La spada magica
G iorgio, orfano di nobili genitori, allevato in tenera età dalla strega Sibilla che lo ama e cura come un figlio, si è innamorato segretamente della principessa Elena osservandola di nascosto tramite lo specchio magico di sua madre, o interrogando lo stagno. Ha vent'anni e la voglia di amare e vivere la sua vita è ormai dirompete in lui, tanto che a stento sua madre riesce a trattenerlo. Quando poi assiste al rapimento della sua amata da parte del crudele Lodak vorrebbe immediatamente gettarsi al suo inseguimento. Sibilla lo ammonisce circa la pericolosità e crudeltà di quello stregone, ma il ragazzo non vuole sentir ragioni, per cui Sibilla lo dota di una spada magica, un cavallo velocissimo e un'armatura imperforabile. Tuttavia gli vieta di utilizzare quelle cose fino al compimento dei 21 anni. Ma Giorgio non può aspettare e con uno strattagemma si libera della madre rinchiudendola in un sotterraneo fino al suo ritorno e dopo aver indossato l'armatura, si accorge che con la spada ha richiamato in vita sei antichi e formidabili cavalieri della cristianità che si uniranno a lui per liberare Elena. Sono Sir Dennis di Francia, Sir Pedro di Spagna, Sir Patrick d'Irlanda, Sir Antonio dall'Italia, Sir James di Scozia e Sir Ulrich di Germania. Dal padre di Elena apprendono che la giovane è stata portata al castello dello stregone Lodak che ha messo sei incantesimi mortali sulla strada per il suo maniero. Sir Branton, fido del Re e innamorato della principessa, vorrebbe partire da solo per non rischiare inutilmente altre vite e, in cambio della liberazione di Elena, ha già ottenuto la sua mano dal padre. Ma Giorgio è parimenti intenzionato a sposarla e i sei cavalieri sono fermamente intenzionati ad aiutarlo per cui il Re acconsente a che partecipino insieme a Sir Branton alla spedizione, anche se immediatamente costui si rivela tipo inaffidabile e probabilmente ostile. Infatti dopo il primo ostacolo rappresentato da un gigantesco orco che uccide Sir Pedro e Sir Ulrich prima di venire eliminato da Giorgio, Branton è sospettato di attirarli in imboscate ben preparate. Sir Antonio inutilmente aiutato da Giorgio, perde la vita in una palude infestata da creature mostruose e il cavalier Dennis segue l'indomani Sir Branton in un mulino abbandonato, dove rischia di venir abbindolato da una bella ragazza e poi ucciso quando questa si rivela essere una megera. Il pronto intervento di Giorgio gli salva la vita oltre ad aumentare i sospetti su Branton. Costui possiede infatti un anello magico che Lodak ha perduto e che rivorrebbe in cambio della vita di Elena, essendo pertanto in combutta, anche se non sa di rischiare la vita sperando vanamente che il perfido Lodak mantenga la parola data. Costui vuole infatti dare in pasto al suo drago la principessa per vendicare la morte di sua sorella bruciata sul rogo anni prima dal re, ma senza anello i suoi poteri sono meno efficaci. Frattanto nella quarta prova una violenta ondata di calore fa sciogliere i corpi dei cavalieri di Scozia e Francia costringendo Giorgio e il superstite Patrick a rifugiarsi in una caverna che rappresenta la quinta prova essendo infestata da spettri. Patrick si sacrifica per consentire a Giorgio di uscirne e raggiungere il castello dove Elena è rinchiusa. Ma liberata vengono catturati da Lodak e Giorgio è costretto ad osservare la sua amata offerta in pasto al terribile drago a due teste.
Divertente film di avventura fantasy con una trama semplice ma efficace e una discreta resa grafica per quei tempi di mostri e trucchi di scena. Tra gli interpreti oltre alla brava Estelle Winwood nei panni di una strega buona e pasticciona, troviamo in ruolo da cattivo il grande Basil Rathbone, per sempre nei nostri cuori, a rappresentare nell'immaginario collettivo il mitico detective Sherlock Holmes al pari del suo amico e collega Nigel Bruce in quelli del Dottor Watson.
The Magic Sword
USA 1962
Regia: Bert I. Gordon
Musiche Richard Markowitz
con
Basil Rathbone: Lodak
Estelle Winwood: Sibilla
Anne Helm: Principessa Elena
Gary Lockwood: Sir Giorgio
Liam Sullivan: Sir Branton
Lorrie Richards: Dama di compagnia
Danielle De Metz: Mignonette
Merritt Stone: il Re
Jacques Gallo: Sir Dennis di Francia
David Cross: Sir Pedro di Spagna
John Mauldin: Sir Patrick d'Irlanda
Taldo Kenyon: Sir Antonio d'Italia
Angus Duncan: Sir James di Scozia
Leroy Johnson: Sir Ulrich di Germania
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