Un uomo chiamato Charro
J esse Wade detto Charro, ha abbandonato la banda dei fratelli Hackett. E' in fondo un bravo ragazzo e quella vita non fa per lui, oltre al fatto di essere entrato in contrasto col capo Vince Hackett al quale ha soffiato la ragazza Tracy Winters che al paese gestisce un saloon. Lui, oltre modo vendicativo, lo cattura e lo ferisce gravemente al collo lasciandogli un segno, che ha fatto opportunamente trapelare alle autorità di polizia come riconoscimento di uno dei banditi che hanno rubato il favoloso cannone d'oro dei rivoluzionari messicani. Sulla sua testa pende una taglia di 10 mila dollari americani che il vicino Messico mette a disposizione di chi lo catturerà e riconsegnerà il prezioso cimelio. In realtà sono loro ad averlo e contano di rivenderlo al miglior offrente. Jesse ferito riesce a raggiungere il paese dove al suo amico sceriffo confida l'accaduto e la sua completa estraneità ai fatti. Poi va dalla sua ragazza al saloon per spiegarle tutto e prendersi una pistola che aveva nascosto nella sua stanza. Ma Billy Roy Hackett, fratello del capo banda, contravvenendo ai suoi ordini ha voluto spassarsela in paese e all'arrivo di Jesse nel saloon che lo invitava ad uscire, ha estratto la pistola e dopo aver minacciato la proprietaria, ha sparato allo sceriffo Ramsey ferendolo gravemente. Jesse lo colpisce e tramortisce per poi portarlo in cella. Ramsey stesso nomina suo vice l'amico Jesse che in sua assenza dovrà difendere il paese da quella banda di criminali. Quando Vince scopre che suo fratello è in gabbia con una grave accusa, intima a Jesse di liberarlo o farà fuoco col cannone sulle abitazioni. Non ottiene quello che vuole e da l'ordine di sparare qualche cannonata che ha l'effetto di impaurire i cittadini e metterli contro il nuovo rappresentante della legge, tanto più che un manifesto sembra inchiodarlo come il bandito ricercato. La casa dello sceriffo viene centrata e lui muore tra le braccia della moglie che subito addossa le colpe a Jesse, sordo alle richieste di tutti di lasciar libero quel balordo. Lui deve anche vendicarsi personalmente per quanto subito e così con un colpo di mano notturno e portandosi dietro Billy ammanettato, riesce a sgominare la banda, catturare Vince e recuperare il cannone. Ora può riportarli nel vicino Messico e scagionarsi da tutte le accuse. Tracy lo seguirà non appena avrà sistemato le cose.
Nonostante Elvis al massimo della notorietà, si tratta di un western mediocre che sembra strizzare l'occhio al nostrano spaghetti. E' anche l'unico dove The Pelvis non canta anche se lo fa nel brano dei crediti iniziali Charro. Ina Balin bella e brava con il resto del cast insipido e poco convincente.
Charro!
Stati Uniti 1969
Regia: Charles Marquis Warren
Musiche Hugo Montenegro
con
Elvis Presley: Jesse Wade "Charro"
Ina Balin: Tracy Winters
Victor French: Vince Hackett
Solomon Sturges: Billy Roy Hackett
James Almanzar: Sceriffo Ramsey
Barbara Werle: Sara Ramsey
Lynn Kellogg: Marcie
Paul Brinegar: Opie Keetch
Harry Landers: Heff
Charles H. Gray: Mody
John Pickard: Jerome Selby
Garry Walberg: Martin Tilford
Duane Grey: Gabe
Rodd Redwing: Lige
Tony Young: Tenente Rivera
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