Se incontri Sartana prega per la tua morte
U na diligenza con un carico d'oro viene assaltata dalla banda di El Moreno, luogotenente del bandito José Manuel Mendoza che si fa chiamare Generale Tampico. Ma quando sta per mettere le mani sul prezioso carico, ecco intervenire Lasky con la sua banda a sterminare i messicani e prendersi a sua volta il bottino. La pesante cassa in ferro però contiene solo sassi e Lasky prima elimina i suoi compari e poi si reca dai banchieri Stewal e Hallman, allarmato dalla presenza di un misterioso individuo di nero vestito e con un orologio a carillon ad annunciarne la sinistra presenza. I due banchieri hanno architettato un piano che prevede la finta rapina d'accordo col Generale Tampico per poter intascare il premio dell'assicurazione e tenersi l'oro, anche se adesso dovranno fare attenzione a quell'uomo capitato lì per rovinargli i piani. Piani che passando il tempo vedono i vari interpreti agire l'un contro l'altro nella speranza di prevalere mentre su tutti aleggia l'ombra sinistra dell'uomo nero: Sartana. Questi, alla ricerca dell'oro, segue le diverse piste lasciandosi dietro una scia di morte ed arrivando allo scontro finale con il solo Lasky, rimasto della partita fino all'ultimo avendo a sua volta sfoltito il parco concorrenti. L'oro nascosto nella bara dell'ex sindaco del paese è conteso, nel locale del becchino Dusty, da Lasky e Sartana con quest'ultimo che prevale grazie alla sua piccola ma infallibile Derringer 4 canne. Salutando il vecchio gli confida di essere a sua volta un becchino, ma di prima classe, andandosene con il carretto e la bara contenente Lasky e tantissimi sacchetti pieni di polvere d'oro.
E' il battesimo ufficiale, dopo 1000 dollari sul nero, del personaggio Sartana con lo stesso Gianni Garko a caratterizzarlo definitivamente dandogli un'impronta come nessuno poi riuscirà a fare sostituendosi a lui nel ruolo e inflazionandolo senza criterio. Con lui un cast di grande rilievo nel genere con volti noti e popolari molto apprezzati nel periodo. Gianfranco Parolini con il nome d'arte di Frank Kramer dirige con mestiere, prende parte alla sceneggiatura e si ritaglia, come spesso accadeva, una particina nei panni di un "gambler" da saloon. Un giocatore di poker che non contento di aver perso contro Sartana si farà pure sforacchiare il bel vestito nuovo.
Se incontri Sartana prega per la tua morte
Italia 1968
Regia: Gianfranco Parolini
Musiche Piero Piccioni
con
Gianni Garko: Sartana
William Berger: Lasky
Klaus Kinski: Morgan
Fernando Sancho: General Tampico Mendoza
Sydney Chaplin: Jeff Stewal
Gianni Rizzo: Hallman
Sal Borgese: El Moreno
Andrea Scotti: Perdido
Carlo Tamberlani: reverendo Logan
Franco Pesce: Dusty
Heidi Fleicher: Evelyn
Maria Pia Conte: Jane
Sabine Sun: ragazza del saloon
Gianfranco Parolini: giocatore di poker
Arrigo Peri: Speedy il telegrafista
e con
Sergio Jossa
Rossella Bergamonti
Antonietta Fiorito
Ugo Adinolfi
non accreditati
Gilberto Galimberti
Fortunato Arena
Remo Capitani
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