Sherlock Holmes fuga ad Algeri (Destinazione Algeri)
D esiderosi di un periodo di vacanze i nostri ricevono, lungo il tragitto verso l'agenzia di viaggi, un messaggio criptato che li conduce al cospetto di alte autorità dello stato di Rovinia. Il Primo Ministro in persona riceve Holmes pregandolo di condurre Sua Alta Eccellenza il Principe Nikolas in salvo nel suo paese dopo la morte del re suo padre. Il giovane ha studiato in gran segreto a Londra ed ora deve rientrare nel suo paese e sventare chi trama per rovesciarlo. Situato nell'area mediterranea il piccolo paese di Rovinia può essere raggiunto con un piccolo aereo da tre posti dove Holmes siederà con il principe e il pilota, mentre il Dr. Watson li raggiungerà con un battello di linea diretto ad Algeri qualche giorno dopo. A bordo Watson deve familiarizzare con i passeggeri e attirarsi più attenzioni possibili cosa che a lui riesce molto bene anche per via di una certa goffaggine nel porsi specie con il gentil sesso. Durante la navigazione apprende dal bollettino di bordo che un piccolo aereo si è schiantato sui Pirenei e sembra che non ci siano sopravvissuti, cosa che getta il povero dottore in un profondo sconforto. Ma la sorpresa che Holmes gli fa al rientro in cabina è parimenti emozionante. Infatti non solo è vivo ed ha con sé il principe Nikolas, ma ha architettato tutto alla perfezione per far credere che si fossero divisi anche se adesso dovranno stare in guardia in quanto non ci vorrà molto per capire che nessuno di loro era a bordo di quell'aereo. Il Principe Nikolas, presentato a tutti come Nikolas Watson, nipote del dottore, dovrà avere sempre uno di loro due a fianco e non dovrà mai essere lasciato solo per paura di attentati che a Lisbona si materializzano, quando salgono tre tipi molto sospetti e di lì a poco mettono in atto una serie di tentativi atti ad eliminare il principe, ma tutti sempre sventati dall'ottimo Holmers che ad Algeri spiazza tutti con la sorpresa di consegnare sano e salvo il principe agli emissari convenuti per riceverlo nei panni di un insospettabile steward della nave che durante il tragitto si era prodigato con tutti i passeggeri compresi i suoi inseguitori che ora vengono assicurati alla polizia portuale. Ennesimo brillante caso risolto da Holmes che strada facendo, o meglio navigazione facendo, aveva anche sorprendentemente recuperato dei preziosi smeraldi rubati ad una nobildonna inglese.
Dodicesimo film della serie con la coppia Basil Rathbone e Nigel Bruce, senz'altro la più amata nei panni degli eroi nati dalla fantasia di Sir Arthur Conan Doyle.
Pursuit to Algiers
Stati Uniti 1945
Regia: Roy William Neill
con
Basil Rathbone: Sherlock Holmes
Nigel Bruce: Dott. Watson
Marjorie Riordan: Sheila Woodbury
Rosalind Ivan: Agatha Dunham
Morton Lowry: Steward
Leslie Vincent: Principe Nikolas
Martin Kosleck: Mirko
Rex Evans: Gregor
John Abbott: Jodri
Gerald Hamer: Kingston
William 'Wee Willie' Davis: Gubec
Tom Dillon: proprietario del ristorante
Frederick Worlock: Primo Ministro
Sven Hugo Borg: Johansson
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