Sciarada
S eriamente intenzionata a divorziare da suo marito, Regina Lampert, una giovane e seducente donna americana, si reca a Parigi di ritorno dalle vacanze sulle Alpi. Qui ha incontrato un uomo affascinante, Peter Joshua, che le si rivelerà molto utile quando troverà la sua casa di Parigi completamente svuotata dei mobili e arredi, oltre ad apprendere che suo marito, il signor Lampert, è stato trovato morto in una scarpata gettato da un treno in corsa. Le uniche cose a lui appartenute e ritrovate dalla polizia, pochi oggetti da viaggio, sono contenute in una borsetta a tracolla. L'uomo che aveva iniziato con lei un breve flirt sulle Alpi la contatta grazie all'indirizzo che gli aveva fornito e si mette a sua disposizione per capire il da farsi. In breve la donna viene contattata e minacciata da tre loschi individui oltre ad essere convocata dalla CIA stessa e messa in guardia su affari loschi che il marito aveva in passato fatto. Durante la guerra con quattro commilitoni aveva avuto l'incarico di portare ai partigiani francesi la cospicua somma di 250 mila dollari in oro che avevano invece sotterrato, per recuperarli a guerra finita, avvalendosi della scusa di essere stati intercettati dai tedeschi. Quella somma era scomparsa e oggi gli altri tre, perché nel frattempo Carson Dyle, uno di loro, era rimasto ucciso in missione, volevano impadronirsene sicuri che Lampert la avesse recuperata per conto suo. Dovrà sfuggire ai tre malviventi aiutata dal quel Peter Joshua, del quale se ne è innamorata nel frattempo, ma che nasconde diverse identità che la donna scopre sempre con sommo disappunto, tale da considerarlo a più riprese uno degli interessati al malloppo e probabile assassino dei tre, avvenuto in seguito a più riprese, in circostanze misteriose ed equivoche. Quando sembra convinta che tutte le prove inchiodino Joshua, ecco il colpo di scena nell'uomo della CIA che in realtà è il redivivo Carson Dyle, sopravvissuto alle pallottole in guerra e più che mai risoluto a trovare i soldi. Peter interviene giusto in tempo e salva Regina rivelandosi finalmente per quel che è in realtà, ovvero un agente governativo americano incaricato del recupero di un tesoro, che era sotto il naso di tutti in quella borsetta da viaggio sotto forma di tre rarissimi francobolli. E' tempo di pensare al futuro e di metter su famiglia per una delle coppie più amate e affascinanti del cinema.
Classico giallo rosa di ottima fattura con la divina Audrey Hepburn, vestita Givenchy e rigorosamente accompagnata da bagaglio Louis Vuitton come si conviene alle signore eleganti e sofisticate, in coppia con un Cary Grant nel pieno della sua maturità e contornati da un cast importante, con una trama intrigante, avvincente e al tempo ricca di ironia. Ingredienti che consentono al film una pianta stabile nel novero dei capolavori.
Charade
Stati Uniti 1963
Regia: Stanley Donen
Musiche Henry Mancini
con
Cary Grant: Peter Joshua
Audrey Hepburn: Regina "Reggie" Lampert
Walter Matthau: Hamilton Bartholomew / Carson Dyle
James Coburn: Tex Penthollow
George Kennedy: Hermann Scobie
Dominique Minot: Sylvie Gaudel
Ned Glass: Leopold W. Gideon
Jacques Marin: Ispettore Edouard Grandpierre
Paul Bonifas: Mr. Felix
Thomas Chelimsky: Jean-Louis Gaudet
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