World Invasion
Il Sergente Michael Nantz, veterano dei marines degli Stati Uniti è prossimo al pensionamento ed è l'unica cosa da fare per porre fine al tormento di aver perso la sua squadra nella guerra in Iraq e all'aperta ostilità dei suoi commilitoni. Ma una minaccia imprevedibile e straordinaria lo costringe a rimanere in servizio e guidare la Compagnia Echo, al comando del tenentino Martinez in una missione di recupero civili intrappolati in una stazione di polizia a Los Angeles. L'impresa è ad alto rischio perché il nemico è Alieno, super tecnologico e con armamento devastante. Quella che sembrava una pioggia meteoritica è in realtà una vera e propria invasione dallo spazio e cadendo a poche miglia dalle principali coste mondiali sta portando morte e distruzione sull'intero pianeta.
Nella costa occidentale degli Stati Uniti è rimasta la sola Los Angeles e l'ordine è di non lasciarla cadere in mani nemiche. Il Sergente Nantz deve riportare indietro i civili entro 3 ore prima che l'aviazione sferri un attacco a tappeto contro gli invasori che non sembrano disporre di velivoli lasciando lo spazio aereo alle forze terrestri. Subito si trova con i suoi a fronteggiare quelle strane creature che fanno uso di droni efficientissimi. Riesce a trovare i civili e tra ripetuti scontri a fuoco, dove perde la vita il tenente, prende il comando del plotone e pian piano ne riacquista la fiducia in virtù di doti militari e di esperienza notevoli.
Purtroppo la via di casa è completamente distrutta e ancor peggio l'annunciato bombardamento è saltato e con esso l'aviazione tutta, abbattuta dagli alieni con quei droni che sembrano comandati da impulsi radio localizzati nelle vicinanze e sotto terra.
Riesce a caricare i civili su un elicottero e decide di far saltare la centrale operativa aliena per tentare un ultimo contrasto. I pochi marines rimasti e ormai decisamente a lui coesi lo affiancano nella disperata impresa. Nella vicina base ridotta a cumulo di macerie fumanti, trova un puntatore laser e senza aerei disponibili avverte il comando che guiderà lui stesso un missile di precisione lanciato dalle retrovie. Il tempo stringe e bisogna mantenere il laser acceso e puntato sul bunker ove si cela il centro di comando alieno dell'area e pur attaccati riescono a guidare il missile sul bersaglio. E' la prima significativa vittoria e anche la strada da seguire, per tutti nel mondo, di distruggere i centri nevralgici di comando in ogni città. La Terra anche stavolta è salva, il sergente e i suoi marines si abbeverano e rifocillano velocemente e poi riarmatisi di tutto punto sono di nuovo pronti a partire. C'è ancora molto lavoro da fare e il motto è sempre quello "Arrendersi MAI".
Nella costa occidentale degli Stati Uniti è rimasta la sola Los Angeles e l'ordine è di non lasciarla cadere in mani nemiche. Il Sergente Nantz deve riportare indietro i civili entro 3 ore prima che l'aviazione sferri un attacco a tappeto contro gli invasori che non sembrano disporre di velivoli lasciando lo spazio aereo alle forze terrestri. Subito si trova con i suoi a fronteggiare quelle strane creature che fanno uso di droni efficientissimi. Riesce a trovare i civili e tra ripetuti scontri a fuoco, dove perde la vita il tenente, prende il comando del plotone e pian piano ne riacquista la fiducia in virtù di doti militari e di esperienza notevoli.
Purtroppo la via di casa è completamente distrutta e ancor peggio l'annunciato bombardamento è saltato e con esso l'aviazione tutta, abbattuta dagli alieni con quei droni che sembrano comandati da impulsi radio localizzati nelle vicinanze e sotto terra.
Riesce a caricare i civili su un elicottero e decide di far saltare la centrale operativa aliena per tentare un ultimo contrasto. I pochi marines rimasti e ormai decisamente a lui coesi lo affiancano nella disperata impresa. Nella vicina base ridotta a cumulo di macerie fumanti, trova un puntatore laser e senza aerei disponibili avverte il comando che guiderà lui stesso un missile di precisione lanciato dalle retrovie. Il tempo stringe e bisogna mantenere il laser acceso e puntato sul bunker ove si cela il centro di comando alieno dell'area e pur attaccati riescono a guidare il missile sul bersaglio. E' la prima significativa vittoria e anche la strada da seguire, per tutti nel mondo, di distruggere i centri nevralgici di comando in ogni città. La Terra anche stavolta è salva, il sergente e i suoi marines si abbeverano e rifocillano velocemente e poi riarmatisi di tutto punto sono di nuovo pronti a partire. C'è ancora molto lavoro da fare e il motto è sempre quello "Arrendersi MAI".
Battle: Los Angeles
2011
Regia: Jonathan Liebesman
con
Aaron Eckhart: Sergente Michael Nantz
Michelle Rodriguez: Sergente Elena Santos
Ramón Rodríguez: Tenente William Martinez
Ne-Yo: Caporale Kevin Harris
Lucas Till: Caporale Grayston
Bridget Moynahan: Michele Martinez
Michael Peña: Joe Rincon
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