissionato in società. Era stata rinvenuta una piramide contenente i corpi di 5 principesse sacrificate ad Osiride. La loro rimozione era stata considerata una profanazione e la ribellione della popolazione di quel villaggio era stata soffocata nel sangue dall'esercito inglese. Due figli, fratello e sorella, di una famiglia sterminata, erano sopravvissuti e nel tempo trasferiti in Inghilterra dove si erano inseriti nella società in maniera insospettabile ma avevano covato odio fino a ricreare la setta e dopo la vendetta su quegli imprenditori, volevano sacrificare altre 5 giovani, mummificandole al posto delle altrettante principesse. Uno dei professori di Holmes, il maestro d'armi Rathe che è l'anagramma del suo vero nome Ethar, è il capo della setta e sua sorella è la Signora Dribb, insospettabile infermiera nello stesso istituto. Holmes e Watson intervengono mentre la setta sta celebrando un rito e creando un diversivo, fanno crollare e incendiare la piramide in legno, che si erano costruiti in un sotterraneo di una delle zone portuali più malfamate e dove erano soliti riunirsi. Lo scontro tra Holmes e Rathe o Ethar vede il secondo scomparire nelle fredde acque gelide per poi riapparire, dopo i titoli di coda, al bancone di una locanda nella fredda campagna inglese, mentre firma il registro degli ospiti col sinistro nome di Moriarty. La Pixar sta muovendo i primi passi e pur con qualche sbavatura, si possono già notare i risultati della computer grafica in grado di stupire con effetti speciali piuttosto avvincenti anche se naturalmente ben lungi dagli attuali e straordinari, ma pur sempre godibili.
Young Sherlock Holmes
Stati Uniti 1985
Regia: Barry Levinson
con
Nicholas Rowe: Sherlock Holmes
Alan Cox: John Watson
Sophie Ward: Elizabeth Hardy
Anthony Higgins: Prof. Rathe/Ethar
Susan Fleetwood: Sig.ra Dribb
Freddie Jones: Sig. Cragwitch
Roger Ashton-Griffiths: Ispettore Lestrade
Nigel Stock: Prof. Waxflatter
Brian Oulton: Preside Snelgrove
Earl Rhodes: Dudley
Patrick Newell: Bentley Bobster
Donald Eccles: Reverendo Nesbitt
Stati Uniti 1985
Regia: Barry Levinson
con
Nicholas Rowe: Sherlock Holmes
Alan Cox: John Watson
Sophie Ward: Elizabeth Hardy
Anthony Higgins: Prof. Rathe/Ethar
Susan Fleetwood: Sig.ra Dribb
Freddie Jones: Sig. Cragwitch
Roger Ashton-Griffiths: Ispettore Lestrade
Nigel Stock: Prof. Waxflatter
Brian Oulton: Preside Snelgrove
Earl Rhodes: Dudley
Patrick Newell: Bentley Bobster
Donald Eccles: Reverendo Nesbitt
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