Operazione mistero
N ell'estate del 1953 fu annunciato che una bomba atomica di fabbricazione ignota era esplosa in località imprecisata fuori del territorio degli Stati Uniti. Dopo breve tempo si comunicò che la fissione atomica, secondo i rilevamenti scientifici, era avvenuta in area remota nelle acque del Nord Pacifico tra la punta estrema delle isole giapponesi e il Circolo Polare Artico ...
a tal fine un gruppo internazionale di scienziati e privati cittadini, temendo una catastrofe nucleare imminente, mettono insieme una spedizione con lo scopo di scoprire la verità circa la minaccia di un attacco nucleare comunista, coinvolgendo così il governo americano piuttosto defilato sul fatto accaduto. Ingaggiato l'ex comandante Adam Jones, che a sua volta sceglie gran parte dei membri dell'equipaggio, a Tokio dove è stato convocato, si accorda sulla cifra del compenso e gli viene affidato un vecchio sottomarino giapponese che secondo lui non resterà nemmeno a galla. Tuttavia i soldi lo allettano molto al pari dei suoi uomini e siccome c'è poco tempo per mettere le cose in grado di funzionare, tutti si impegnano in turni massacranti di lavoro per testare, riparare, sostituire i vari componenti del ferro vecchio. Armandolo anche, visto che non sanno contro chi dovranno eventualmente scontrarsi, pur rivestendo carattere di missione scientifica. Infatti debbono prendere subito il mare nonostante non siano ancora state eseguite le prove di profondità e nemmeno verificati i tubi lancia siluri, dato il tempo stringente e facendo rotta su un'isoletta tra quelle probabili in quanto unica provvista di una pista di atterraggio. Con loro salgono a bordo il Prof. Montel, tra i massimi esperti mondiali in campo nucleare e sua figlia Denise, sua assistente personale e parimenti scienziata nel campo. Costei creerà un po' di scompiglio in un equipaggio totalmente maschile fin quando il capitano saprà metterli tutti in riga, anche perché poco dopo la loro partenza vengono intercettati da un sottomarino cinese che senza indugi inizia a dargli la caccia. Non possono usare i siluri per timore che il loro compartimento non sia stagno senza aver fatto i dovuti test. Anche immergersi del resto comporta rischi essendo altrettanto non verificato il corretto funzionamento, ma restare in superficie a rischio cannonate o siluri nemici non è una buona idea e si corre il rischio, scoprendo con sollievo che il sommergibile regge ma venendo immediatamente inseguiti. Jones decide di posarsi sul fondo e rimanere in silenzio imitato dal comandante cinese fin quando decide di riaffiorare e tentare una manovra a sorpresa che lo porta a speronare il rivale liberandosene. Giunti a destino con un canotto si sbarca di notte in un'isoletta che è presidiata da cinesi e dopo una violenta sparatoria, nella quale fanno esplodere alcuni depositi di carburante, riescono a tornare a bordo con perdite minime e catturando un pilota di aerei. Comprendono che non è l'isola cercata che è invece situata ancora più a nord e dal pilota prigioniero apprendono con l'inganno che tipo di missione doveva compiere. Sull'isola raggiunta di notte si rileva una intensa attività radioattiva e un aereo pronto a partire e battente le insegne americane. Quel pilota lo avrebbe dovuto pilotare sulla Corea sganciando la bomba nucleare per incolpare gli Stati Uniti. Il Prof. Montel sfugge alle direttive del capitano e si reca al suo posto sull'isola per dare il segnale quando l'aereo sarebbe decollato. Vuole sacrificarsi di persona in quanto responsabile di tutta la missione e riesce a dare il segnale fatidico consentendo ai membri del sommergibile di far fuoco a volontà sul velivolo appesantito al decollo e quindi molto basso sul mare. L'aereo colpito vira e si schianta sull'isola uccidendone tutti i presenti compreso l'eroico professore. Debbono immergersi in fretta per evitare le radiazioni e far ritorno a Tokio a missione completata con successo. Denise potrà consolarsi con il suo bel capitano che ha potuto apprezzare e innamorarsene nei movimentati giorni trascorsi insieme.
Nonostante il buon cast e un regista non certo alle prime armi, il film paga una trama lenta e dove la poca azione, unita alla storia del tutto improbabile, concorre alla sua mediocre riuscita.
Stati Uniti 1954
Regia: Samuel Fuller
Musiche Alfred Newman
con
Richard Widmark: Capitano Adam Jones
Bella Darvi: Denise Montel
Victor Francen: Prof. Montel
Cameron Mitchell: Brodski
Gene Evans: capo Holter
David Wayne: Walker
Stephen Bekassy: Neuman
Richard Loo: Hakada Fujimori
Robert Adler: Welles
Wong Artarne: Chin Lee
Rollin Moriyama: Joto
Leslie Bradley: Mr. Aylesworth
Harry Carter: timoniere
Harry Denny: McAuliffe
John Gifford: Torpedo
Henry Kulky: Gunner McCrossin
Frank Kumagai: ufficiale giapponese
Eddie Lee: comandante del sottomarino cinese
Edo Mita: tassista
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