Cinema d'altri tempi
Filmando al seguito del Giro d'Italia, il regista Marcello Severini e il fido operatore Luca finiscono nel campo della contadina Caterina che infuriata, pretende le si paghi gli ortaggi rovinati. Si reca nello studio di Marcello dove fa infuriare con il suo temperamento il regista ma viene notata da un potenziale finanziatore che convince Marcello a scritturarla. Siamo agli albori del cinema e la ragazza, di sicuro temperamento, non avrà problemi con la sua parlata burina del frusinate, perché il cinema è muto. Si fa finanziare dal fidanzato Pasquale,. contadinotto con qualche soldo, e inizia una carriera che la vede continuamente bisticciare con Marcello che la stuzzica in ogni occasione per la sua grettezza e ignoranza. Anche Pasquale è stato scritturato per ruoli da bruto e si è dato alla pazza gioia con altre ragazze di quel mondo, visto che la coppia riscuote un certo successo di pubblico, risultando senz'altro genuina. Era geloso all'inizio ma la nuova vita lo ha allontanato da Caterina che a sua volta si è innamorata di Marcello, anche se lui continua imperterrito a offenderla. Così, stizzita e finita nelle mire del grande attore Za l'Amour, ottiene da questi di istruirla sui modi di porsi in società come una signora, infarinandola anche di un buon italiano, condito con qualche frase in francese. Diventa in breve una sofisticata diva che col nome d'arte di Ausonia conquista l'opinione pubblica e il cuore dello sbigottito Marcello che adesso si diverte a respingere ad arte. Alla scadenza del suo contratto lo lascia addirittura per seguire ricche proposte, scatenando l'ira del suo pigmalione che, dopo un iniziale sconforto, vuol dimostrare di cavarsela anche senza di lei. Ha infatti la brillante idea di trasformare il suo vecchio fidanzato Pasquale in una macchietta che lancia col nome di Kretinoschi nel filone molto popolare delle comiche, riscuotendo un notevole successo. Finché scoppia la Prima Guerra Mondiale e lui con Luca si ritrova a girare per i cinegiornali mentre lei a cantare ed esibirsi per i soldati. Tornati a casa il mondo è cambiato e il cinema pure con l'introduzione di polizieschi, sparatorie e spadaccini, e Caterina ha ceduto alle lusinghe del conte d'Essaigne che le fa la corte dall'inizio della sua carriera e con buona pace di Marcello. Ma Parigi li chiama al capezzale del loro amico Za l'Amour che sta per esalare il suo ultimo respiro in un ospedale dove Ausonia lo ha fatto amorevolmente ricoverare. La vita dissolta e la droga lo hanno minato nel fisico e il grande attore ha appena il tempo di salutare i suoi amici credendo Marcello e Caterina fortunatamente fidanzati. Il loro amore litigarello non è mai sopito e il nuovo fidanzato se ne accorge, preferendo farsi da parte da vero galantuomo. Li vediamo sposarsi e dover spingere l'auto che non vuol saperne di portarli in viaggio di nozze in questa bellissima commedia disponibile su Primevideo e da vedere assolutamente.
Walter Chiari è il bravissimo e convincente interprete che può disporre di una partner fantastica in Lea Padovani che è a dir poco straordinaria nel caratterizzare le due differenti personalità del suo ruolo con impressionanti capacità recitative.
Walter Chiari è il bravissimo e convincente interprete che può disporre di una partner fantastica in Lea Padovani che è a dir poco straordinaria nel caratterizzare le due differenti personalità del suo ruolo con impressionanti capacità recitative.
Italia, Francia 1953
Regia: Steno
Musiche Franco Mannino
con
Walter Chiari: Marcello Serventi
Lea Padovani: Caterina / Ausonia
Gianni Cavalieri: Luca, l'operatore
Luigi Pavese: Il commendator Pavesio
Jean Richard: Pasquale
Peter Trent: Il conte
Maurice Teynac: Za L'Amour
Pietro Trento: Il conte d'Essaigne
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