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Sayen
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Nelle foreste del Cile meridionale dove vive una comunità di nativi Mapuche, una compagnia mineraria ha scoperto tracce di un filone consistente di cobalto in una zona di proprietà della vecchia Ilwen. Sua nipote Sayen, da poco ritornata nei luoghi dell'infanzia è testimone della trattativa tra Antonio Torres figlio del proprietario della compagnia che con un geologo e un paio di aiutanti ha proposta alla nonna la ricca somma di 50 milioni di dollari per cedere l'area. La donna potrà continuare a viverci e ne trarrà beneficio tutta la comunità alla quale fieramente dice di appartenere. Ed è proprio in virtù di quest'ancestrale attaccamento alla terra e alla sua gente che la donna rifiuta di firmare alcun atto di cessione, arrivando perfino a scatenare l'ira del giovane che la uccide. Sayen reagisce ma viene atterrata e senza sensi portata nella casupola della nonna alla quale viene appiccato il fuoco per mascherare il fatto. La ragazza tuttavia si riprende e dopo aver baciato per l'ultima volta la nonna riesce a lasciare la casa avvolta dalle fiamme e dare subito battaglia al quartetto incendiando loro il fuoristrada che li aveva portati fin lì. Dopo di che si nasconde nella fitta foresta che lei conosce alla perfezione al contrario dei suoi inseguitori. Antonio è furibondo e si mette subito sulle sue tracce con i fidi Bykov, uno spietato assistente e la letale Miranda. Con loro anche Lira il geologo che non ha certo le intenzioni degli altri tre e il loro autista che, nonostante sia un nativo, è della partita in quanto ben pagato dalla compagnia. Non hanno fatto i conti con Sayen e la sua preparazione fin da bambina ad essere una guerriera al pari dei maschi e conoscendo tutte le tecniche di sopravvivenza, riesce a tenere a bada gli inseguitori infliggendo loro anche ferite che si rivelano essere mortali per l'autista che, ferito da Sayen, viene lasciato indietro dagli altri e alla sua volontà di denunciarli per questo, Antonio lo fa uccidere da Miranda per tappargli la bocca. Intanto il paparinoMaximo messo al corrente dell'intoppo e nonostante sia furente col figlio, considerato un incapace, mette subito a frutto le sue conoscenze altolocate facendo scattare le forze dell'ordine a caccia di Sayen, spacciata per terrorista e omicida di addetti di una pacifica compagnia mineraria. La ragazza non può dimostrare la sua innocenza anche perché figlia di un soggetto imprigionato per le sue idee rivoluzionarie e quindi ritenuta sua pari. Dovrà salvarsi dal brutale Bykov riducendolo all'impotenza, dopo aver beffato i suoi inseguitori con ripetute azioni e colpi di mano. Il geologo è stato colpito da lei in una coscia con una freccia e nonostante sia disposto ad aiutarla non essendo della stessa pasta degli altri, muore per la ferita riportata. Miranda che è addestrata e tenace come Sayen, pensa di poterla battere ma ci lascerà anche lei le penne per arrivare alla resa dei conti con Antonio, ucciso in un violento scontro finale quando anche la polizia li aveva ormai raggiunti con un elicottero. La ragazza riesce a far perdere le tracce e tagliati i lunghi capelli, acconciata come un maschio, si fa dare un passaggio da un camionista con direzione il più lontano possibile. Discreto film di azione con parte del cast de "La casa di carta" e la giovane protagonista Rallen Montenegro, la convincenteSayen protagonista che ci porta per mano nel magico mondo Mapuche e il loro sacro rapporto con la natura.
Sayen Cile 2021
Regia: Alexander Witt Musiche Mauricio Yazigi con Rallen Montenegro: Sayen Teresa Ramos: nonna Ilwen Arón Piper: Antonio Torres Enrique Arce: Máximo Torres Roberto García Ruiz: Bykov Alejandro Trejo: Lira Camilo Arancibia: José Loreto Aravena: Miranda Eduardo Paxeco: Ruben Niav Campbell: Joe Antonia Méndez: Sayen da bambina Roberto Cayuqueo: Pedro Álvaro Espinoza: Governatore Manríquez David Gaete: Capitano della Polizia Ramón González: Nawel
H enry , un killer professionista, si è ritirato dopo l'ultimo incarico in una casetta in mezzo al nulla gelato della foresta dello stato di Washington DC vicino al confine canadese. A turbare i silenzi della natura che lo circonda arriva un tonfo sinistro quando nei pressi si schianta una motoslitta con a bordo una ragazza che rimane ferita piuttosto seriamente. Henry la porta al sicuro dai lupi che stanno già fiutando la preda avendone assaggiato il sangue sulla neve e inizia a curarla con i pochi mezzi di cui dispone. Le estrare diverse schegge di legno da una gamba e dopo qualche giorno una ancor più preoccupante nell'inguine. In genere non salva le vite tuttavia quella ragazza indifesa non poteva lasciarla in balia delle intemperie e dei lupi famelici, ma qualcosa in lei lo insospettiva. Intanto non aveva cellulare e nemmeno documenti per cui quel nome, Melody , che le ha dato potrebbe essere falso ragion per cui appena si sarà ripresa dovrà alzare i tacchi e lasciar...
« Il Cristianesimo è una religione democratica basata sul lavoro » (Don Camillo) Da i romanzi di Guareschi , sono tratti una serie di film che meglio di tanti altri hanno descritto l'Italia post bellica ed il suo passaggio da civiltà rurale e patriarcale a società moderna. Tutti prodotti dalla Cineriz e interpretati da Fernandel (don Camillo) e Gino Cervi (Peppone) gli episodi sono cinque: 1. Don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1952) 2. Il ritorno di don Camillo (regia di Julien Duvivier, 1953) 3. Don Camillo e l'onorevole Peppone (regia di Carmine Gallone, 1955) 4. Don Camillo monsignore... ma non troppo (regia di Carmine Gallone, 1961) 5. Il compagno don Camillo (regia di Luigi Comencini, 1965) Non so quante volte li ho rivisti, ma ogni volta è come se fosse la prima ed in ogni occasione ne trovo una chiave di lettura nuova. Centro degli episodi è la contrapposizione tra il sentimento cristiano di don Camillo e l'ideol...
