Strada senza nome
La strada su cui prospera il crimine è la strada che si estende in tutto il suolo americano. E' la strada senza nome. Il gangsterismo organizzato torna ancora una volta. Se lasciato andare senza controllo, tre americani su quattro finiranno per diventare le sue vittime. Ovunque la legge e l'ordine falliscano, troverà l'indifferenza pubblica. Un'America attenta e vigile renderà l'America sicura.
J. Edgar Hoovere da alcuni crimini collegati tra loro, commessi a Center City, si crea una task force federale che al comando dell'ispettore George Briggs inizia ad indagare su di una pista che porta ad Alec Stiles, in apparenza gestore di una palestra per pugili, ma fortemente sospettato di tre omicidi compiuti durante altrettante rapine. All'interno della sua attività sportiva di facciata, viene abilmente introdotto l'agente scelto Gene Cordell, che con il nome di George Manly, opportunamente caricato di numerosi precedenti penali, si insinua nella banda, riuscendo a farsi apprezzare dal boss che visti i suoi trascorsi non esita ad arruolarlo. Ma quando viene stabilito il colpo successivo a danno di un ricco imprenditore nella sua villa, Manly informa i suoi che predispongono una trappola. Ma questa va in fumo per colpa di una talpa all'interno della polizia locale che ha allarmato il boss. Ora questi è conscio che all'interno della sua banda possa celarsi un traditore o un infiltrato, come viene a scoprire dal suo informatore che si rivela essere un capo della polizia, nientemeno che il commissario Demory al soldo del boss. Questi pensa bene di organizzare un tranello per l'agente Manly infiltrato, facendolo uccidere dalla polizia che lo scambierà per un ladro dopo essere stata messa sull'avviso di una rapina in corso. Ma il cerchio si sta chiudendo su lui e sul commissario che verrà arrestato su ordine diretto di Hoover in persona, mentre la fine riservata a Manly toccherà al boss stesso, freddato dai mitra degli agenti nel finale di questo convincente noir anni '40.
Girato con ritmo e ben assemblato, si avvale oltre che di un buon cast anche di tanti veri agenti ritratti nel lavoro che quotidianamente facevano nei loro uffici con mezzi, anche piuttosto sofisticati, se paragonati al periodo. Una buona ricostruzione quindi di un'epoca storica dove la lotta al banditismo iniziava ad avvalersi di metodi scientifici di indagine.
Girato con ritmo e ben assemblato, si avvale oltre che di un buon cast anche di tanti veri agenti ritratti nel lavoro che quotidianamente facevano nei loro uffici con mezzi, anche piuttosto sofisticati, se paragonati al periodo. Una buona ricostruzione quindi di un'epoca storica dove la lotta al banditismo iniziava ad avvalersi di metodi scientifici di indagine.
The Street with No Name
Stati Uniti d'America 1948
Regia: William Keighley
Musiche Lionel Newman
con
Mark Stevens: Gene Cordell / George Manly
Richard Widmark: Alec Stiles
Lloyd Nolan: ispettore George A. Briggs
John McIntire: Cy Gordon
Barbara Lawrence: Judy Stiles
Ed Begley: Bernard Harmatz
Donald Buka: Shivvy
Joseph Pevney: Matty
Howard Smith: commissario Demory
Walter Greaza: tenente Paul Staller
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