Sulle ali dell'onore
Spinta dalle minacce globali della seconda guerra mondiale, la marina degli Stati Uniti accolse un'ondata di aspiranti aviatori pronti a combattere in quello che chiamavano "il grande spettacolo". Ma ora, nel 1950 e dopo cinque anni di pace, un vero e proprio conflitto sta crescendo al confine tra Corea del Nord e Corea del Sud...
il Tenente Tom Hudner, ufficiale di accademia senza esperienze dirette sul campo, viene assegnato al 32mo stormo dove conosce il resto dei piloti e soprattutto il suo gregario, il guardiamarina Jesse Brown, primo pilota di colore della marina americana. Il rapporto tra i due è inizialmente conflittuale per via delle tante ingiustizie subite dal Brown che è naturalmente disposto sulle difensive, dubitando sempre del bianco con cui deve confrontarsi. Nel tempo si è appuntato in un libricino tutte le ingiurie subite fin dai tempi del suo primo addestramento, quando ne subì di ogni sorta dai suoi compagni. Comprensibile quindi un certo riserbo in lui che diventa però in azione vera collaborazione, dimostrando in addestramento doti che ne confermano l'indubbio valore. Così quando la portaerei che li ospita viene mandata nel Mar Giallo, iniziano i combattimenti veri che li vedono superare brillantemente le prime insidiose missioni compreso l'abbattimento di un Mig che li aveva intercettati. Ma durante una missione il velivolo di Brown viene colpito e il pilota è costretto a un atterraggio di fortuna in un campo innevato in territorio nemico. Il Tenente Hudner lo accompagna fino al luogo scelto in emergenza e dopo aver constatato l'atterraggio, attende in volo che il pilota esca dall'abitacolo in fiamme del suo F4U Corsair. Non vedendolo uscire il tenente atterra a sua volta mentre il suo squadrone ha allertato i soccorsi. Il Corsair è un aereo dal lungo muso che alla sua grande potenza unisce però una scarsa maneggevolezza e ben presto si rende conto che il suo amico è rimasto incastrato con le gambe nel velivolo. Nonostante la zona sia in territorio nemico, giunge un elicottero in soccorso ma non riescono a liberare Brown che nel frattempo spira per le ferite e la perdita di sangue. Debbono lasciarlo lì e col cuore in gola allontanarsi per un mesto rientro a bordo. Avvertita la famiglia tempo dopo si assiste alla decorazione dei protagonisti e veniamo informati che tutt'oggi sono ancora in corso le trattative per riottenere indietro i resti del guardiamarina Jesse Brown, eroe di guerra e primo pilota nero della marina.
Basato su una storia vera, il film si dilunga troppo nell' introspezione dei personaggi, risultando verboso e soporifero nella prima parte a scapito di un'azione che quando sale in cattedra è di ottima fattura e aumenta il rammarico per il troppo tempo perso "in chiacchiere". Il netto deficit di circa 80 milioni di dollari subito dalla produzione ne è la testimonianza più evidente.
Basato su una storia vera, il film si dilunga troppo nell' introspezione dei personaggi, risultando verboso e soporifero nella prima parte a scapito di un'azione che quando sale in cattedra è di ottima fattura e aumenta il rammarico per il troppo tempo perso "in chiacchiere". Il netto deficit di circa 80 milioni di dollari subito dalla produzione ne è la testimonianza più evidente.
Devotion
Stati Uniti d'America 2022
Regia: J. D. Dillard
Musiche Chanda Dancy
con
Jonathan Majors: Guardiamarina Jesse Brown
Glen Powell: Tenente Tom Hudner
Christina Jackson: Daisy Brown
Joe Jonas: Marty Goode
Thomas Sadoski: Dick Cevoli
Serinda Swan: Elizabeth Taylor
Boone Platt: Buddy Gill
Dean Denton: Capitano Sisson
Daren Kagasoff: Bill Koenig
Nick Hargrove: Carol Mohring
Spencer Neville: Bo Lavery
Thad Luckinbill: Peters
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