Madra... il terrore di Londra
Caduto nella campagna londinese, un oggetto volante non identificato ha allertato i militari e due scienziati che ne hanno valutato orbita e dimensioni durante l'ingresso nell'atmosfera terrestre. Stranamente di un oggetto che misurava circa 4 metri se ne rinviene solo una piccola sfera e senza che abbia lasciato evidenti segni sul terreno se non una minuscola dose di radiazioni che ben presto svanisce. Portata nel laboratorio presidiato dai militari, i due scienziati, il dott. Morley responsabile capo e il suo assistente, il dott. Costain iniziano un primo sommario esame dell'oggetto, scoprendo ben poco circa la sua natura. Ma durante la notte la segretaria Ann Barlow che terminava di battere a macchina alcuni appunti, si è accorta di uno strano bagliore proveniente dalla stanza dell'oggetto e con un forte e strano mal di testa cerca di entrare nella stanza, venendo afferrata da una mano mostruosa. La donna lancia l'allarme e i militari di guardia non trovano nulla di sospetto, pensando che la giovane abbia avuto un malore per la stanchezza. Ma l'indomani si scoprono alcune impronte mostruose nei pressi del laboratorio e si pensa possano essere stati dei soldati burloni i quali stanno già confabulando tra di loro circa la possibilità che la sfera sia un alieno. Ma quando Morley decide di chiudersi nella stanza con la sfera e registrare quanto potrà accadere, ecco che descrive col microfono una incredibile attività luminosa che colpisce gli occhi e causa un forte mal di testa insopportabile al punto che lo scienziato muore, facendo però in tempo a far capire al suo assistente che la sfera è in grado di trasportare materia da altri pianeti, fungendo da portale e che in effetti ha potuto intravedere una mostruosa creatura prima di morire. Non c'è tempo da perdere e a peggiorare le cose ecco che sfera sparisce dal laboratorio super protetto grazie a un enorme e misterioso individuo che scappa in auto vanamente inseguito dai soldati. Tempo dopo a Londra si susseguono misteriose sparizioni di giovani e belle donne attratte dagli annunci di una rivista di bellezze in bikini che sembra essere la pista giusta da seguire per Costain, adesso aiutato da Scotland Yard. Ma l'agenzia è stata abbandonata in fretta e l'unica testimone che ha parlato di un misterioso Madra che le aveva contattate, è stata di nuovo soggiogata mentalmente ed è sparita. Si tenta la carta della segretaria Ann Barlow che si presta come esca per catturare la creatura che invece la uccide e, messo alle strette, svela agli attoniti inseguitori che non farà nulla alle ragazze e non potranno fermarlo dal suo rientro su Ganimede, la luna di Giove, da dove proviene. Mostra la sua faccia per metà orrendamente deformato e l'altra sorprendentemente umano. Spiega che le ragazze servono ai pochi sopravvissuti dei suoi per tentare di ripristinare le iniziali fattezze umane, essendo rimasti sfigurati in seguito e devastanti guerre atomiche, ammonendo gli umani a non fare altrettanto e che forse un giorno sarebbe tornato sulla Terra prima di prendere il volo in una palla di fuoco.
Decisamente un piccolo gioiellino realizzato con pochissimi mezzi ma sorretto da una storia semplice e al tempo stesso avvincente, oltre che essere figlia di un periodo di tensioni fra le grandi potenze noto all'epoca col nome di "guerra fredda". Un monito a non distruggersi che fu un messaggio più volte lanciato in film del genere e che oggi sembra dover essere di nuovo riproposto con grande urgenza.
Night Caller from
Outer Space
Regno Unito 1965
Regia: John Gilling
Musiche Johnny Gregory
con
John Saxon: dott. Jack Costain
Maurice Denham: dott. Morley
Patricia Haines: Ann Barlow
Alfred Burke: capo det. Hartley
Warren Mitchell: Reg Lilburn
Stanley Meadows: det. Tom Grant
Aubrey Morris: Thorburn
Ballard Berkeley: cap. Savage
Marianne Stone: Madge Lilburn
Geoffrey Lumsden: col. Davy
Jack Watson: serg. Hawkins
Barbara French: Joyce Malone
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati