Il segreto di Ringo
Se quelli italiani erano chiamati "Spaghetti western" questo, tutto spagnolo, come lo vogliamo definire? Certo è che chi va con lo zoppo .. inizia a zoppicare da solo. E sembra proprio il caso di questo film nato sulla "scuola" o in scia o meglio nel solco dei tanti nostri registi sbarcati in Spagna per ragioni di costi e location verosimili. Dico sembra perché poi Castillo, regista con un passato da documentarista e una decina di film alle spalle, non c'azzeccherebbe tanto. Forse il titolo è una "trovata" dei nostri distributori in Italia e quest'ipotesi è molto probabile se consideriamo la trama assai più aderente al classico western americano con la cavalleria, gli indiani e gli assalti al forte. Di segreto c'è il passato di "Ringo", che ha fatto fuori lo sceriffo di Tucson e sette dei suoi uomini. La taglia sulla sua testa, la Guerra Civile che scoppia, l'amnistia e la carriera militare nelle file nordiste ce lo consegnano oggi nelle vesti rispettabili del Capitano Richard O'Hara. Ma come sempre il passato torna a galla e a quel passato si aggiunge anche una pesante accusa di codardia da parte del collega Brush. Tra i due non corre buon sangue fin da ragazzi e le cose a Forte Sant'Antonio peggiorano quando arriva Mary, la giovane promessa sposa di Brush. Oltre alle vecchie beghe c'è anche una donna in comune di mezzo, dal momento che la stessa è indecisa tra i due dopo essere stata salvata da O'Hara durante un'imboscata indiana al convoglio che la accompagnava al forte.
Tra i due contendenti è quindi arrivato il momento di saldare i conti una volta per tutte ma Piuma Rossa, uno dei più scalcinati indiani visti sullo schermo, è entrato prepotentemente in guerra dopo la morte del padre "pacifista" Falco Nero. Così mentre Brush viene attirato fuori con il grosso delle truppe, tocca a O'Hara difendere il forte, vero obbiettivo degli indiani, con pochi militari, qualche civile e tante donne. Riesce in extremis a salvarsi con il provvidenziale rientro della cavalleria di Brush. Costui morente fa appena in tempo a scagionare l'antico rivale da ogni colpa del suo passato e denunciare la trama ordita dai Brush stessi per odio familiare. In un ultimo sforzo gli stringe la mano a suggellare una nuova amicizia e muore tra le sue braccia redento e perdonato. O'Hara fa suonare il silenzio con la tromba e gli tributa gli onori militari.
Tra i due contendenti è quindi arrivato il momento di saldare i conti una volta per tutte ma Piuma Rossa, uno dei più scalcinati indiani visti sullo schermo, è entrato prepotentemente in guerra dopo la morte del padre "pacifista" Falco Nero. Così mentre Brush viene attirato fuori con il grosso delle truppe, tocca a O'Hara difendere il forte, vero obbiettivo degli indiani, con pochi militari, qualche civile e tante donne. Riesce in extremis a salvarsi con il provvidenziale rientro della cavalleria di Brush. Costui morente fa appena in tempo a scagionare l'antico rivale da ogni colpa del suo passato e denunciare la trama ordita dai Brush stessi per odio familiare. In un ultimo sforzo gli stringe la mano a suggellare una nuova amicizia e muore tra le sue braccia redento e perdonato. O'Hara fa suonare il silenzio con la tromba e gli tributa gli onori militari.
Il segreto di Ringo
Spagna 1968
Regia: Arturo Ruiz Castillo
con
German Cobos: Capitano Richard O'Hara
Marta Padovan: Mary Mc Quint
Mariano Vidal Molina: Comandante Brush
Frank Brana: Henry
Charo Tejeiro: Gwennie
José Canalejas: Wills
Tomas Blanco: Colonnello Robert Patterson
Montserrat Blanch: Signora Patterson
Rafael Corés: Piuma Rossa
Angel Ter: Sergente Delken
Jorge Vico: Miller
Incorreggibile. Ma da dove li tiri fuori tutti questi film d'annata? :)
RispondiEliminanon dormo alla notte .. così colgo al volo quello che passa
Elimina;-))
il segreto? sta nel ripieno ...
RispondiEliminaTerrific gli Indian scars scenografia e fotografia
RispondiEliminaMolto meglio I nostri spaghetti western
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