Seduzione mortale
Nella villa della ricca Mrs. Catherine Tremayne a Beverly Hills è giunta l'ambulanza condotta da Frank Jessup per una fuga di gas avvenuta nella camera da letto della padrona. Scongiurato il peggio e nonostante la donna ritenga di essere vittima di un attentato, anche la polizia, accorsa sul posto, ritiene trattarsi di un normale incidente che ha causato la perdita e la signora viene messa sotto sedativi per superare la nottata. Frank sta per andarsene col collega quando viene attratto da una giovane che in apparenza suona il piano in un'altra stanza, non preoccupandosi di quanto è accaduto. Lei è Diane e il primo incontro tra i due è piuttosto risoluto con qualche schiaffo che vola da ambo le parti. E' figlia di Charles Tremayne, scrittore di talento in passato, che rimasto vedovo si è risposato con la ricca Catherine, andando a vivere da lei e dipendendo dalle sue risorse per ogni necessità. Ha perso la verve di scrittore e per sua figlia è colpa dell'autoritaria matrigna che si ritrova e che ha detestato fin dal primo giorno, da quando appena decenne se l'era trovata al fianco di suo padre. Oggi ventenne e agiata è sempre piuttosto acida nei confronti di Catherine e quel bel giovane arrivato con l'ambulanza può forse dare una svolta alla sua vita. Lei lo avvicina e circuisce mettendolo in contrasto con la sua fidanzata Mary che parimenti avvicina per raccontarle della sua storia con Frank. Ovviamente per scatenare la gelosia e allontanarlo da lui. Frank è un ex pilota d'auto con il sogno di aprire una sua officina e la ricca ragazza lo invoglia, mettendosi a disposizione anche finanziariamente ma sempre per ottenere il suo amore. L'uomo sebbene in contrasto con la sua ex, non è per niente attratto, se non in parte, dalla giovane Diane, nella quale intravede del torbido che non gli piace. Lei riesce perfino a farlo assumere come autista dalla sua matrigna, per averlo sempre vicino e quando tutto sembra filare per il verso giusto, ecco arrivare una tremenda tragedia. In uno spaventoso incidente d'auto perdono la vita suo padre e la matrigna e dopo le prime indagini vengono sospettati i due, come possibili autori del sabotaggio dell'auto. Quando la matrigna aveva avviato il motore, l'auto aveva improvvisamente accelerato in retromarcia fino a finire in un burrone nei pressi e dai resti dell'auto era emersa un'evidente manomissione. Frank era un provetto meccanico e siccome era nota una furtiva relazione tra i due, questo li rendeva probabili responsabili, allo scopo di ereditare l'ingente fortuna anzitempo. In realtà Frank non ne voleva sapere del loro rapporto e in cella la donna confida al suo legale, il più illustre dei difensori cittadini, di aver causato lei il guasto, non sapendo di coinvolgere suo padre, salito a bordo quel giorno per puro caso. Voleva anche scagionare Frank del tutto estraneo al delitto. Ma l'avvocato consiglia di sposarsi visto che è a conoscenza dell'opinione pubblica la loro relazione, e in questo modo di far basare la difesa sull'amore di due giovani vittime e non carnefici. Frank accetta per seguire la strategia difensiva e siccome il guasto della macchina secondo un esperto poteva anche essere stato causato da malfunzionamento di una semplice coppiglia, cosa che anche un giurato aveva riscontrato in un mezzo di famiglia, la corte, di fronte a due che si amano e senza la certezza della loro colpevolezza, li dichiara innocenti. Frank mette subito in chiaro di preparare le carte del divorzio perché lui non vuol vivere in quella casa e con quella donna, credendo di riuscire a ricucire il rapporto con la sua ex. Diane si arrende ma ottiene di scommettere circa il ritorno di fiamma della sua ex che sicuramente lo respingerà per sempre. Vuole anche dichiarare al mondo la sua colpevolezza, visto che ormai la vita senza il suo uomo è inutile. Ma l'avvocato le fa capire che per lo stesso delitto in America non si può essere di nuovo processati se assolti in primo grado. Sconsolata, ritorna a casa seguita subito dopo da Frank che ha perso la scommessa, essendo stato respinto per sempre dalla sua ex. Partirà per il Messico per rifarsi una nuova vita e accetta il passaggio per l'autobus che Diane vuol dargli come ultimo saluto. Sarà purtroppo un saluto mortale, perché una volta salito, la donna si lancerà all'impazzata dal burrone che vide la fine dei suoi genitori.
Classico noir anni '50 dove Preminger sa dosare i due tempi della trama, distinti tra la preparazione del delitto e la finale espiazione del medesimo, bravo nel delineare i tratti dei protagonisti, inquietante lei e puro lui fino ad esserne vittima dell'ultimo abbraccio mortale.
Classico noir anni '50 dove Preminger sa dosare i due tempi della trama, distinti tra la preparazione del delitto e la finale espiazione del medesimo, bravo nel delineare i tratti dei protagonisti, inquietante lei e puro lui fino ad esserne vittima dell'ultimo abbraccio mortale.
Angel Face
Stati Uniti d'America 1953
Regia: Otto Preminger
Musiche Dimitri Tiomkin
con
Robert Mitchum: Frank Jessup
Jean Simmons: Diane Tremayne Jessup
Mona Freeman: Mary Wilton
Herbert Marshall: Charles Tremayne
Leon Ames: avv. Fred Barrett
Barbara O'Neil: Mrs. Catherine Tremayne
Kenneth Tobey: Bill Crompton
Raymond Greenleaf: Arthur Vance
Griff Barnett: il giudice
Robert Gist: Miller
Morgan Farley: un giurato
Jim Backus: procuratore distrettuale
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