Maddalena ... zero in condotta
M addalena Lenci è una studentessa indisciplinata e pestifera di un istituto tecnico commerciale di Roma. Arriva molto spesso in ritardo a scuola e non si preoccupa più di tanto dei brutti voti in pagella, avendo alle spalle una famiglia agiata che le garantisce un futuro a prescindere da quello che comporta un titolo di studio. Con le compagne, come avviene da sempre, si prende maggiori libertà con la giovane professoressa di corrispondenza Elisa Malgari piuttosto che con l'attempato prof di chimica Malesci, o lumacone come lo chiamano loro, severo e inflessibile come la direttrice scolastica. Così la povera Malgari viene spesso rimproverata per non saper tenere in pugno la scolaresca al punto che scoppia in un gran pianto davanti alle sue allieve. La cosa tocca Maddalena che da quel giorno impone alle compagne un comportamento rispettoso anche nei riguardi della Malgari, minacciandole di botte e rappresaglie se non cambieranno registro. La Malgari insegna corrispondenza e nel libro di testo si fa continuo riferimento ad una ipotetica ditta Alfredo Hartman di Vienna alla quale le allieve indirizzano di volta in volta nei loro compiti, lettere di ordinativi o altro inerente rapporti commerciali. La Malgari invece intrattiene con il fantomatico proprietario alcuni suoi sogni di ragazza sola che vede in quel destinatario l'unico in grado di capirla e un vero amico oltre che gentiluomo. In una delle tante baruffe all'interno dell'aula la lettera tenuta con gli altri compiti delle ragazze, finisce nelle mani di Maddalena che ne resta profondamente colpita. Per nasconderla la affida temporaneamente ad una compagna di banco, la svitata Eva che frequenta come privatista le lezioni. Costei pensando si trattasse di una vera lettera, la affranca e la spedisce a Vienna dove poco dopo il vero Alfredo Hartman la riceve e ne rimane a sua volta così colpito che parte immediatamente in aereo alla volta dell'Italia. Gli Hartman esistono davvero e sono dei grandi industriali del ramo acciaio e vengono dall'Italia dove il nome originale Armani è stato germanizzato. A Roma con il cugino Stefano Armani inizia subito la ricerca che lo porta all'Istituto Commerciale Audax da dove la lettera è partita. Qui in un susseguirsi di equivoci divertenti e un accumularsi di tensione emotiva, Alfredo e Stefano sposeranno la prof. Malgari il primo e Maddalena, che ha fatto l'impossibile per farli incontrare e conoscere, il secondo in un finale che più lieto non si può .. nemmeno col candeggio.
Si perché anime candide e buoni sentimenti trionfano in una commedia delicata che De Sica dirige e interpreta da ... 10 in condotta a differenza di Maddalena che tuttavia supera sul campo addirittura l'esame di maturità come la direttrice le sussurra all'orecchio, per aver reso possibile il sogno d'amore della sua giovane e timida prof alla quale far incontrare in carne ed ossa il suo immaginario Alfredo. Film che riempie l'anima di gioia e che testimonia un cinema italiano distante anni luce da quello povero e ormai senza speranza che si trascina da anni con rare eccezioni.
Maddalena ... zero in condotta
Italia 1940
Regia: Vittorio De Sica
Musiche Nuccio Fiorda
con
Carla Del Poggio: Maddalena Lenci
Vittorio De Sica: Alfredo Hartman, suo padre e suo nonno
Vera Bergman: la professoressa Elisa Malgari
Mimì Muñoz: la madre di Elisa
Irasema Dilian: Eva, la privatista
Roberto Villa: Stefano Armani
Guglielmo Barnabò: Emilio Lenci, padre di Maddalena
Pia Attanasio Fioretti: la signora Lenci, madre di Maddalena
Livia Minelli: la cameriera di casa Lenci
Amelia Chellini: la direttrice della scuola
Giuseppe Varni: Amilcare Bondani, il bidello
Gina Moneta Cinquini: la signora Bondani, moglie del bidello
Arturo Bragaglia: Sila, il professore di ginnastica
Pina Renzi: la professoressa Varzi
Lina Marengo: la professoressa di geografia
Armando Migliari: Malesci, il professore di chimica
Paola Veneroni: l'allieva Barghetti, la spiona
Dora Bini: l'allieva Caricati
Irma Corelli: l'allieva Silvestri
altre allieve
Enza Delbi
Vera Ruberti
Alda Grimaldi
Titti Speri
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