Il ritorno di Ringo
Il ritorno di Ringo è pari pari tratto dall'identico e più travagliato ritorno dell'eroe di Omero. Come Ulisse ha combattuto una guerra e come lui ha la moglie insidiata, non dai Proci ma dal più giovane dei fratelli Fuentes, Paco, che con i suoi scagnozzi ne usurpa la bella villa. L'intero paese è soggiogato dagli stessi, che non esitano ad ammazzare chiunque si opponga al loro dominio. E tutto perchè è stato trovato dell'oro nelle vicinanze che li ha richiamati lì dal confinante Messico. Ringo, pensa bene di camuffarsi da innocuo "peone" e di studiare un piano per rientrare in possesso delle sue proprietà e dei suoi cari, compresa la piccola figlioletta che, partito per la guerra, non aveva visto nascere. Lo aiuta un simpatico personaggio, Miosotis, fioraio del paese e che sovente si reca nella villa per adornarla e curarne piante e fiori. Così per tre-quarti di film Ringo ha la possibilità, come aiutante del fioraio, di studiare gli avversari dentro e fuori della villa, ma anche di subirne ogni genere di angheria, per attuare il suo piano, che nel quarto finale lo vede, aiutato da altri del paese desiderosi di riscatto, sterminare tutta la banda, uno ad uno e riprendersi moglie e figlioletta.
Cast speculare rispetto a - una pistola per Ringo - ma ritmo decisamente più blando. Fatte salve la scena della sparatoria iniziale e lo spettacolare finale a suon di esplosivi e colpi di mitraglia, in mezzo c'è un lungo periodo inerte di studio e preparazione che rende il film troppo lento se non noioso. Va detto che entrambi hanno ottenuto un ottimo successo di pubblico e sono stati visti anche all'estero, questo addirittura citato da Tarantino nel suo ultimo lavoro "Bastardi senza gloria" e del quale aspettiamo con ansia l'uscita di Django Unchained per il 2012, vero e proprio tributo al nostro modo di fare western e del quale parliamo in questa pagina: Appello per il Western Nazionale.
Cast speculare rispetto a - una pistola per Ringo - ma ritmo decisamente più blando. Fatte salve la scena della sparatoria iniziale e lo spettacolare finale a suon di esplosivi e colpi di mitraglia, in mezzo c'è un lungo periodo inerte di studio e preparazione che rende il film troppo lento se non noioso. Va detto che entrambi hanno ottenuto un ottimo successo di pubblico e sono stati visti anche all'estero, questo addirittura citato da Tarantino nel suo ultimo lavoro "Bastardi senza gloria" e del quale aspettiamo con ansia l'uscita di Django Unchained per il 2012, vero e proprio tributo al nostro modo di fare western e del quale parliamo in questa pagina: Appello per il Western Nazionale.
il trailer dell'epoca merita di essere visto e soprattutto ascoltato
Il ritorno di Ringo
Italia-Spagna 1965
Regia: Duccio Tessari
che cura anche soggetto e sceneggiatura con Fernando Di Leo
Musiche di Ennio Morricone
con
Giuliano Gemma: Montgomery Brown alias Ringo
George Martin: Paco Fuentes
Fernando Sancho: Esteban Fuentes
Lorella De Luca: Helen Brown
Nieves Navarro: Rosita
Antonio Casas: Sceriffo
Manuel "Pajarito" Muniz : Miosotis
mi è sempre piaciuto questo episodio di ringo, un western leggero.
RispondiEliminaSempre belle le musiche.
un po' sullo stile di sella d'argento che lo seguirà dopo circa una decina d'anni!