Destinazione ... Terra!
J ohn Putman, giornalista ed astronomo dilettante, è testimone con la fidanzata Ellen Fields della caduta nei pressi della sua abitazione di un bolide proveniente dallo spazio. Anche nella vicina cittadina di Sand Rocks nel deserto dell'Arizona è stato udito lo straordinario frastuono causato dall'impatto, ma John e Ellen, grazie ad un loro amico elicotterista sono i primi ad arrivare sul luogo dell’impatto e scoprire un immenso cratere di circa 1000 metri di diametro. John vi scende all'interno ed una strana sensazione lo assale, come se fosse osservato da qualcuno o qualcosa e subito dopo il diradarsi di una coltre di fumo, nota uno strano oggetto con quello che sembra un portellone aperto. Avvicinandosi per osservare meglio, vede richiudersi quel portellone e immediatamente innescarsi una frana che seppellisce l'oggetto e solo la prontezza di riflessi dell'uomo lo salvano dal finire a sua volta sepolto. Tornato sul bordo del cratere racconta ai suoi la possibilità di aver visto un astronave, ma è difficile credergli. Neanche in città le autorità vogliono credere a quanto raccontato e i militari si rifiutano di spendere denari per scavare sul fondo alla ricerca di fantomatici invasori che, nel caso fosse vero il racconto, ben difficilmente sarebbero sopravvissuti a quel violento impatto. Solo Ellen sembra voler credergli e ne ha conferma quando in auto con John vengono in contatto con una creatura che potrebbero aver investito ma fermandosi non ne rilevano tracce se non una strana scia per terra e una sensazione già provata da John scendendo la prima volta nel cratere. Da lì in poi il mistero si infittisce con due operai della compagnia telefonica che spariscono nel deserto e tre minatori che spariscono dalla miniera dove lavoravano. Anche Ellen viene rapita e finalmente lo sceriffo decide di entrare in azione contravvenendo alle istruzioni dategli da John. Questi dopo la sparizione di Ellen era stato contattato da uno degli operai scomparsi che era in realtà un alieno con le sue sembianze. Questi gli aveva raccontato di tenerli in ostaggio ma di non voler fare loro del male se lasciati liberi di riparare la loro astronave e ripartire visto che il loro arrivo era frutto di un errore prima e di un avaria dopo. Dal tunnel della miniera possono raggiungere la loro astronave e ripararla in poco tempo ma non vogliono farsi vedere dai terrestri non ancora in grado di capire e rispettare altre forme di vita essendo meno evoluti di loro. Alle insistenze di John di vederli nella loro forma naturale, l'alieno si mostra nel suo aspetto atterrendo il povero John per quanto ributtante risulta essere agli occhi umani. Ecco che John capisce le loro preoccupazioni e si prodiga per aiutarli a ripartire contrastando nell'unico modo efficace lo sceriffo, che ha organizzato una spedizione di uomini armati, ovvero facendo esplodere l'ingresso della miniera dopo aver ottenuto il rilascio di tutti gli ostaggi e della sua Ellen. Giunto con i rinforzi lo sceriffo non può che rendersi conto del frastuono che sta scuotendo il terreno e subito dopo ecco risalire dal cratere la navicella aliena in direzione spazio esterno. Non eravamo ancora pronti per incontrarli ma un giorno, quando saremo in grado di riceverli e comprenderli, torneranno.
Pietra miliare dei film di fantascienza dove l'alieno è un diverso del quale aver paura in quanto tale, ma anche un naufrago da assistere ed aiutare piuttosto che combattere, risultando, visti i tempi, un tema di stretta attualità. Ad ogni modo e che rimanga tra noi, l'alieno mostrato agli spettatori una sola volta è veramente rivoltante.
Stati Uniti 1953
Regia: Jack Arnold
Musiche Joseph Gershenson
con
Richard Carlson: John Putman
Barbara Rush: Ellen Fields
Charles Drake: sceriffo Matt Warren
Joseph Sawyer: Frank Daylon
Warren MacGregor: Toby
Russell Johnson: George
Dave Willock Pete Davis
Kathleen Hughes: Jane
George Eldredge: dottor Snell
Edgar Dearing: Sam
Commenti
Posta un commento
i vostri commenti sono molto apprezzati