A ppare chiaro fin dall'inizio che in quella missione c'è qualcosa che non quadra. Un gruppo di paracadutisti commandos inglesi agli ordini del Maggiore Smith e del Tenente Schaffer si è appena lanciato da un aereo sulle Alpi Bavaresi con lo scopo di penetrare nell'inaccessibile e super fortificato Schloß Adler , o castello delle aquile, dove è tenuto prigioniero il Generale americano Carnaby , colui che ha ideato il piano d'invasione dell'Europa. I tedeschi contano di ricavare dal prezioso prigioniero quante più informazioni possibili facendo ricorso anche alla tortura. Compito dei commandos è liberarlo infiltrandosi nel castello in virtù della loro padronanza con la lingua tedesca e delle uniformi del nemico. Circa un minuto dopo il lancio del gruppo, una paracadutista donna li segue in solitaria dopo essere sbucata fuori da un vano dell'aereo. Il gruppo atterra e raduna le sue cose constatando che uno dei componenti è morto col collo spezzato. Il co...
F ernando , proprietario di un grande magazzino con un migliaio di dipendenti, è ossessionato da incubi ricorrenti nei quali viene sbeffeggiato, malmenato e umiliato, in sogni che lo vedono alle prese con donne bellissime, come l'attrice Silvana Pampanini ad esempio, che lui adora. Solo che quando sta per realizzare il suo sogno, tipo sposare l'attrice e prepararsi per la prima notte di nozze, ecco spuntare questo energumeno che gli rovina la festa oltre a ridicolizzarlo come la solito. A nulla valgono i tentativi del suo medico, il Dott. Furgoni , che non ne può più di essere svegliato in piena notte dal commendatore in preda all'isteria. Ma ecco un bel giorno presentarsi nel suo ufficio un giovane laureato, Walter Milani , in cerca di impiego e guarda caso assomiglia in modo impressionante allo spavaldo che lo tormenta ogni notte nei sogni. La prima reazione di Fernando è furiosa ma il suo medico lo consiglia di assumerlo per placare la sua ansia; avendolo a portat...
Girato nell' Idaho e in Oregon il film è un capolavoro assoluto del genere avventuroso. I paesaggi maestosi, la sapiente fotografia e i personaggi di assoluto valore ne fanno un film epico che sfida tranquillamente il tempo. E' anche il primo film a colori del regista Vidor e dell'indimenticabile Spencer Tracy . Lui è il maggiore Robert Rogers a capo di un temutissimo reparto di cacciatori abili nello scovare ed eliminare indiani nei loro territori, che nel selvaggio Nord America sono alleati dei nemici Francesi e rappresentano una continua minaccia per gli insediamenti Inglesi e dei coloni Americani con frequenti incursioni che culminano ogni volta con distruzioni ed atti di efferata violenza ... QUESTO E' IL RACCONTO DELLA NOSTRA AMERICA ... DEL SECOLO DI BATTAGLIE TRA FRANCESI E INDIANI ... QUANDO IL BISOGNO TRASFORMO' UOMINI SEMPLICI, SCONOSCIUTI ALLA STORIA, IN LEGGENDE DI AUDACIA E RESISTENZA. TUTTO INIZIA A PORTSMOUTH, NEW HAMPSHIRE, NEL 1759 ... ...
N inì Cantachiaro e il suo compare Mimì Makò sono suonatori ambulanti di contrabbasso costretti alla fame a causa di un "repertorio" che non riscuote le attenzioni dei passanti. La fortuna sembra assisterli quando Mimì riceve in eredità da una zia un libretto al portatore con un milione e mille lire . E' l'occasione che il furbo Ninì, la mente della coppia, coglie al volo per girare il mondo nel tentativo di farsi un nome ed entrare nel novero degli artisti di fama e delle attrazioni dei locali più prestigiosi al mondo. Li seguiamo quindi in siparietti divertenti a far da contorno o introdurre spettacoli di arte varia in giro per Parigi , Madrid , Londra , New York e addirittura Hong Kong, ovviamente senza fortuna e sperperando tutto il denaro per fare mestamente ritorno a Roma da dove erano partiti. Con Macario a fare da spalla, Totò si esibisce nel suo repertorio classico, ballo compreso, ma è solo un pretesto per introdurre, in un periodo ancora piuttos...
Forse il più bello in assoluto dei tanti film ricavati dal romanzo di Dumas padre, almeno per quanto riguarda la resa che l'aitante ballerino Gene Kelly fa del guascone spadaccino D'Artagnan . La sua agilità nei duelli saltellando tra mobili, tendaggi, scale, balaustre fino ai rami degli alberi resteranno per sempre nella memoria. Anche perché non dimentichiamo che in quegli anni la computer grafica non c'era e i trucchi davvero pochi e se pensiamo che è stato girato interamente in America ricreando alla perfezione le scene di corte come degli esterni franco-inglesi che gli valsero la nomination all'oscar per la fotografia nel 1949 ecco che il film entra di diritto nella storia del cinema. La storia che vede il nostro D'Artagnan entrare in maniera più che dirompente nel corpo dei Moschettieri fedeli al re, arrivando a Parigi dalla lontana campagna di Guascogna e capace in poco tempo di scombussolare l'ovattata vita di corte e i piani diabolici dell...
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