Ciakmull l’uomo della vendetta
Martellanza (Martell) e Manzella (Mann) di nuovo insieme dopo averli apprezzati ne Il Pistolero dell'Ave Maria in questo bel film di quel Clucher (Enzo Barboni) che darà vita alla fortunata serie con Hill e Spencer di lì a poco. Martellanza, molto più elegante a mio avviso del collega Manzella deve accontentarsi anche questa volta di fargli da valletto. Gli fa compagnia un altro non da meno come Eastman (italianissimo Luigi Montefiori) e ultimo, ma non ultimo, uno di più apprezzati e amati caratteristi-attori del western made in Usa: Woodrow "Woody" Strode. Un bel quartetto, che ritroviamo rinchiuso in un manicomio criminale dato alle fiamme da un gruppo di banditi per creare un diversivo in città e rapinare in tranquillità la banca locale. Nel trambusto i 4 riescono ad evadere, Manzella è "smemorato" ma uno dei banditi colpito a morte fa in tempo a riconoscerlo e chiamarlo per nome: Ciakmull. Non ricordando niente quel nome non gli dice tanto ma certo incute timore in molti che di lì a poco lo incontreranno. Sulle loro tracce si getta un quintetto di bounty-killers che "bontà loro" li forniranno di armi, vestiti e cavalli restando a terra come concime. Vagando per paesi limitrofi, Ciakmull viene abbindolato proprio da quel Tom Udo che ha rapinato la banca e che con la sua famiglia è da sempre in lotta di potere con la sua. Gli viene fatto credere che è suo fratello e che la causa di tutti i suoi mali è proprio la famiglia Caldwell e pertanto lui deve assolutamente eliminarne il capo, quel Joe Caldwell che è in realtà il vero padre. Costui ogni sera va a piangere sulla sua tomba e il cimitero sarà anche il luogo dove terminerà la sua esistenza. Ciakmull lo sorprende ma nell'attimo fatale viene fermato da Hondo che aveva saputo la verità dalla giovane Sheila, spacciata oggi per sua sorella ma in realtà sua fidanzata. E così il nostro fa marcia indietro e torna in paese per regolare i conti con gli Udo. Li ammazza tutti e simil sorte tocca ai suoi tre amici ma non è finita e il colpo di scena finale lo vede di fronte al fratello che gli urla tutto il suo odio per il fatto di essere il primogenito ma anche un bastardo avuto dalla madre violentata da alcuni banditi durante una rapina al ranch. Fu lui a ferirlo colpendolo in testa e lasciandolo senza memoria. Ma non ha il tempo di estrarre che Ciakmull lo fredda sotto agli occhi del padre invano intervenuto per fermarli.
La memoria torna ma lui se ne va, solo, nel suo dolore e lasciandosi dietro una scia di morte.
La memoria torna ma lui se ne va, solo, nel suo dolore e lasciandosi dietro una scia di morte.
Ciakmull l'uomo della vendetta
Italia 1970
Regia: E.B. Clucher
Musiche: Riz Ortolani
con
Leonard Mann: Ciakmull - Chuck Mool
Woody Strode: Woody
Peter Martell: Silver
George Eastman: Hondo
Helmuth Schneider: Joe Caldwell
Alain Naya: Alan Caldwell
Lucio Rosato: Tom Udo
Ewelin Stewart (Ida Galli): Sheila
Andrea Aureli: Santiago
la versione spaghetti western di antonio conte ...
RispondiElimina...mai sentito.....zio ma dove li scovi tutti questi S-Movie? :DD
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