John Wick - Capitolo 2
M ir, pace! è lo scambio di battute in russo tra John Wick e Abram Tarasov al culmine del putiferio che il formidabile sicario ha portato nel covo del mafioso per riprendersi la sua auto. E' un uomo di principi John, lo aveva ampiamente dimostrato dopo l'uccisione del suo amatissimo beagle e diversamente non poteva essere per l'auto a cui teneva tantissimo. Ora siglata la pace può godersi la pensione in tutta tranquillità nella sua casa. Ma un vecchio pegno sigillato col sangue con un capo della Camorra, Santino D'Antonio, deve essere onorato. Santino è venuto a chiedere il suo aiuto per uccidere sua sorella Gianna D'Antonio, designata dal loro padre a succedergli alla Grande Tavola dove si radunano, Mafia, Camorra, 'Ndrangheta e mafie russe, cinesi e di altre parti del mondo. Il Gotha del crimine al quale Santino aspira non facendosi scrupolo di uccidere sua sorella. John non vuole più continuare il suo mestiere di killer e tantomeno uccidere una donna, ma nell'ambiente un pegno va pagato a costo della vita. Santino dapprima gli distrugge la villa per poi convincerlo ad accettare l'incarico, che una volta espletato lo vedrà liberato per sempre da ogni pegno. Nell'Hotel Continenatal dove è costretto ad alloggiare, il direttore Winston gli fa capire che è la cosa giusta da fare e per la missione lo manda al Continental di Roma dove viene rifornito di tutto punto per poter affrontare la boss e ucciderla. Oltre ad armi sofisticate è dotato di un nuovissimo tessuto antiproiettile che sarti locali gli hanno cucito in due eleganti abiti da cerimonia. Così quando interviene alla festa che Gianna D'Antonio ha organizzato per la sua promozione ai vertici della mafia mondiale, tutto l'ambiente è in fibrillazione, compresa la donna che, sentendosi spacciata dalla presenza di quel formidabile sicario, si suicida. Ne consegue una violenta caccia all'uomo con John che riesce a squagliarsela dopo aver lasciato sul terreno decine di cadaveri. Tornato a New York ha però la brutta sorpresa di vedersi cacciato dai più spietati sicari di mezzo mondo, assoldati con una taglia di 7 milioni di dollari dal perfido Santino per "vendicare" sua sorella. Egli infatti non potrebbe sedersi alla Grande Tavola se fosse sospettato di essere il mandante dell'uccisione di sua sorella. John è costretto a difendersi da una serie di agguerriti e sconosciti sicari, ma essendo tipo fuori dal comune, riesce ad avere la meglio fino a metter con le spalle al muro lo stesso Santino che uccide all'interno del Continental sovvertendo la regola che impediva ogni spargimento di sangue o regolamento di conti nei locali della catena alberghiera. Winston non può far altro che comunicargli la "scomunica" dalla casta dei sicari che equivale ad una condanna a morte. Da adesso in poi ha solo un'ora di tempo prima che si scateni la caccia mondiale con una taglia raddoppiata rispetto a quella di Santino.
Se nel capitolo uno affermavo che Keanu Reeves funzionava e con lui tutta la storia ne traeva enorme vantaggio, qui al contrario appare stanco e decisamente appannato nei tantissimi corpo a corpo, al pari della storia ormai trita e come non bastasse, sta per andare in cantiere un terzo episodio che certamente non potrà che avere la stessa trama scontata come John lascia intendere nel monito finale a Winston: "ucciderò chiunque mi darà la caccia senza distinzioni". Buona visione.
John Wick: Chapter 2
Stati Uniti 2017
Regia: Chad Stahelski
Musiche Tyler Bates, Joel J. Richard
con
Keanu Reeves: Jonathan "John" Wick
Riccardo Scamarcio: Santino D'Antonio
Ian McShane: Winston
Ruby Rose: Ares
Common: Cassian
Claudia Gerini: Gianna D'Antonio
Lance Reddick: Charon
Laurence Fishburne: Bowery King
Tobias Segal: Earl
Chukwudi Iwuji: Akoni
John Leguizamo: Aurelio
Bridget Moynahan: Helen Wick
Peter Stormare: Abram Tarasov
Thomas Sadoski: Jimmy
David Patrick Kelly: Charlie
Franco Nero: Julius
Peter Serafinowicz: Sommelier
Luca Mosca: Sarto italiano
Margaret Daly: Operatrice
Simone Spinazze: Cartografo
Youma Diakite: Lucia
se uno è allenato riconosce facilmente (va beh mica tanto però ce la può fare con un occhio attento) il mitico The Tick
RispondiElimina:)
Anche io l'ho trovato più fiacco rispetto al primo capitolo, a mio avviso non ha giovato il cambio di regia (non a caso Atomica Bionda è invece un trionfo!), quanto agli attori italiani c'è da vergognarsi per quanto sono cani maledetti, porca miseria.
RispondiEliminaquoto ;) Scamarcio è il nulla e la Gerini il niente
Eliminapurtroppo non abbiamo da decenni, fatte le poche dovute eccezioni, attori italiani presentabili, spendibili, visibili all'estero
il cinema italiano è morto dal momento in cui è stato finanziato pesantemente dallo stato col pretesto delle opere di pubblica utilità che in pratica erano ad esclusivo appannaggio addetti ai lavori con buona pace (non mia) dei contribuenti
delusione totale
RispondiEliminaAbbastanza scontato... e poi Sca...marcio ....e Ge...lini... niente al quadrato...
RispondiEliminaeh ma la Gerini ha vinto subito il David come migliore non protagonista
RispondiEliminaeh ehe se le suonano e se le cantano .. o qui non capite niente di cinema
:D :D
capiamo di non capire (pseudo cit)
Elimina;) ma rstiamo fermi sulle ns posizioni
tanto per guardati l'ultimo post sul cinema che fu e poi trova le differenze con quello attuale